Archivio blog

giovedì 30 ottobre 2025

PAMELA ANDERSON E LIAM NEESON NON SI FREQUENTANO PIÙ?




Pamela Anderson è sempre più impegnata, richiestissima ad eventi ai quali partecipa sfoggiando abititi da sciura con il viso acqua e sapone, sempre comunque da sola. Già che fine ha fatto Liam Neeson? Entrambi vengono ora fotografati separati dopo aver tubato per lanciare il film . Passato lo Santo finita la Festa? Parè di 


Non si sa se Liam Neeson ci abbia creduto veramente a questo amore che stava per nascere ma sembrava felice e rinato con la cognata che si era pure congratulata con lui, per cui se è rimasto deluso sarebbe un grosso smacco perche stava cercando  di chiudere, dopo tanto tampo, il lutto per sua moglie Natasha Richardson.

Lei Pamela invece sembra sempre molto allegra soprattutto nello sfoggiare  nuove nuances di capelli facendo la diva in assolo come se avesse già dimenticato il grande amore esibito sul red carpet.  Certo per lei è facile avendo avuto una girandola di partner che cambiava come ora le pettinature quando era molto in auge, e ora sembrava che avesse voltato pagina.

Invece ha solo voltato posa per esibirsi con nuovi look perchè alla sua età giustamente sta meglio vestita essendo passati i tempi in cui poteva coprirsi con un foglio di plastica trasparente. 


  Liam Neeson è un grandissimo attore che più invecchia, in sale e pepe, e più diventa affascinante, sempre richiestissimo per film d'azione per il suo fisico ancora robusto e prestante per cui tuffandosi nel lavoro avrà modo sicuramente di riprendersi. Per il momento è impegnato come inviato Unicef in Africa nel Sud Sudan dove ha fatto un appello per i tanti bambini malnutriti bisognosi di aiuti ma ci è sembrato un filo provato. Dispiace perchè la coppia aveva fatto sognare come possibilità di un innamoramento e di una nuova vita per le persone di una certa età. Per Pamela invece la vita è tornata sotto i riflettori mentre Liam Neeson la vita è rivolta verso il nobile impegno umanitario, che sempre amore è.














mercoledì 29 ottobre 2025

TURBAMENTI TRA ROMANZI E CINEMA

 Leggere per me è sempre stato un piacere. Da bambina, quando ero in Collegio mi aveva colpito Piccole Donne, letto e riletto più volte soprattutto seguendo Jo che avevo incarnati nell'immaginario a Katherine Hepburn.

Piccole Donne Crescono ero riuscita a leggerlo di nascosto, di notte sotto le coperte con la lucina della radiolina portatile perchè alle collegiali della mia età era statoi probito in quanto le ragazze, rimaste in tre, cominciavano ad avere i primi rapporti con i maschi. Il film mi ha deluso perchè, a differenza del romanzo con le ragazze pulite ed acqua e sapone, sembrava una sorta di ripetizione di Giovani carine e disokkupate di successo.


Nell'adolescenza invece mi aveva colpito Emmanuelle facendomi molto godere specie là dove si raccontava di lei in viaggio verso un Paese Asiatico dove sull'aereo con mascherina e copertiuna per dormire, la spostava un filo per essere introdotta da uno sconosciuto. Poi ho visto il film con Sylvia Kristel.ma è stata una delusione (piacevole comunque) perchè la sua sensualità era troppo patinata elegante  e fashion che non aveva nulla di "sporcacciona".


In età adulta invece ero stata conquistata dal Padrino quando ancora non era sbarcato al cinema con il film omonimo che comunque non mi aveva deluso rispetto al romanzo se non nel punto in cui si descriveva la mafia italo-americana in modo molto diretto e sensuale insegnando anche qualche cosa che non conoscevo specie là dove  la donna di Sonny (Michael Caan) recitava: “Mi ha strapazzato la mia Violetta”.
Non sapevo che la cosina si chiamasse, anche Violetta tra i mafiosi perchè non era nell'elenco di quiei nomignoli derivati dalla mona che le aveva dato Roberto Benigni saltando addosso alla Carrà dai quali aveva anche escluso la Castorina Birichina tratta dal film Dal Tramonto all'Alba, quando l'imbonitore invita ad entrare in una sorta di piramide azteca per vedere Santanico Pandemonium: Che venghino che venghino....(facendo venire in tanti. Mica da Dio comunque).



