sabato 26 dicembre 2020

VACCINO E NEGAZIONISTI


Finalmente è arrivato il vaccino considerato l'unico mezzo efficace, per il momento anche se si parla di un farmaco in grado di dare l'immunità, per combattere il Covid. Ma non è obbligatorio per cui si lascia spazio ai dissidenti. I quali saranno scoraggiati si dice emarginandoli da ogni manifestazione pubblica per evitare contagi.


Fra i negazionisti ha diffuso il suo messaggio un testimonial importante come Heather Parisi la quale si è dissociata con tutta la famiglia dal fare il vaccino perchè ancora in fase sperimentale. La Parisi oltre che personaggio famoso soprattutto in Italia è anche una madre per cui il suo dissenso va preso in considerazione per il peso sulle persone e per la forza dell'istinto materno di sopravvivenza della propria prole. Cuore di mamma....


A controbattere la sua testimonianza si è pronunciato Beppe Sergnini, uomo saggio e sempre di buon senso,  con la sua fotosintesi con la quale si è infervorato incitando ad avere fiducia nella scienza e nei medici perchè tutti unanimamente ne hanno confermato l'efficacia. Allora perchè non renderlo obbligatorio? Dunque si può dissentire anche se alcuni virologi, come il prof Galli per dare l'esempio ha dichiarato di essere il primo a farsi vaccinare. Ma chi ci dice che non sbagli? Lui stesso, anche se sbagliare è umano e qualcuno può liberamente dubitare. Non sempre la fiducia nei lumninari della scienza e nel loro esempio possono essere convincenti per i negazionisti i quali non si accontentano di essere incitati ad aver fiducia o nel vedere i medici in prima fila a farsi vaccinare perchè vorrebbero motivazioni più scientifiche sui tempi di sperimentazione.

A suo tempo Rita Levi Montalcini aveva sperimentato un vaccino contro la cecità che aveva iniettato lo stesso minuto in cui l'aveva scoperto prendendosi ogni responsabilità, forte dell'esperienza acquisita in tanti anni di ricerche, mettendoci la faccia ma soprattutto il suo premio nobel. Ecco, quello che ci vorrebbe per convincere i negazionisti è proprio la motivazione scientifica di un luminare a livello globale forte di una grandissima esperienza acquisita nel campo sperimentale che ci metta non solo la sua faccia e la firma ma anche un bel premio Nobel, purtroppo non ancora comparso sulla piazza.

A questo punto ogni dissenso andrebbe via via scemando, insieme allo sciame del virus. Il quale nel frattempo potrebbe anche essere sconfitto con un farmaco....

Insomma tempo al tempo senza alcuna fretta tanto per citare quel luogo comune che la gatta frettolosa ha fatto i gattini ciechi tenendo conto conto che Rita Levi Montalcini rappresenti un'eccezione. 

Sì  a confermar la regola di andare subito a vaccinarsi. Sì, ma anche a dissentire per cui è inutile che i virologi lancino anatemi pensando piuttosto a motivare i loro discorsi con prove scientifiche pubblicate e firmate onde evitare che un giorno dicano una cosa e un altro la smentiscano così come è stato fatto nella prima fase della pandemia  perdendo gran parte della loro credibilità per lo show continuo da grandi star della scienza. 


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