Su Rai Uno Lorella Cuccarini nello spazio di Domenica In che le avevano affidato alcuni anni fa, aveva presentato Caterina Caselli come manager di una casa musicale di grande successo. Infatti a S.Remo il suo pupillo Raphael Gualazzi aveva vinto per la categoria giovani con un brano molto raffinato e sofisticato che si distingueva dalla produzione in serie di tanti cantanti amici e parenti degli amici. Tutti bravi per carità d’Iddio perché a S.Remo non si sbarca senza il talento, ma il vincitore di quell’anno aveva una marcia in più che si chiama Jazz. Un genere difficile che comunque lui aveva saputo rendere accattivante sul piano giovani.
Una lezione di piano e una di chitarra, Caterina Caselli come talent scout si è così allargata ad un’altra giovane promessa a nome Erica, presentandola appunto alla Cuccarini e al pubblico.
La giovanissima cantante aveva sfondato immediatamente grazie agli accordi della sua chitarra al ritmo sensuale e conturbante che ricordava tanto quel bellissimo motivetto che nel film Dal Tramonto All’Alba accompagnava le movenze sensuali ed assassine di Salma Hayek mentre si presentava in Bikini nel ruolo di Santanico Pandemonium con serpente attorcigliato sul collo. Uno Strano connubio quello di Salma con la debuttante Erica che comunque colpiva nel segno e non poteva essere altrimenti.
La Caselli si sbracava in lodi di questa sua creatura subito zittita dalla Cuccarini con un non perdiamo tempo dovendo presentare gli esclusi di Ballando con le Stelle di Milly Carlucci regina e sovrana di Rai Uno confermando la sua vocazione di “sovranista” piuttosto che simpatizzante di una ex casco d’oro della musica italiana i cui motivetti Perdono, Sono Bugiarda, Nessuno mi può Giudicare comunque, oltre ad aver sfondato con i musicarelli hanno ispirato film importanti con Paola Cortellesi e Raul Bova, facendo anche da colonna allo spot di Intimissimi con Sarah Jessica Parker la mitica Carrie di Sex and The City.
Insomma Lorella Cuccarini era già “sovranista in difesa dei programmi RAI” prima ancora che Ether Parisi la prendesse in giro con un Tweet al veleno degno dei commenti di Propaganda che comunque li ha ignorati giustamente per non entrare in diattribe ridicole. Ma non tanto, perché dimostrano come certe star amino schierarsi politicamente quando invece dovrebbero restare in campo neutro per non fare commistioni tra politica e spettacolo cosa della quale usufruisce ancora ampiamente Elisa Isoardi per esempio la quale nonostante sia ex di Matteo Salvini continua a raccontare la loro storia di Bella di Padella gelosa delle new entry introdotte da Salvini.
Anche Mara Venier a suo tempo si era sbilanciata verso il Matteo Salvini dicendogli pubblicamente in faccia quanto le facesse sangue, un complimento sempre molto apprezzato da un uomo di potere verso il quale le donne dovrebbero avere invece sempre un atteggiamento fiero della propria condizione sia paritario che di sottoposto trattando l’uomo di potere con severità come insegna Lilly Gruber maestra di aplomb nella conduzione di Otto e Mezzo finchè non le girano i cosiddetti “Me’ Cojioni” messi in moto dal Matteo e tutti i maschi maleducati, e non sbracarsi in lodi fuori posto specie se il posto pubblico è di successo alla vista di tutti perché l’atteggiamento giusto è quello di essere umili con gli ultimi e fieri e alteri con i potenti senza girare intorno al palo di turno per avere favori come una sorta di miracolate che risorgono dalla polvere delle teleteche in cui le aveva relegate la Tv. Ma questa è una lezione che vale per tutte le donne che lavorano in uffici fabbriche e negozi.
Tutte queste chiacchiere come una sorta di cazzeggio in lana caprina è per dire che della cantante Erica creatura della Caselli non si è più sentito parlare perché evidentemente non era uscita da un talent promosso dalla Tv e non da una press-agent indipendente come la cantante ex casco d’oro che trova sempre più difficile piazzare i suoi talenti fuori dal coro dei talent show, ed è curioso come anche a Cristina Parodi non sia stato assegnato alcun programma Tv così come ad Antonella Clerici alle quali comunque il Matteo Salvini ad entrambe non “fa sicuramente sangue”, questo è certo. Jazzzzz! (citazione da Chicago). Infatti più che sangue per il Salvini poté lo stronzo.
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