mercoledì 3 dicembre 2025

SANDOKAN E LE DUE PERLE DI LABUAN

 

Sandokan con Can Yaman è molto diverso dal primo del 1976 con Kabir Bedi che comunque la Rai poteva riproporre perchè molto più coinvolgente e recitato con selvaggia passione con la cura degli ambienti :  la Jungla per esempio era piena di vegetazione e non di qualche sterpaglia e la caccia alla tigre si era svolta con gli elefanti come da scrittura dell'autore Emilio Salgari.La scena della tigre era piena di suspence mentre con Can Yaman l'emozione è stata contenuta.

Ad ogni modo la nuova versione è comunque apprezzata soprattutto per la presenza del protagonista Can Yaman già molto popolare e seguitissimo dal pubblico soprattutto femminile il quale non è mancato per ammirarlo nei panni di un Sandokan un po' pirata un po' poeta che conquista la Perla di Labuan con alcuni versi di Shakespeare per dimostrarle di essere andato a scuola ed essere alla sua altezza per interloquire. A Kabir Bedi invece era bastata una galoppata a cavallo puntando a Marianna (Carole André)con uno sguardo deciso e trapanante  da stenderla (metaforicamente) all'istante innamorata persa.

Marianna interpretata da Alanah Bloor appare  come una donzelletta che vien dall'Isola che non c'è piena di gioia e di felicità tanto che per la prima volta che viene a contatto con la tigre mentre fa una passeggiata le si avvicina quasi volesse accarezzarla evitando di essere sbranata perchè la guardia del corpo sparaun colpo per allontanar la bestia.

Strada facendo si delinea il suo caratterino di ragazza ribelle perchè rifiuta il cappellino per stare con le chiome al vento anche se poi ci tiene al bustier che si fa tirare fino a pedere il fiato come una Rossella di Via col vento.

Col vento in poppa sull'isola di Labuan sbarca Lord Brook cacciatore di Pirati che però si è fatto sfuggire il pericolo numero uno Sandokan!Sandokan!, il quale invece è sfuggito ai suoi colpi di cannoni per arrivare sull'isola come un naufrago ma sotto mentite spoglie di un mercante riuscendo a farsi ricevere dal Console padre di Marianna (ma perchè è tanto vecchio, più che padre sembra il nonno) che lo inviterà al ballo per il compleanno della figlia.

Galeotto fu quel ballo? No per niente perchè Marianna in un giro di valzer con Sandokan quando lui la stringe a sé con lo sguardo assassino per poi prenderla in braccio ed alzarla in alto,lei sempre a bocca aperta assume un'espressione di godimento come a dire che bello che gioia! Se con lui vola con Lord Brook torna a terrà per tenerlo sulle spine e tergiversare per il sì. Intanto il sultano del Burein si candida anche lui come futuro sposo presentandole cofanetti pieni di gioielli che lei guarda senza emozionarsi sciogliendosi dalla gioia quando vede l'ultimo dono, una scimietta: “Ohhhh! Che bella che gioia” aprendole la gabbia per darle la libertà.

Sempre vestita di bianco ornata con nastri e fiocchi Marianna  sembra più un'Alice nel Paese delle meraviglie ben diversa da Carole André dal portamento più aristocratico con lo sguardo magnetico di un felino come quello della tigre e più giusta come compagna per un Sandokan denominato Tigre della Malesia.

La Marianna di questa versione è troppo distaccata dal Sex appeal del turco, che seduce con moine e smorfie tra nastri e fiocchi dei vestiti, con tante ingenue leziosaggini anche nell'esprimere la sua inclusività alla serva dicendole di considerarla una sorella mentre si fa da lei servire e lavare in vasca a tempo pieno.

Anche Yanez interpretato da Alessandro Preziosi quanto a moine e sorrisetti non è da meno da sembrare un filo sbruffoncello insieme squadra dei pirati che se la spassano anche poche ore prima della forca perchè tanto poi arriva Sandokan Sandokan!

Che altro dire? Ma sì va, è andata!





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