Quando una bambina viene violata scatta sempre la caccia al pedofilo il quale si difende perché la piccolina pensava che fosse grande in quanto precocemente sviluppata oppure vestita a festa come una miss in gambissima.
Non è una scusa valida ma siccome sono bambine e quindi non in grado di difendersi, sarebbe bene non offrirle su un piatto d’argento, vestite a festa come donnine adulte.
La moda è partita dall’America che per prima ha dettato il trend delle Lolite ammiccanti desiderose di far le scarpe a mammà o chi ne fa le veci come una sorta di capo A.
Le quali queste ultime si trovano ad avere una serpe in seno. Se la rivalità fra sorelle è deprecabile quella fra madre e figlia con patrigno o zietto al seguito è un triangolo che spesso sfocia in tragedia se non altro per un insulto al buon gusto come si fa paradossalmente in Beautiful dove l’incesto è il leit motiv conduttore di relazioni in famiglia con tanto di scambisti.
Anni fa abbiamo assistito in diretta allo stupro della piccola Bridget che al telefono piangeva perché il bruto di turno voleva punire la sua mamma Brooke (attualmente in fregola nel serial per aver rubato il marito alla sorella dopo averlo rubato alla figlia, facendo liaison con il cognato e con lo suocero) la quale poi lo perdonava sposandolo per poi far nascere la piccola Hope.
La soap va avanti da diversi anni segnando anche il costume perché ha abbattuto un tabù come quello dell’incesto presentandolo in modo soft e patinato giusto per essere assimilato allegramente dal pubblico provinciale dell’Italietta che vorrebbe essere avanti.
Infatti son fiorite le soap o fiction sulle famiglie con problematiche di relazioni e con particolare attenzione ai bambini con i quali è stato abbattuto il tabù di Carosello perché oltre non si poteva stare dovendo andare a nanna presto per alzarsi al mattino senza occhiaie per non andare a scuola e dormire sul banco.
Così sono state accese le luci della ribalta del palcoscenico per far sfilare, prima nei cortili condominiali e poi in TV, tanti mini-ballerini, mini-canterini, mini-miss-ingambissime o in mini-principesse in strass e mini-pretty woman in stivali-fetish.
L’Italietta è diventata l’Italia in miniatura con tanti piccoli nanetti aspiranti enfant prodige perché con le smorfiette e le boccucce sanno già come accattivarsi l’audience.
Alcuni ce la fanno partendo come fenomeni di talento per poi affinar le arti con tanto studio e umile gavetta mentre la maggioranza torna a casa dalla quale i genitori li volevan far fuggire, immergendosi nella realtà senza arte né parte perché non solo han smesso di studiare ma nemmeno imparato un mestiere.
Poi si dice che i giovani non trovano lavoro. Non sono cresciuti con quella cultura, ignorando persino che l’Italia sia una Repubblica fondata sul lavoro.
Tutto è lavoro, anche l’arte e l’amore perché per portarli avanti e farli crescere ci vuole impegno costanza e volontà da coltivare fin da bambini assecondando le proprie attitudini od il temperamento.
E’ curioso comunque che non si ponga un freno a queste manifestazioni infantili che creano solo illusioni, per poi accanirsi contro le sfilate di Miss Italia dove le ragazze sono già adulte e quindi libere di scegliere.
In Francia le Mini-Miss sono state contestate ed a ragione. La Francia è sempre avanti, rispetto all’Italia, sia nell’abbattere i tabù che nel porre un freno quando si esagera.
L’Italia aspetta che lo dica Papa Francesco sempre molto attento al mondo dell’infanzia, perché se Grasso dal Senato guarda la Boldrini la Presidente della Camera guarda le miss, mica i bambini
La ricetta del giorno e':
TAGLIATELLE PAGLIA E FIENO CON FUNGHI SPECK E PANCETTA CROCCANTE.
Far rosolare l'aglio in un filo di olio extravergine di oliva assieme al prezzemolo tritato.
Aggiungiamo quindi i funghi tagliati a cubetti e lasciamo cuocere rigirando di tanto in tanto.
Regoliamo di sale. Dividiamo i funghi in due parti. Frulliamo la metà dei funghi con 3 cucchiai di panna e prezzemolo.
A parte, in una padella pulita, rosoliamo e facciamo leggermente abbrustolire la pancetta tagliata a striscioline. Rimettiamo la crema di funghi in padella con i funghi che abbiamo lasciato interi e la pancetta. Mescoliamo bene e regoliamo di sale se necessario.
Cuociamo le tagliatelle in acqua bollente salata. Scoliamole, quindi condiamole con il sugo preparato. Aggiungiamo del prezzemolo tritato. Se necessario ammorbidiamo il sugo con un altro cucchiaio di panna e con acqua di cottura della pasta.
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