Ciascuno di noi è stato chiamato per dire da che parte sta. Dalla parte delle vittime è ovvio, dalla parte dell'Ucraina bombardata senza pietà dopo l'invasione ordinata da Putin. Le immagini di guerra dei missili che colpivano gli edifici, le macerie e tutte le città deserte ci hanno messo paura quando ancora non abbiamo superata quella per il Covid. Le disgrazie non arrivano mai da sole.
Tutti siamo uniti comunque per aiutare l'Ucraina accogliendo con generosità i profughi che stanno arrivando.
Quello che colpisce è la grande dignità di questo Paese con gli uomini che sono rimasti a combattere mandando fuori solo le donne bambini ed anziani. Con questo esempio speriamo che tutti quelli afflitti da buonismo peloso, italiani in primis, abbiano imparato a distinguere i rifugiati con diritto di asilo dalle masse di omoni tutti maschi che sbarcavano in Italia per sfuggire alle guerre mentre lasciavano le loro donne e i bambini nei loro Paesi “a combattere”. L'Europa come una Bella Addormentata si è svegliata al suono delle sirene facendo finalmente squadra unita con tutti i Paesi UE per dare sostegno all'Ucraina verso la quale si è unito il mondo intero lasciando solo Putin perchè quando uno aggredisce con la violenza e la forza anche se avesse qualche ragione passa subito dalla parte del torto.
Ormai il danno è fatto - anche se comunque il pericolo di una guerra nucleare è forse scampato perchè per i Russi sarebbe un suicidio come vicini confinanti - e quand'anche i negoziati andassero in porto per Putin non sarà più come prima ma speriamo che il mondo possa tornare a interloquire con la Russia insieme all'Ucraina. La quale dovrà mettere da parte ogni rancore così come abbiamo fatto noi con i tedeschi che dopo la guerra li abbiamo accolti per risollevare le nostre sorti con tutta la forza del loro marco con il quale hanno fatto rinascere la Romagna, i Laghi del Nord Italia e un'altra buona parte del nostro Paese. L'Europa dovrà attivarsi per raffozzarsi formando un esercito che sia all'altezza della Russia Cina e America pur restando alleata alla Nato dalla quale dovrà dimostrare un'autonomia di giudizio di fronte alle pretese di allargare le sue basi mettendo in stato di allerta una grande potenza come la Russia e nel contempo ascoltando quelle voci dissidenti e autorevoli di intellettuali politici imprenditori che già a suo tempo avevano lanciato un grido: “Sentinella allerta”. “Allerta sto”. E fu così che la sentinella si addormentò.
In questi frangenti bisogna prendere una netta posizione se stare da una parte o dall'altra, ma non dobbiamo illuderci che basti guardare e aiutare perchè arriverà il momento in cui dovremo dimostrare il nostro sostegno andando in guerra, quando comunque sarà troppo tardi, a meno che non sopravvenga qualcosa che la faccia cessare. Molti sperano in un golpe militare, altri invocano le Idi di Marzo per Putin mentre i credenti sperano in un miracolo con i negoziati. I quali comunque non sono aiutati da atteggiamenti di sfida da parte di un Biden che ogni giorno lancia minacce anatemi e imprecazioni contro Putin. Non è possibile che un Presidente si proponga in quel modo controproducente nel raccogliere solo tempesta con l'ira funesta di Putin. Il quale sarà pure un folle dittatore pericoloso assassino ma Biden è un vero incapace, piagnucoloso e stizzoso. Infatti la sua popolarità è ai minimi storici. Ai matti si sa bisogna dar sempre ragione, tenerli calmi, fino a quando non arrivano “i nostri” a portarselI via, ma non è questo il caso. Eppure in Cina ai tempi delle Olimpiadi già si sapeva dell'invasione all'Ucraina. Il mondo globale è piccolo i nemici complottano e gli interessati parenti vicini e affini sono sempre gli ultimi a saperlo.
Ma i servizi segreti con licenza di uccidere il pazzo di turno che vuol distruggere il mondo esistono veramente, funzionano o sono bravi solo al cinema? 007 per esempio giocava a golf con Goldfinger per spiarne le mosse, prima di distruggerlo...Qualcuno ha mai giocato a golf a ping pong a tennis con Putin? Qualcuno ha raccolto qualche invito da Putin per andarlo ad omaggiare a Mosca? Di occasioni ce ne sono state per conoscerlo a fondo. Chi sapeva qualcosa doveva parlare invece di celebrarlo perché quanto meno poteva astenersi. Non ci resta che pregare per la pace.
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