mercoledì 15 maggio 2013

IL CASO FERRARIO


A proposito di Rai Uno aveva fatto piacere che Tiziana Ferrario fosse stata riamessa a condurre il Tg delle 20 dopo il licenziamento per ingiusta causa di Augusto Minzolini. 
Ingiusta perchè dopo 30 anni di lavoro  il posto dovrebbe spettare di diritto fino alla pensione. Non solo per lei ma per qualsiasi dipendente.
D'accordo, largo ai giovani, ma ci vuole rispetto anche per l'esperienza e il lavoro di quelli più anziani. E comunque in video la Ferrario faceva ancora la sua figura.



Certo per un direttore è più facile lavorare con personale giovane che non lo contesti ed esegua gli ordini piuttosto che qualcuno che gli tenga testa, ma secondo me la discussione e lo scambio di opinioni sul lavoro non può che far bene, perchè un capo deve sentire anche le ragioni del suo staff. Poi può anche decidere di testa sua perchè è un suo diritto senza però licenziare chi lo ha apertamente contestato perchè è politicamente scorretto.
Infatti poco dopo ha licenziato anche Maria Luisa Busi perchè non gradiva le sue espressioni facciali nel dare le notizie confermandosi dispotico perchè sinceramente anche questa è una silurata per ingiusta causa. Così sono due le vittime per cui è facile intuire che il problema sia il Direttore e la sua mancanza di rispetto per la professionalità dei dipendenti con acquisita esperienza.


Il precariato lo possono reggere i giovani perchè hanno possibilità di cambiare mentre un dipendente di una certa età non ha le stesse possibilità di trovarsi un altro direttore più "simpatico". 
E' vero. Per i dirigenti è diverso perchè loro hanno responsabilità amministrative per cui se non rendono e non fanno utili è giusto che siano sostituiti.
I direttori dei Tg invece hanno la responsabilità degli ascolti. Questo conferma che Enrico Mentana sia stato sostituito per ingiusta causa anche lui, perchè non si può dire che non sapesse fare ascolti, visto come ha fatto impennare quelli della 7.
Sarebbe interessante comunque sapere se con le sostituzioni il Minzolini abbia fatto impennare anche lui gli ascolti.

Con le nuove leve-fighette comunque, mica con le notizie...
Certo è che ormai è uso comune attirare l'attenzione sulle news mettendo in vetrina delle giornaliste di tal presenza che sembrano soubrette.
Nelle tv generaliste non si supera questo limite mentre in quelle locali si vede di tutto: tette al vento, orpelli pacchiani, acconciature a scossa elettrica a stiro a turacciolo...Per non parlare delle paillettes.A gogò.
Persino nei tg di prima mattina: una volta si è presentata una conduttrice che sembrava avesse appena staccato da una festa da ballo dove faceva la cubista,con il top in pailettes e la gonna di pizzo. Un'altra aveva ancora l'acconciatura della sera prima in stile Celeste Impero, sfoggiata all'Opera.
Enrico Mentana tempo fa aveva licenziato una giornalista del Tg5 perchè si era colorata i capelli di blu. Certo è stato uno shock per tutti, ma secondo me poteva farle un appunto perchè licenziarla è stato eccessivo.
Per evitare questi disguidi ci vorrebbero delle regole scritte da far firmare come una sorta di contratto così uno si regola prima.













Michael B.Jordan è la nuova rivelazione presente al Festival di Cannes con il film Fruitvale Station a surclassare l'attore di colore Denzel Washington
Si parla di una sua prossima candidatura per per l'Oscar 2014 per questo film che si basa su una storia vera di razzismo perpetrato in metriopolitana.a New York.
Ad affiancarlo Octavia.Spencer già affermata attrice.

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