A rendere giustizia al poeta Pier Paolo Pasolini ci ha provato Franca Leosini che in grigio metalizzato lo ha presentato nelle sue Storie Maledette il 18 ottobre 2014 in tutte le sfumature ivi compresa quella dei genitali al vento come i protagonisti della trilogia del Fiore delle Mille e Una Notte, I Racconti di Cantherbury e il Decamerone, prima di aver diretto attrici come Silvana Mangano in Edipo Re e la grande Maria Callas in Medea (con la quale ebbe anche una tenera liaison)
Le fotografie non fece in tempo a vederle perchè pochi giorni dopo veniva trovato morto per mano di un ragazzo di vita che aveva contattato per passare qualche ora appartato su un auto.
“Verresti a Letto con uno come me?” aveva chiesto il Poeta al fotografo mentre lui gli rispondeva “Per fare l'amore sì ma non per fare sesso”, asserendo di non essere degno di fargli le foto per corredare un libro.
Il poeta con lui non fece sesso ma solo sodalizio artistico perchè era troppo dolce, troppo timido tanto che veniva voglia di proteggerlo.
I ragazzi di Pasolini erano di Strada, tosti e vecchi fin dalla tenera età perchè la strada fa crescere precocemente.Una passione fatale per lui che invece era un fine intellettuale, un artista rivoluzionario ed un uomo timido e gentile. Come quel fotografo che gli aveva scattato le ultime foto facendolo apparire come il grande maschio che c'era in lui.
Perchè Pasolini non era una checca, non si compiaceva nel travestimento, ma aveva un tipo di sessualità esplicita nuda e cruda che rasentava la purezza. La quale tradotta si chiama integrità virile che lui esprimeva con l'omosessualità. Insomma più che inclinazione naturale sicuramente è stata una libera scelta. Per fare scandalo. Perchè questo gli dava piacere tanto da rimanerne imprigionato.
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