Natalie Portman, dopo The Counselo di Ridley Scott, è ancora in coppia con Michael Fassbinder perché c’ha preso gusto. Un gusto macabro avendo scelto di entrare nei panni di Lady Macbeth, la tragedia di William Shakespeare, opera difficile che Natalie non ha voluto lasciarsi scappare perché sembra ormai orientata verso ruoli cupi e tragici, dopo l’unica eccezione per una commedia brillante come Amici Amanti e…dove ha accennato un sorriso spento dal flop al box office.
Perché lei dà il massimo nei ruoli di spessore per cui la tragedia Shakespeariana le mancava a completare un percorso di espiazione come se dovesse farsi scontare qualche peccato. Che sia il ruolo di Closer dove faceval a ballerina di Lape Dance oppure quello di Hotel Chevalier nel quale si mostrava nuda in un Motel per far l’amore con un bel ragazzo, oppure il ruolo di Anna Bolena nel quale veniva iniziata dalla porta di servizio passando poi a quella dell’incesto? Forse più semplicemente è per aver preso l’Oscar per Black Swan contestato dagli addetti ai lavori perché a ballare non era lei.
Come in Flash Dance che aveva incensato la protagonista senza che avesse mai fatto un passo. Sì, ma Jennifer Beals non aveva preso l’Oscar.
Sarà… Il ballo sulle punte del cigno nero sarà stato anche finto ma i baci con la Mila Kunis proprio lì dove non batte il sole, erano veri. Come dire che tra il dire e il fare l’importante sia baciare.
Ogni personaggio al suo posto: le streghe sono streghe assetate di potere con i loro malefizi, mentre le Lady sono Lady che non si dovrebbero occupare di questioni di potere perché molto facilmente vengono logorate. Come Lady Macbeth che per aver ispirato il marito per assassinare il Re ospite in casa loro, è poi diventata pazza. Non era all’altezza per diventar regina. Così per Anna Bolena o tante protagoniste rimaste vittime della loro ambizione sfrenata. Perché la Portman insista su questo filone di follia che da masochista si è fatta sanguinaria non riusciamo a comprendere perché nello spot di Miss Dior de La Vie En Rose è semplicemente deliziosa, elegante e di classe. Come una Top Model.
Già, ma per far l’attrice dello star system bisogna lavorare per avere prima e mantenere poi il successo seguendo i gusti del pubblico che, in tempo di crisi, si sta rivelando sempre più sanguinario come quello delle arene per cui le Dive o Divine non possono più far le schizzinose! Anzi le Ciusi come diceva la Fornero nel passato Governo, unica manovrina che ha azzeccato.
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