lunedì 30 settembre 2013

CATTIVE RAGAZZE E PATATE BOLLENTI.














Premessa: tengo a precisare che i blogspot Rita Guandalini io non li ho ceduti a nessuno per cui sono di mia esclusiva gestione.  Questo è un blog privato messo a disposizione per essere letto senza farne uso ed abuso per i propri interessi o per vendette personali o di testate. Se non va di leggere uno è libero di passare ad altro.  A me interessa dare un messaggio.
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Le cattive ragazze ci sono sempre state: ragazze irrequiete piene di voglia di vivere e di 
trasgredire  per seguire l’istinto ribelle lasciato a briglia sciolta da genitori distratti o assenti.

Senza freni inibitori si tuffano nella vita accumulando esperienze che le fanno crescere in fretta con una psicologia spesso disturbata.
Turbare a tutti i costi diventa così l’imperativo della loro vita fatta di eccessi e di turbolenze a basso livello non disdegnando di offrire tutto quanto si può ricevere a costi quel che costi. Dipende.

Dipende soprattutto dagli incontri che il saperli gestire segna punti a favore altrimenti si entra in un vortice perverso nel quale può cascarci il morto. E allora apriti cielo. Si ma a pecoreccio con una pioggia di sperma che cade sui protagonisti.
In questo caso sono Lindsay Lohan e James Deen presto al cinema con un film porno-trhiller The Canyon sulle cattive ragazze bordo piscina del quale è pieno il mondo. Quello dei ricchi in primis perchè il porno deve essere soft, molto soft risultando più che cattivo molto accattivante.
La formula è semplice: prendi un personaggio e fallo girare in una scopata piroettante, una dietro l’altra in modo da proporre tutte le posizioni facendo del protagonista un eroe dinamico e  positivo perché ce la fa sempre.
Lo abbiamo visto negli anni 80 con Richard Gere  in American Gigolo’, graziosissimo nel ruolo del cacciatore di ricche signore, negli anni 90 con Julia Roberts in Pretty Woman pure lei graziossima nel ruolo della prostituta e Spread con il giovane Asthon Kutcher molto molto ma molto fico sempre a disposizione di ricche disposte a mantenere.

Domanda: quando il fico e la fica si incontrano fanno una figata. No, più facile un doppio Spread.

E’ il caso di Lindsay Lohan e James Deen, lei scandalosamente nuda e conturbante mentre lui
è un porno divo, una sorta di Rocco Siffredi, quello che si mangia le patatine senza guardarle in faccia.
Lidsay Lohan è una patata bollente, da prendere per il giusto verso, ma a comando sul genere “Leccami!” “Pronti” perché con una come lei  lui è sempre pronto. 
In questo caso sul chi vive essendo il genere un Thriller.  Con queste premesse la coppia fisicata può anche aver successo su quella fascia di giovani protagonisti degli happy houre sparsi in tutto il mondo pronti per gli incontri da sballo, ma dopo aver visto lo Spread con Ashton Kutcher non c’è da aspettarsi granchè di nuovo perché di clip porno è pieno il web poi perché di Lindsay Lohan il pubblico ne ha abbastanza. 
Dopo la prova televisiva di Liz e Dick ha rivelato i suoi limiti di attrice sia nell’imitazione di Liz Taylor, specie nel ruolo di Cleopatra, che in quelli di amante appassionata perché con l’aura di bad-girl che si porta appresso non era nelle corde. E con lei anche il partner.
Soprattutto con la voce: quella di Liz era cinguettante e suadente mentre la Lohan ha una voce gutturale da gola profonda, e quella di Richard Burton era baritonale, calda e seducente mentre quella dell’imitatore di Richard era in falsetto quasi da castrato. Un’accoppiata imbarazzante ripresa puntualmente dagli spot pubblicitari con il prodotto Zalando.
E a proposito di Gola Profonda, c’è da segnalare un’altra patata  bollente incarnata da Amanda Seygfrid nel ruolo di Linda Lovelace, una delle prime ragazze cattive degli anni 70 protagonista dei primi film porno distribuiti nelle sale a luci rosse. Non si sa perché, dopo la prova di Les Miserables nel ruolo di Cosette, sia stata scelta per un ruolo così trasgressivo nel quale Amanda non sembra essersi calata alla perfezione nonostante ce l’abbia messa, a non si fa per dire, proprio tutta. Non è bastato a convincere perché l’aria da patatona zuccherosa le è rimasta nonostante la parrucca nera.


A differenza della Lohan comunque Amanda si impegna a recitare, passando con disinvoltura  dalla fanciulla alla prostituta  così come visto in Chloé mentre Lindsay in The Canyon come “gola profonda”  non fa che riproporre se stessa risultando più convincente nel ruolo di Bad girl. Non come attrice.

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