Sempre più spesso si vedono in TV trasmissioni che parlano di sesso che comunque viene riesumato, è proprio il caso di dirlo, solo facendo una sorta di informazione a base scientifica o come salotto culturalmente emancipato (La Malaeducaxxtion per esempio) dove le coppie parlano esplicitamente delle loro esperienze sessuali. Un contributo per risolvere le problematiche che van per la maggiore come il calo del desiderio nel quale è stato chiamato all’appello a dare un supporto persino Rocco Siffredi, il porno divo delle patatine. Un very godurioso insomma. Chapeau! anche se purtroppo con "Arriva Rocco" non si va da nessuna parte, stante palpebra pesante.
Ma gli studiosi hanno individuato la causa che produce il calo della spinta sessuale verso le donne, e questo già da tempo perché l’avevo scritto esattamente a fine maggio 2001.
“Che cosa produce un calo nelle coppie? La torta nuziale.
Infatti, dopo averla mangiata le donne, sazie ed appagate, da amanti focose si trasformano in gattine coccolone.
Perizomi, reggiseni con laccetti trasparenze assassine? Macchè…pigiamino, felpina, T-shirt, ecco come affronta la sposina tuffandosi fra le braccia di lui che così diventa tenerone “tenerone”. Mmmmm!!!
E allora? No problem e come dice la pubblicità di Irina l’Ucraina: “Per tutti quelli cattivi cattivi che ancora non hanno venuto, correte correte….”
Dove? Ma davanti alla Tv per la seconda serata.
Udite udite!
Per esempio la settimana scorsa è stata molto ricca: in Sciuscià di Michele Santoro (ma questa era in prima serata) una giornalista (la Cuffaro in versione Nymphomaniacal, poi promossa a mezzo busto nel TG di Rai 3) e una puttana si trastullavano con un fallo di gomma in mano per illustrare il sesso da marciapiede e a pagamento;
A Libero la pornostar Eva Hengel (prima che Antonio Ricci la trasformasse in fatina di Paperissima) faceva telefonate erotiche genere: “Come ce l’hai?”
A Calale 5 al Costanzo Show il Maurizio era quanto mai trasgressivo con Trans, scambisti, cubisti, sadomasochisti e quant’altro mentre su Italia Uno veniva trasmessa un’inchiesta su “Porci e Porconi di Provincia” con spezzoni docu tratti da film amatoriali, girati da gente comune, con scene molto esplicite e volgari.
Insomma, tanto sesso, di tutto di ogni di più.
Dopodichè per quelli cattivi, ma proprio cattivi che ancora non hanno venuto…beh, la buonanotte era di rigore”.
Rigor mortis ovviamente, che sullo schermo lo sta incarnando proprio Rocco Siffredi non avendo i numeri del conduttore interessante, anche se a parlar non si fa fatica.perchè ci vogliono argomenti,che nel suo caso sono cartucce in canna.. Esaurite sicuramente.
Secondo alcuni studi infatti un uomo ne ha a disposizione un certo numero...
Ma questa è un'altra storia.
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