martedì 28 ottobre 2025

ULTIMI GELATI DI STAGIONE

 

Ogni stagione ha il suo dilemma quasi sempre una matassa da districare per trovare il filo di un discorso, per cui le masse sono invitate a scegliere. Per cibarsi. Sì perchè caschi il mondo, l'importante è sempre che se' magna.
Se d'inverno la scelta è sempre fra pandoro e panettone, d'estate la domanda è: gelato al cono o in barattolino?
La differenza è sostanziale perchè il gelato al barattolino si mangia col cucchiaio che non sono commestibili, mentre il gelato al cono si lecca fino all'ingoio del cono stesso, molto friabile a gusto di biscotto.
Inoltre c'è differenza anche nel gusto perchè molto variegato che va dal gelato alla frutta a quella della verdura con una nuova specie  da poco introdotta, quello alle spezie con Notte d'Oriente la preferita.

Il barattolo è il più richiesto per l'esporto a casa in attesa di quelli che arrivano.
Sono i parenti i quali se si è in vacanza si sa che arrivano in massa per insediarsi in pianta stabile. E allora cosa c'è di meglio per accoglierli che un bel barattolino pieno di gelato a far felice grandi e piccini. Evviva evviva basta poco che ce' vo'? Altro che dieta mediterranea. Il gelato è nutriente goloso dolce e di gusto irresistibile. Se poi è anche allo yogurt sarà un successo.  Per tenere unita la famiglia questo ed altro.
L'altro è quello al cono che comunque si presta a un doppio senso come corrente di pensiero: quello degli amanti della leccata accontentandosi del gusto dolce magari con un tocco esotico come la papaya o il mango per chi non si accontenta. E manco a dirlo con il mango l'ingoio di tutto il cono.
Come a dire che si accontenta gode ma chi non si accontenta fa l'en plain.




Il gelato con il cono è una grande conquista della cultura occidentale perchè viene consumato anche in luogo pubblico sia da uomini che da donne e bambini senza problemi di sorta mentre è proibito nei Paesi musulmani di stampo talebano in cui vige la Sharia dove alle donne musulmane è proibito sia leccare il gelato che toccare il pesce con le mani.

Il talebano come altra corrente di pensiero da coinoscere sul gelato ci mancava ma è meglio così perchè un gelato è fonte di piacere in qualunque modo lo si gusti e non di angoscia.

Il gelato da semplice dessert può venire servito anche in versione lusso in una grande coppa di vetro dove poter mixare molti gusti adornato con bandierine e décor in stile caraibico da servire in serate con eventi importanti, sul lungomare o nelle spiagge più esclusive.
Sempre di notte comunque per evitare che si squagli sotto al sole dove invece vanno a ruba i pinguini della serie maxi bon lanciatissimi anche grazie al tormentone che per tanti anni ha imperversato con Two è meglio che One perchè uno tira l'altro essendo in formato mignon. E duque pronti a soddisfare gli indecisi fra cono e gran biscotti farciti.
Perchè scegliere implica sempre uno sforzo mentale anche se piccolo che in estate è sempre meglio evitare specie in vacanza dove l'imperativo è rilassati e lasciati vivere.

Una formula valida anche per gli amanti del cinema che se prima erano chiamati a scegliere fra gli eroi di cartoon Batman e Superman, ora se li ritrovano in uno stesso film con Ben Affleck (Batman) ed Henry Cavill (Superman). A conferma di quel detto Two è meglio che One?
Un tormentone nel tormentone perchè si ispira ai cult movie di Maciste contro Ercole e un duello muscolare in un deja-vue senza fine come una sorta di teche-teche-techetè fino ai duellanti di Giletti dei giorni nostri.
E allora teche-techiamoci o ci diamo una bella mossa con le risse Tv?
Sempre domande, sempre problemi. E techiamoci un po' e che non se ne parli più. Nè di gelati né di duellanti.






Con questo caldo  una granita è quel che ci vuole. Alla menta o al limone?


Al frappè al frappè...aux cerises. E chapeau!

