sabato 13 novembre 2021

BLANCA, QUANDO LA DISABILITA' E' UN DONO

Sempre più spesso i volti di punta della RAI si vedono sbarcare su Mediaset quali protagoni delle fiction come se questo genere facesse parte di un'unica famiglia a reti unificate. 

“Grazie la mia basta e avanza” direbbe Imma Tataranni Sostituto Procuratore a Matera la cui fiction Rai Uno si è conclusa Lunedì, a sottolineare i rapporti di esclusiva colleganza sul lavoro nel quale comunque è bene fare squadra fra la propria cerchia  mantenendo rapporti cordiali con la concorrenza. Infatti uniti si vince e le generaliste stanno dando segnali in questo senso come strategia per contrastare l'avanzata delle varie Netflix, Sky, Disney che si stanno imponendo prepotentemente sulla scena televisiva. I volti importanti e sempre protagonisti sono Giuseppe Zeno Marco Bocci che insieme ad Anna Valle si scambiano fra Rai Uno e Canale 5 essendo garanzia di successo di una fiction che con la loro presenza funziona sempre.


Giuseppe Zeno è quello attualmente più conteso per cui sta cavalcando l'onda del  presenzialismo essendo molto credibile in tutti i ruoli dal mafioso al poliziotto
e dal manovale al professionista. Anche se a lui riesce meglio nel ruolo di basso rango ed ancor meglio in quello criminale che lui calza a pennello con una maschera drammatica ad occhi febbricitanti che ricordano tanto l'indimenticato Gian Maria Volontè nei western di Sergio Leone, presto tornerà in Rai, dopo le fiction Mina Settembre su Rai Uno nonchè La Luce dei  Tuoi Occhi e Una Famiglia Per Bene quest'ultima ancora in corso su Canale 5, per interpretare il Commissario Martusciello nella fiction Blanca tratta dai romanzi di Patrizia Rinaldi e ambientata a Pozzuoli.



C'è molta attesa per questa  nuova fiction diretta da Jan Maria Michelini perchè la protagonista Blanca, Maria Chiara Giannetta è una non vedente che viene ingaggiata
come agente per la sua qualità non comune di “orecchio assoluto” che comunque era già stata attribuita anche alla protagonista di Cuori in onda la domenica sera sempre su Rai Uno, il cui udito con lo stetoscopio è talmente fine da sentire le anomalie dei battiti cardiaci riuscendo a fare diagnosi senza bisogno degli esami. 




Così anche a  Blanca sarà affidato il compito di risolvere intuitivamente enigmi soprattutto nell' ascoltare suoni sia per localizzare posizioni che per comprendere discorsi in sottofondo traducendoli in diretta senza bisogno di ricorrere al labiale aspettando diversi giorni dando così un notevole supporto alle indagini. Insomma una protagonista la cui disabilità si rivelerà un dono per la comunità e anche per sé stessa avendo fatto questa richiesta di assunzione nella Polizia nel ricordo della sorella deceduta vittima di una violenza subita. Blanca già dai promo promette bene per la sua spavalderia che conquisterebbe chiunque ma non una parte di colleghi diffidenti che per la sua disabilità di ipovedente le renderanno il suo percorso investigativo ancora più difficile e amaro ma che comunque sicuramente supererà dimostrando quanto sia in gamba. Come a dire che nel nome Blanca (anca-gamba) ci sia il suo destino. Un'altra curiosità è data dalla consulenza di Andrea Bocelli a confermare una fiction di qualità basata sul rigore nelle ricerche e consulenze per renderla il più possibile veritiera e  credibile.


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