venerdì 28 gennaio 2022

IL CONFINE E LA PRIMA GUERRA MONDIALE.

  Il Confine è una miniserie Tv (su Rai Play) che parla di un argomento attualissimo stante le richieste dei Savoia della restituzione dei gioielli sequestrati alla famiglia del Re d'Italia dopo la fine della prima guerra mondiale 1915-18 e la nascita della Repubblica. La miniserie racconta la fine dell'impero austro-ungarico che faceva capo all'imperatore Francesco Giuseppe (il marito di Sissi della cui miniserie trasmessa recentemente su Canale 5 non si sono ancora spenti gli echi dei consensi da qui alla prossima stagione) attraverso le vicissitudini di tre giovani studenti, una bellissima ragazza ebrea Emma (Caterina Shula)  fidanzata con Franz (Alan Cappelli Goetz) figlio del Barone Von Helfert spietato e temutissimo, e l'amico di entrambi Bruno, Filippo Scicchitano.

I tre ragazzi sono inseparabili alle prese con l'esame di maturità nella città di Trieste che superano poco prima dello scoppio della guerra nella quale Bruno viene chiamato alle armi fra le fila austriache perchè l'Italia era ancora neutrale, mentre la coppia dei giovani fidanzati si accorge di aspettare un bambino ricevendo un  rifiuto sdegnoso da parte del padre di lui il Barone Von Helfert. Il quale pur di non acconsentire al figlio di sposare la sua “puttana ebrea” fa arruolare il figlio senza dargli la possibilità di spiegare alla fidanzata l'allontanamento improvviso e forzato.

La ragazza delusa e smarrita scrive una lettera all'amico del cuore al fronte che risponde alla sua chiamata con generosità e ardore arrivando a riconoscerne il figlio e a sposarla senza chiedere nulla in cambio nel rispetto del sentimento che lei provava ancora per Franz. Con l'entrata dell'Italia in guerra Bruno torna  al fronte  ma questa volta per difendere la sua Patria combattendo nelle trincee o anche corpo a corpo alla baionetta contro gli austriaci mentre Emma entra a far parte delle crocerossine per curare i soldati feriti decidendo di attraversare il confine col proprio bambino per essere vicina ai soldati italiani. I due amici Bruno e Franz diventati nemici, si riconoscono in un duello che finisce con un abbraccio decidendo di tornare insieme dalla loro “ragazza” con la quale ritrovano l'intesa amichevole dei banchi di scuola riuscendo a vivere quiei pochi giorni di licenza come una famiglia allargata. 
Lei li ama tutti e due avendo consumato sesso anche con Bruno in una notte di passione, e loro la ricambiano senza ombra di gelosia vivendo quiei giorni con la spensieratezza della loro gioventù perduta fino a quando non dovranno tornare al fronte, ciascuno tra le proprie fila nemiche dove entrambi perderanno la vita in una guerra al massacro che ha fatto strage di soldati e di civili ai quali in pieno conflitto nel 1918 la Spagnola ha dato il colpo di grazia falciando milioni di vite umane.

Le scene di battaglia sono numerose e ben realizzate con il patimento dei soldati nelle trincee dove hanno sofferto fame e freddo perdendo ogni motivazione per affrontare il nemico in difesa della libertà perchè molte volte si sono arresi lasciando il campo di battaglia per tornare indietro nei rifugi perchè sentivano di essere stati mandati allo sbaraglio senza una tattica difensiva da parte del Generale Cadorna il quale effettivamente si rifiutava di ascoltare i suoi collaboratori con le soffiate delle spie perchè non esibivano prove. Eppure l'Italia ha vinto grazie al sacrificio di tanti soldati che non si sono risparmiati combattendo coraggiosamente in nome della libertà dal giogo austriaco del quale sono rimaste tracce in tutto il territorio scenario del conflitto.  

Infatti c'è una curiosità turistica: fino a qualche decennio dopo la fine delle guerra, passeggiando fra i boschi nelle vicinanze del Monte Baldo o a Onè, frazione di Caprino Veronese, capitava spesso di trovare elmetti austriaci e vari cimeli lasciati o persi dai soldati. 


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