
Dallas cinquant’anni dopo. Un mistero infinito.
Tutto il mondo ha ricordato l’evento che ha scosso il mondo nel vedere la coppia più ammirata dello scorso secolo per classe e glamour entrar nella tragedia.
Una tragedia infinita perché, come una maledizione, ha colpito tutta la famiglia di John Fidgerald Kennedy, con tutti i fratelli e figli maschi morti improvvisamente, mentre a sopravvivere sono state soltanto le donne.
Cherchez la femme. Stavolta no, ad aprire la lunga catena di morti violente era stata la guerra falciando il primogenito della famiglia Kennedy segnando così il destino di tutti gli altri perché le tragedie non arrivano mai da sole. Luoghi comuni che comunque hanno un fondo di verità che in questo caso è stata applicata alla lettera.

Sì, però a Jacqueline in privato presentava il conto, che erano tutte le donne del Presidente infilate una dietro l’altra alla quale Jacqueline non ha mai creduto fino in fondo (la moglie si sa è sempre l’ultima a sapere) perché diceva che per John fosse impossibile metterle tutte sotto, con quel mal di schiena che si trovava!
Sotto no, ma sopra evidentemente sì. Ma quella era una posizione che forse Jackie non conosceva perché si atteneva alla dichiarazione del mal di schiena che John sfoderava quando si infilava nel suo letto. Un bagno di folla val bene una notte all’asciutto. Pazienza.
Pazienza un corno, anzi diciamo più di uno, che lui e lei si scambiavano per pareggiare i conti, finchè l’ultimo corno è stato fatale.
Ma l’anniversario di Dallas non ha puntato sulle ombre della coppia, accendendo le luci sulla vita sociale e
politica del Presidente John Kennedy per onorare la sua memoria come pioniere di quella nuova frontiera tendente a rendere l’America un Paese veramente democratico, non solo sulla carta, così come è stato poi concesso di rappresentare al nero Obama al quale, come a Kennedy, si perdonano tante manchevolezze in fatto di amministrazione in nome della libertà e dell’uguaglianza del quale entrambi sono fautori.


Con la sua morte in tanti hanno tirato un sospiro di sollievo anche se un’ombra inquietante aveva avvolto i muri della Casa Bianca accompagnando come una sorte di maledizione, il menage della coppia Presidenziale che dopo pochi mesi si esauriva a Dallas.
Per mano di Lee Harvey Oswald, un russo naturalizzato americano il quale covava un odio mortale verso il Presidente tanto da ucciderlo venendo additato come unico assassino perché mai provato il complotto, come se la Baia dei Porci fosse stata un’operazione conclusa brillantemente dai fratelli Kennedy.
Nessuno ama ricordare come il Presidente avesse portato l’America sull’orlo di una Guerra Nucleare facendo c…duro con le navi Russe nel presentar loro i missili ad impedir l’attracco a Cuba sotto embargo americano.
I Russi avevano fatto marcia indietro in nome del buon senso per un netto rifiuto al nucleare, senza comunque digerir lo sgarro del quale puntualmente hanno presentato il conto a Dallas.
Difficile provarlo ma se tanto mi dà tanto, il conto è presto fatto.

Insomma misteri e delitti eccellenti.
Ma se la morte di Marilyn ha trovato pace con quella di John ed il fratello Bob, sulla Baia dei Porci c’è ancora guerra fredda con la Russia, anche se il rischio nucleare è tutto spostato al Medio Oriente con l’alleanza fra America e Iran a chiusura embargo.
Anche qui un mistero, mentre Arafat e Ghedaffi sono i delitti eccellenti. Manca qualcuno per trovare pace?
Nessun commento:
Posta un commento