sabato 9 febbraio 2013
LO SCONOSCIUTO VIEN DAL MARE
Tra Vampiri, Alieni, Stranieri di altre civiltà c’è anche lo sconosciuto che vien dal mare.
Del quale bisogna sempre diffidare soprattutto dopo la scoperta di Cristoforo Colombo che ha contribuito a sterminare intere civiltà. Forse per questo la fine del Mondo viene attribuita ai Maya piuttosto che all’arrivo dei cavalieri dell’Apocalisse perché l’Europa si sente in colpa per cui ha paura dell’anatema.
Dello Straniero venuto dal Mare si deve aver paura a meno che…
A meno non si sia stupidi. Come Rachel Weisz per esempio che nel film omonimo Lo Straniero che Venne dal Mare accoglieva ingenuamente un bellissimo sconosciuto (Vincent Perez) sopravissuto al naufragio della barca dove erano tutti morti.
Questo perché da tutti i suoi isolani era ritenuta strana per la sua stravaganza di tuffarsi nella pioggia battente con i fulmini e saette che squarciavano il cielo.
Insomma una strega. Pure stupida poiché, essendo povera, non metteva a frutto la sua bellezza per catturare un uomo vecchio e ricco, donandosi ad un bellissimo ragazzo del quale nemmeno conosceva la lingua.
Ma l’amore ha il suo linguaggio universale, per cui due bellissimi giovani si sono visti piaciuti e compresi immediatamente restando isolati dal mondo che li circondava.
Al momento di una febbre delirante che aveva colpito lo sconosciuto mettendosi a parlare nel suo linguaggio lui la escludeva dal suo mondo guardandola come un’estranea, facendolo diventare violento fino a morire. Questo per concludere che l’unione fra due stranieri nasconde sempre delle incognite specie se non si parla la stessa lingua con la quale spianare le divergenze culturali.
Il sentimento non basta perché prima o poi una delle due culture vorrà prevalere sull’altra per cui occorre molto equilibrio e capacità di mediare.
Non è facile e per una perfetta fusione, chiamiamola pure integrazione ci vuole molta buona volontà.
Per questo con la febbre scoppiettante e delirante scoppiata sulla Striscia è necessario il supporto di tutti gli uomini di buona volontà.
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