A questo punto non si sa a chi credere se a quello sentito con le nostre orecchie o quanto scritto dal quotidiano locale che preannunciava un suo ricorso. Fake nwes? Peut etre. O forse no per cui quand'anche fosse la decisione del ricorso si presta a una riflessione esprimendo l'opinione che sarebbe il caso di accettare per non rischiar di ritrovar la piazza sotto i Portici del “Grano” di nuovo a protestar con le pentole e coperchi in un concerto a rappresentar lo scontento arrivato al culmine e che a Parma si era creato fra i cittadini sotto la sua amministrazione. Questi sono fatti. Acqua passata colpo di spugna e riabilitazione: perchè allora Pietro Vignali non metterci una pietra sopra e ricominciare a testa alta a far politica affrontando il responso dei Parmigiani sicuro che la ripagheranno per tanta sofferenza subita che supera di molto gli errori ammessi?
No perchè altrimenti andrebbe ad avvalorar quel detto che Amministratori assessori consiglieri e consulenti della compagnia di giro siano ingordi e mai contenti pretendendo sempre di più, per rimpinguar le casse ovviamente, dalle tasche dei cittadini contribuenti . I quali in questo momento di crisi sociale causa pandemia essendo già abbastanza esasperati potrebbero ricominciar con il concerto di cui sopra tornando a Punto e Capo A inteso come Elvio Ubaldi che con le sue manìe da Grandeur aveva lasciato un buco di diversi milioni di euro per grandi opere incompiute o inutili e perchè vi avevano attinto a piene mani tutta la compagnia di giro, Consulenti Periti Esperti in Belle Arti (da ricordare tre navicelle davanti al Teatro Regio come simbolo di opulenza) consulenti di immagini agenti ed emittenti nazionali per raccomandare soubrettine attrici conduttrici registe e tutte le star baciate dalla fortuna che avevano fatto da contorno in quelle passate amministrazioni battendo cassa. Quante belle di padelle!
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