Il teatro è sempre vivo, specie quello classico della tradizione italiana. Ne è la prova il successo di Natale in Casa Cupiello con Sergio Castellitto in una versione più dinamica di quella dell'autore Eduardo De Filippo messa in scena nel 1977 avendo aggiunto delle location con riprese fuori studio pur restando fedele alla trama originale ambientata in tempi diversi: quella interpretata da Eduardo nel 1930 e Castellitto negli anni 50.
Se la trasposizione cine è piaciuta al pubblico quella teatrale vista in Streaming ha stupito assai avendo mantenuto una vivacità e leggiadrìa coinvolgenti in un mix di comicità e dramma a confermare la genialità di un grande autore e attore come Eduardo De Filippo di fronte al quale si sono inchinati prestigiosi attori shakspeariani come Sir Laurence Olivier e Kenneth Branagh nonché registi di fama internazionale come Franco Zeffirelli, non avendo nulla da invidiare a tanti altri autori acclamati come Eugene O'Neill o Tennessee Williams.
Speriamo di rivedere altre commedie del Teatro di Eduardo in Tv sia in originale che in versione innovata cine insieme a quelle rimaste nella memoria trasmesse a suo tempo in Tv, come Le Piccole Volpi, Il Giardino dei Cigliegi, e tante altre delle quali c'è ancora traccia su You tube.Con queste due versioni di Natale in Casa Cuppiello scatta inevitabilmente il paragone fra gli interpreti ai quali alla fin fine vanno gli applausi indistintamente specie agli attori anziani, i coniugi Cupiello (Eduardo De Filippo e Pupella Maggio nonchè Sergio Castellitto e Marina Confalone), tutti alla stessa altezza mentre per i figli si possono annotare alcune differenze di costume non rilevate negli anziani perchè per esempio la mantellina di lana di De Filippo e Pupella Maggio era ancora valida negli anni 50 fino ad arrivare alla fine anni 80 e 90 per poi essere sostituite dai poncho e coprispalle aderenti mentre per tutto il resto è un look tipico delle persone anziane.
I due "giovinotti" Cupiello sono entrambi vestiti con completi diversi fra loro perchè quello anni 30 ha la giacca dietro leggermente arricciata con finta cintura e la camicia con finto colletto da inserire così come si usava anche negli anni 40, mentre il secondo è in linea con il classico completo dei ragazzi di quell'epoca e valido fino ai giorni nostri.
Le due protagoniste giovani nel ruolo di Ninuccia interpretate da una giovane Lina Sastri negli anni 30 e Pina Turco nei 50, hanno entrambe tailleurini “signorine grandi firme” modellati su misura con gioielli luccicanti in pietre di Murano la prima e color oro la seconda con entrambe una grossa spilla e il tocco di pelliccia a stola con tanto di musetto e zampine dell'animale scelto: due volpi rosse la prima e un visone la seconda, accessori molto diffusi in quei periodi per fortuna scomparsi dalla circolazione perchè di gusto raccappricciante, come si vede nella foto dove la Ninuccia (Pina Turco) tiene in mano il musetto del visone conciato come una sorta di Dama dell'Ermellino.Entrambe comunque se addobbate ugualmente a lusso, si differenziano nell'interpretazione della Ninuccia alla quale Lina Sastri dà un volto sofferto e pieno di pathos rivelandosi la grande attrice che tutti conosciamo mentre Pina Turco si atteggia più a diva esaltata anche dalla durezza dell'alto profilo conferendo aggressività al personaggio che contrasta con la scelta romantica d'amore verso un bel ragazzo lasciandosi alle spalle un marito ricco che la ricopre di gioielli e pellicce offrendole una vita agiata.
Insomma Lina Sastri è più nella parte forse perchè napoletana e con un maestro come Eduardo mentre la Turco è meno credibile perchè più costruita molto attenta alla forma più che alla sostanza avendo privato Ninuccia di quell'allure romantico (e di perdente in decadance) così ben esaltato dalla Sastri, la quale è aiutata anche dal make up delle attrici cine in bianco e nero, quelle drammatiche che facevano piangere modiste, cameriere, commesse e tutte le signorine grandi firme che andavano al cinema per copiare i look delle grandi star dei telefoni bianchi. https://www.youtube.com/watch?v=JHbBg6M7hBo
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