TENDENZA TRECCIA (anteprima)
Un’acconciatura che ha due chiavi di lettura: quella della scuola di Grace Kelly che l’ha lanciata e quella stile matrioska della Timoshenko per la quale molti personaggi noti, Angela Merkel in testa si sono mobilitate per farla uscire dal carcere dove ha subito maltrattamenti.
Non si sa a chi si siano ispirate le due star ma se per Marion Cotillard si è più propensi a pensare allo stile matrioska per il suo impegno sociale in coppia con il regista Guillaume Canet, per la Joahnsson si è propensi a pensare a una candidatura al ruolo di Grace Kelly.
Infatti non è la prima volta che si propone in versione Grace Kelly.
Il ruolo comunque è stato assegnato a Nicole Kidman per la bellezza quasi perfetta quanto quella di Grace. O forse è stata solo una scelta di continuità del marchio Chanel n.5 come si sa legato a Caroline di Monaco e a Nicole Kidman protagonista di un suggestivo spot.
Per questo è stata esclusa Charlize Theron che in un primo momento sembrava la scelta ideale per la sua provenienza dal Sudafrica terra natia di Charlene Windostock. La quale ultimamente si è tagliata i capelli proprio come Charlize forse per caldeggiare la sua preferenza per la diva del Sud Africa come la principessa di Monaco.
Charlize tra l’altro è testimonial di uno spot J’Adore della Maison Dior nel quale sfila con una falcata arrogante lasciando un alone di profumo che fa girar la testa a Grace Kelly e Marilyn Monroe (anche lei testimonial di Chanel n.5 con il quale andava a dormire nuda) che la guardano ammirate mettendo così in secondo piano il profumo Chanel.
Questo non deve essere piaciuto ad Alberto di Monaco né tanto meno a Caroline, molto attenti ad alimentare il mito della madre alla quale Charlize ha invece cercato di fare ombra. Involontariamente ovviamente perché la regia non era sua, ma ne ha pagato ugualmente le conseguenze.
Insomma, più che una questione di immagine e personalità, si è guardato alla pubblicità da tempo diventata il motore di ogni scelta anche fra i reali.
Charlize resta comunque l’interprete più vicina alla bellezza di Grace Kelly perché non è ritoccata come Nicole Kidman i cui effetti sono abbastanza visibili sullo schermo panoramico.
Tante sono le attrici che hanno studiato da Grace Kelly e forse quella più aristo quanto lei è Gwyneth Paltrow (con un paio di lenti colorate sarebbe perfetta) mentre la Johansson è troppo carnosa e rotondetta per incarnare la bellezza da top model di Grace.
LA TRECCIA TRIONFA A CANNES 2013
Se l’anno scorso aveva suscitato scalpore con il film Paper Boy raccogliendo anche molti fischi, quest’anno
Nicole Kidman ha spopolato per il look sempre curato e variegato.
Sicuramente al suo seguito c’è una squadra di di visagisti, parrucchieri sarte e quant’altro anche se non si sono mai visti perché lei è sempre apparsa impeccabile e altera come una Dea.
Eppure Nicole è una ragazza semplice perché sul suo profilo di Facebook tra le sue foto preferite ci sono quelle con i fans e con la suocera in cucina mentre insieme preparano piatti di cruditè della quale la Kidman va pazza per mantenere quella linea invidiabile che a tutt’oggi si ritrova, uguale a quella degli esordi con la capigliatura rossa a tutta ricci a turacciolo.
La Kidman è l’ultima Diva di Hollywood perché è seguita da una schiera di ragazzine di ultima generazione, con Emma Watson in testa proprio a Cannes ad incarnare le cattive ragazze delle movide afflitte da cleptomania, che prima di arrivare alla sua altezza devono fare ancora molta strada. E non solo a colpi di platform o zeppe ai trampoli che calzano, anche se a pennello come baby-squillo!
Anche il nuovo marito di Nicole, Keith Urban fatica parecchio a raggiungerla alla bocca tanto che lei deve abbassarsi per schioccargli un bacio, come fosse un ragazzino.
Del resto era così anche Tom Cruise il quale comunque le imponeva le scarpe basse per non evidenziare il dislivello cosicchè al momento del divorzio lei aveva tirato un sospiro di sollievo perché poteva mettere il tacco 13. La sua fortuna, perché finalmente era nata la Dea dei Red Carpet.
La quale quest’anno ha voluto dividere con il marito per un bacio prima di salir le scale del Palazzo del Cinema come faceva nello spot Chanel n.5.
Divina Nicole, di una bellezza abbagliante tanto che solo lei poteva riproporre il mito di Grace Kelly sullo schermo anche se è stata contestata dai Grimaldi e non solo, perché ci sono scene nelle quali non sembra perfettamente calata nel personaggio non perché non abbia studiato da Grace Kelly ma perché i costumisti sono stati poco attenti nei particolari del quotidiano puntando solo sul luccicchio delle feste a Palazzo, non raggiungendo mai quella punta di perfezione del look, sempre anni ’60 che aveva adottato con Nine. Del quale Nicole tra l’altro si è sempre dichiarata entusiasta perché con una sola mise, pelliccia color champagne abito color ghiaccio che facevano pendant con una cascata di capelli a tutto toupet color oro, aveva surclassato tutte le interpreti del film come musa irraggiungibile.
Anche a Cannes, nonostante la sfilata di tante bellissime star, il suo look è stato quello più ammirato e di tendenza perché la treccia laterale che aveva sfoggiato nella serata inaugurale è la più copiata in assoluto anche oggi.
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