I vincitori di X Factor sono meteore?
I conti parlano chiaro perché dopo un primo exploit si sono notevolmente ridotte le vendite dei cd.
Forse perché i reality sono tanti per cui riesce difficile affezionarsi a dei perfetti sconosciuti anche se salgono alla ribalta.
Per emergere ci vuol talento ma poi per "galleggiare" occorrono altre doti come la bellezza per esempio.
Quella che non manca a Cheryl Cole vincitrice di un format di X Factor straniero che sta imperversando in tutto il mondo.
Nessuna l’ha più sentita cantare ma questo non le ha impedito di fare strada trionfando nei red carpet di ogni prima dopo l’apparizione folgorante a Cannes per il Film Abemus Papam in un abito ad effetto Pippa, ma con abito rivisitato e corretto. E non si fa per ire.
Infatti è ancora più abbagliante perché riproposto con abissale scollatura nella quale aveva posizionate due pere per centrare il problema sulle due sfere del lato a) anziché b) di quelle della Pippa.
Comunque sempre di due sfere si parla e non tutte san capir la differenza.
Meglio tacere su questo punto e sfoderare un sorriso smagliante così come ha fatto Cheryl Cole, la quale è ora richiestissima come modella e protagonista del gossip internazionale.
Per cantare c’è tempo. L’importante essere già una stella.
Come a dire al villan non far sapere quanto è buono il formaggio con le pere perchè ci sono già i topolini a far la fila.
X FACTOR E LE CORISTE
In tutte le performance dei cantanti ci sono le coriste. Sottovalutate dalla critica ma non dal pubblico perché è grazie a loro se il cantante spesso riesce a galvanizzare la platea.
Ad iniziare questo show è stata Tina Turner facendosi accompagnare dalle girl che si muovevano sinuosamente quando la leonessa Tina faceva il suo ruggito davanti ad un microfono facendo volare l’immaginario del pubblico arrapato, come una sorta di Pussy Calor.
Sex sex sex….J Want Your Sex, la seguiva a passi erotici George Michael con un video clip che entrava subito nella Hit parade per la sfilata di top-model in giarrettiere e sigarette accese che sculettavano a ritmo sensual con il loro controcanto dal quale emergeva Linda Evangelista.
Poi sono arrivate Madonna che con i coristi faceva ammucchiate roteando il pube con lingua in bocca anche ad un bambino, e Lady Gaga riuscita come copia trasformista più dell’originale Madonna, e tutta quella flora di negretti che facevano gruppi ballerini imitando la squadra di Michael Jackson la più forte e accattivante in assoluto perché il passo all’indietro ideato da Michael veniva realizzato in perfetto sincrono come una serie di robot, o zombi, facendo di Jackson l’artista completo più genialel.
Il gruppo dà sempre spettacolo anche se non sempre di qualità ma è quel che ci vuole per far cassetta e riempire gli stadi. Se Ballottelli palleggiasse da solo in campo dopo pochi minuti farebbe il vuoto intorno.
Il segreto di una buona performance è di riuscire a cooperare col gruppo mantenendo il proprio stile per emergere come appunto i cantanti di cui sopra. Bella scoperta!
Infatti al Festival di S.Remo ci sono sempre brave coriste, vestite anche da gran sera, le quali sono relegate fra l’orchestra per non “disturbare” travolgendo la performance dei cantanti spesso sconosciuti, perchè è indubbio che siano più brave loro di tanti chiamati a partecipare alla competizione canora (spesso raccomandati da Case o talent show).
Ci sono cantanti comunque molto generosi che nel corso della carriera hanno scelto coriste da lanciare come Lucio Dalla che Con Attenti al Lupo aveva messo in primo piano la performance delle due ragazze che lo affiancavano una delle quali poi lo ha sempre accompagnato nei concerti emergendo con la sua voce soul.
Insomma il ruolo della corista è quello di una professionista di talento che se trova il giusto Boss ha la possibilità di emergere così come è stato per Patty con Bruce Springstin.
A lanciare un intero gruppo di coriste è missione impossibile riuscita solo a Robbie Williams nella scorsa edizione il quale, chiamato come ospite ad aprire X Factor con Simona Ventura, Arisa, Morgan ed Elio in giuria, si è presentato insieme a quattro coriste quattro tutte nude con una delle quali ha duettato microfono alla bocca e manina di lei sulla cosina, caso mai volesse far cantare anche quella. Una vergogna! Eh no, quella no!
Il pubblico infatti si è accontentato della performance del grande artista Robbie facendo il pieno di ascolti anche nella seconda puntata dove si è dovuto accontentare delle performance dei concorrenti perché delle coriste nude non c’era più ombra.
Pollice in giù per la giuria rigorosa e severa perché se c’è un gruppo che deve colpire al cuore è quello dei giurati, Simona umilmente in testa.
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