Sul red carpet di Cannes è tornata in gran forma Carla Bruni sempre bellissima con il fisico da top sempre splendido. Insieme a lei sono apparse tante modelle e non si sa perchè visto che la festa è tutta dedicata al cinema ed alle star che così si vedono rubar la scena anche se ormai questa è una pratica accettata da tempo perchè queste top vanno a sostituire le starlette festivaliere di un tempo che fu quando i paparazzi le rincorrevano sulle rive del mare per immortalarle in bikini sperando di fare lo scoop con la solita che si spogliava nuda per farsi pubblicità sperando di catturar qualche produttore disposto a credere in lei per una qualche scrittura che sorprendentemente veniva sempre offerta per qualche flash di nudo in un film o magari per far da controfigura alla protagonista. Il lavoro non mancava perchè a Cannes si lavorava molto nel piazzare i film nei circuiti dei cinema europei in primis e di tutto il mondo ma difficilmente ci sarà la ripresa come in quegli anni d'oro che forse arriverà nel prossimo anno perchè si vede dai film in apertura con una Sophie Marceau alle prese della malattia del padre in una storia drammatica che ha colpito anche tante persone nell'incubo della pandemia. Insomma film vicini alla realtà e alla vita di gente comune piuttosto che i Kolossal imponenti degli altri anni per attirare star Hollywoodiane e conquistare il mercato americano. Non ci resta che vedere i numeri di questo festival senza con questo distogliere l'attenzione su quello che verrà proposto perchè è già un miracolo che si sia riusciti a girare dei film al tempo della pandemia.
La nota più interessante è stata comunque la presenza di Jodie Foster arrivata a Cannes per ricevere il premio alla carriera molto lunga e proficua anche se lei è ancora giovane ma questo perchè aveva iniziato già da bambina nella pubblicità o adolescente al cinema e che tutti ricordiamo nell'esordio in una commedia all'italiana con il film Il Casotto per poi passare a Taxi Driver in una sorta di pretty baby da strada facendo una tenerezza infinita. Col tempo ha assunto molta consapevolezza manifestata in tanti ruoli impegnati uno dei quali è entrato nel nostro immaginario colpendo come un pugno nello stomaco. Il film era il Silenzio degli Innocenti che vedeva duettare Clarice con Hannibal Lecter l'assassino cannibale che aveva scosso tutti.
A proposito di questo film recentemente era sbarcata la serie televisiva intitolata appunto Clarice della quale si sono viste solo due puntate per poi sparire anche dallo streaming. Poco male perchè non aveva alcuna attinenza al film anche se citava spesso con qualche flash gli episodi chiave facendo volare qualche farfalla uscita dal bozzolo, oppure qualche grida lanciato nel sonno della ragazza salvata dal pozzo che non si era più ripresa dal trauma mentre l'agente Clarice Starling veniva preso sottogamba dai superiori anche perchè al viso della protagonista, molto carina, mancava il cipiglio di una Jodie Foster, cipiglio che sfodera ormai come una sorta di marchio di fabbrica.
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