La cucina cinese è stata molto popolare in tutto il mondo fino al momento della Influenza Aviaria. Non si sa se vera o se era gonfiata per colpire i piatti cinesi che minavano la ristorazione tradizionale a colpi di prezzi bassi.
Quel che è certo è che ai cinesi non manca lo spirito di iniziativa per cui si sono reinventati facendo una fusione con la cucina giapponese, diffusa a livello elitario per i costi alle stelle dovendo fornirsi ogni giorno di pesce fresco. Rigorosamente per adulti perché per i bambini non è proprio il massimo facendo eccezione per i bastoncini del Capitano Findus del quale secondo spot vanno ghiotti.
Infatti il segreto del pesce non sta tanto nella freschezza del banco del mercato quanto nella sua surgelazione che dà certezza nella eliminazione di tutti i batteri impossibilitati a resistere a temperature sottozero.
Da qui la grandissima proliferazione dei ristoranti sushi di matrice cinese a basso costo che rappresentano una rivoluzione nella ristorazione perché in grado di fare seria concorrenza alle catene dei Mc Donald’s sparse in tutto il mondo. A fare tendenza e a dettare l’imput ha contribuito largamente il cinema con film d’autore cinesi come Ang Lee che hanno lanciato attrici giapponesi o viceversa (La Tigre e il Dragone, Luxuria Inganno e Seduzione per citare i più famosi).
Dal cinema alle ricette in tavola il passo lo ha segnato la megaproduzione La Battaglia dei Tre Regni che ha lanciato la bevanda del Tè inteso come infuso capace di stordire ma anche di calmare perchè dipende da chi lo serve, se una gheisa o una regina. In ogni caso, fenomenale.
La Cina è un Paese che in poco tempo ha registrato un notevole sviluppo grazie alla capacità di recepire le tendenze di maggior diffusione a livello globale di tipo industriale aprendosi ad ogni sperimentazione anche di tipo sessuale.
Infatti ha preso piede, e non solo a Pechino ma anche nelle zone rurali, un film di genere porno perché il sesso cinese sperimenta nuove tecniche di piacere (quando si sperimenta in fatto di sesso si entra automaticamente in zona porno) basate sulle pratiche zen.
Il film che lo rappresenta è Sex and Zen (già trasmesso anni fa senza gran successo), che la Cina propone come una sorta di Sushi in salsa Kamasutra. Un servizio a tutta crudité da gustare in religioso silenzio: quello degli spettatori che lentamente assaporano ogni scena in un crescendo di pratiche erotiche dall’inizio alla fine.
E’ una sorta di viaggio di Ulisse perché un giovane sposo lascia la moglie della quale è perdutamente innamorato per fare un viaggio alla ricerca della trascendenza nell’estasi estrema. Al ritorno la moglie lo ripudia perché non si chiama Penelope… Giustamente. I Classici greci non sono più in auge.
Ad ogni buon conto, aspettiamoci la Cina con i nuovi Ristoranti in una fusione di Sushi in salsa indiana Chili, dopo aver surclassato il Giappone che ha già ampiamente sfruttato.
Il pesce crudo Giapponese infatti e contaminato per cui la Cina vuole ingolosire con questa nuova fusione indiana mettendo in scena il film porno Sex and Zen che in Cina ha sbancato. Non sappiamo in Italia ma la percentuale non inciderà di certo perché i Cinesi hanno già fatto i loro sondaggi, previsioni, proiezioni e risultati. Insomma una manovra a modo.
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