martedì 10 settembre 2013

GINA LOLLOBRIGIDA E SOFIA LOREN: DIVE FINO ALLA FINE

Gina Lollobrigida e Sean Connery ne La Donna di Paglia, ovvero la strana coppia.
Infatti se nel film erano amanti, lui diabolico lei un po’ santa e un po’ peccatrice, nella realtà erano solo amici.

“E’ stato l’unico attore a non avermi corteggiata sul set” diceva la Lollo in molte interviste senza comunque nominare Tony Richardson che forse ci aveva provato.
Lei in questo film era al massimo splendore (1964) aiutata anche da un vestito tutto dorato a bagliori luccicanti che indossava al ricevimento del matrimonio con il nobile marito invalido del quale restava ben presto vedova.





Ma la curiosità sta nel fatto che quel vestito Gina Lollobrigida lo ha riciclato in diverse occasioni mondane molto importanti la prima delle quali era stato il ricevimento da lei dato per festeggiare il cardio-chirurgo Christian Barnard (il primo ad avere operato con un trapianto del cuore) nella sua Villa sull’Appia Antica al quale partecipò anche il Presidente della Warner Bros che corteggiava la Lollobrigida trovandosi il medico come rivale perché anche lui…
Insomma sì ci provava. La Lollo era molto seducente perché aveva un fisico da maggiorata e una verve molto infantile che suscitava tenerezza negli uomini.
In realtà lei aveva un bel caratterino vivace ma di temperamento artistico con il quale ha sempre cercato di esprimersi senza pensare di costruirsi una carriera appoggiandosi a qualche produttore così come avevano invece fatto tutte le attrici più in vista di allora.
Lei è andata sempre per la sua strada sposandosi per amore facendo un percorso di sperimentazione artistica in vari settori come il canto, la fotografia e la scultura coltivando la passione per gli abiti che si faceva confezionare da laboratori di fiducia.
Era molto brava ma il ruolo dell’attrice è quello che le è riuscito meno bene di tutti perché probabilmente si era adagiata in personaggi di donne con le gonne, molto borghesi dignitosi  e patinati che avevano un filo appiattito la sua verve scoppiettante degli esordi di pane amore e fantasia perdendo la genuinità della provincia Romana.
Fino a a tarda età si è sempre sentita contrapposta a Sofia Loren più fortunata come attrice e come diva perché sicuramente più concentrata e determinata nel fare carriera supportata da un entourage familiare molto consistente come il marito produttore e la parentela col Duce e una napoletanità  sfoderata opportunamente, molto accattivante.
Quanto basta per farne una figura monumentale grazie anche alla fisicità statuaria non indifferente.
Entrambe comunque hanno avuto una schiera di fans.
Entrambe comunque quando oggi entrano in scena piene di toupet e lustrini mettono tristezza: Gina perchè si fa circuire da giovanotti arrivisti e senza scrupoli, Sofia perchè insiste nel fare l'attrice inespressiva un po' perchè troppo diva un po' perchè troppo piena di botulino. Insomma un po' e un po'!
Quello che conta comunque è che alla loro età abbiano mantenuto la lucidità mentale perchè per Sean Connery non è stato così avendo già perso la memoria pur restando fisicamente ancora piacente.
Colpa del wisky...puro malto scozzese.


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