Studenti giovani carini e molto Okkupati.
A far l'amore sui tetti come i gatti. Sono gli studenti della rivoluzione post ’68 con la differenza che quella veniva fatta lungo le strade per poi finire ad occupare le aule delle università.
Nelle quali rimanevano giorni e notti a protestare e far l’amore. Quello libero finalmente.
In questa nuove sfilate studentesche è importante dare un’occhiata alle mises delle ragazze perché è curioso notare come siano tornate di moda proprio quelle indossate dalle femministe e studentesse negli anni 70, per marciare nelle piazze e andare a scuola.
A rilanciare la moda è Cameron Diaz con il film Bad Teacher con la quale riporta in auge i mini shorts, detti anche hot pants in jeans e camicia annodata sotto al petto da variare con la t-shirt senza reggiseno, per mettere bene in evidenza i capezzoli assassini, come una sorta di pungiglioni d’attacco e da difesa.
Mini short che abbiamo visto su Jodie Foster in Taxi Driver, o da Twiggy come protagonista della Swigging London, dalla nostra Raffaella Carrà nei suoi primi show, esaltati in denim da Jane Birkin in compagnia di Serge Gainsbourg quando le sussurrava Je t’Aime, e da
Brigitte Bardot che aveva corredato con cappellino da monello.
Questo look ha furoreggiato negli anni 70 ed è stato adottato da tutte le ragazze che volevano cavalcare questa ondata rivoluzionaria.
Con la giusta mise: in mini shorts, appunto, e cappellino da monello patchwork.
Nelle quali rimanevano giorni e notti a protestare e far l’amore. Quello libero finalmente.
In questa nuove sfilate studentesche è importante dare un’occhiata alle mises delle ragazze perché è curioso notare come siano tornate di moda proprio quelle indossate dalle femministe e studentesse negli anni 70, per marciare nelle piazze e andare a scuola.
A rilanciare la moda è Cameron Diaz con il film Bad Teacher con la quale riporta in auge i mini shorts, detti anche hot pants in jeans e camicia annodata sotto al petto da variare con la t-shirt senza reggiseno, per mettere bene in evidenza i capezzoli assassini, come una sorta di pungiglioni d’attacco e da difesa.
Mini short che abbiamo visto su Jodie Foster in Taxi Driver, o da Twiggy come protagonista della Swigging London, dalla nostra Raffaella Carrà nei suoi primi show, esaltati in denim da Jane Birkin in compagnia di Serge Gainsbourg quando le sussurrava Je t’Aime, e da
Brigitte Bardot che aveva corredato con cappellino da monello.
Questo look ha furoreggiato negli anni 70 ed è stato adottato da tutte le ragazze che volevano cavalcare questa ondata rivoluzionaria.
Con la giusta mise: in mini shorts, appunto, e cappellino da monello patchwork.
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