IL VALZER DELLE PERLE, PIZZI E MERLETTI

 

 Questa Tiara  ha un disegno tipicamente neoclassico francese e consiste in 19 grandi diamanti con perle. Sono inoltre presenti dei nodi d’amore con grandi brillanti. Nel suo testamento la regina Mary lasciò questa tiara alla nipote Elisabetta, poi divenuta regina col nome di Elisabetta II, la quale a sua volta ne fece dono alla principessa Diana come regalo di matrimonio. Al momento del divorzio della principessa Diana dal principe Carlo del Galles, la tiara tornò alla regina d’Inghilterra.

La quale poi ne fece dono alla nuova principessa del Galles Kate.


 I Valzer delle perle fra i Reali di Bukingham Palace.

Kate nel 70 anniversario della regina aveva sfoggiato una collana di perle a 4 giri  uno in più della Regina Elisabetta sempre con la classica in tre giri, 3 in meno della Principessa Diana in 7 giri e uno in meno di Camilla a 5 giri.

La curiosità consiste nel sorriso di Kate che mette in evidenza una fila di denti uguali uguali alle perle che indossa. Infatti si dice che quel sorriso le sia costato come le perle una cifra.


Il Valzer delle Perle bis.

La collana che Kate ha sfoggiato nel 70esimo anniversario della Regina Elisabetta le è stata prestata dalla stessa Regina che a suo tempo l'aveva fatta indossare anche alla principessa Diana.



La ragazza col turbante (e l'orecchino di perla) di Johanness Vermeer e Lady D. Sempre con gli orecchini di perla in una curiosa posa fotografica ad effetto emulazione del dipinto.



Una curiosità: la Regina Victoria non amava le perle ma i diamanti e cammei, i diademi i pizzi e merletti

La merlettaia di Johannes Vermeer




lunedì 27 ottobre 2025

VITTORIA PUCCINI TRA COLLEGHI E MAESTRANZE DEL CINEMA

 

Vittoria Puccini ha partecipato alla seconda edizione dell'Unità una sorta di dopo festa del cinema di Roma dove gli attori si danno voti tra di loro coinvolgendo anche le maestranze per rivolgere un appello a favore del cinema che da lavoro ad intere famiglie perchè, come ha sottolineato la Puccini il cinema sta attraversando un momento complicato.

Insomma il settore continua a richiedere sov venzioni per tanti film che comunque non attirano pubblico anche se danno lavoro alle maestranze le quali sono le prime vittime a subire i tagli.

La soluzione ci sarebbe se le star strapagate diminuissero i loro cachet oppure si cercassero finanziatori privati, ovvero produttori a rischiare di tasca propria come un tempo quando il cinema andava a gonfie vele.











JAFAR PANHAI. PREMIO ALLA CARRIERA ALLA FESTA CINEMA DI RONA

Al regista Iraniano Jafar Panhai alla festa del cinema di Roma è stato assegnato il premio alla carriera. Meritatissimo perchè è un grande regista che ha subito censure ed angherie dal regime che descrive mirabilmente nel film Taxi Teheran.. Il film  è molto curioso perchè non ha un racconto ma tutta una serie di discorsi raccolti dall'autista, il regista Panhai che è ricorso alla candid-camera per poter continuare a girare  nel suo Paese dove è stato politicamente censurato. Tanta inventiva e coraggio anche se sotto forma di una sorta di reality del Grande Fratello perchè ovviamente si segue un copione, sono stati premiati a Berlino con l'Orso d'oro al regista Jafar Panhai consegnato alla nipotina alla quale lo zio  ha riservato nel film la parte più deliziosa, quella della scolara-signorinella  molto informata e attenta ad apprendere l'arte della regia per confezionare un docu-verità con piccola telecamera digitale. La freschezza e l'ingenuità della piccola in bilico fra i consigli della maestra improntati verso un rigido cerimoniale per inquadrare tutti in un'ottica di regime dove gli uomini con la barba per esempio sono più distinti di quelli con la cravatta, e la prova di libertà nell'esprimersi artisticamente che le offre lo zio che per lei rappresenta un mito, fanno un contrasto molto scoppiettante ma estremamente elegante come solo gli opposti in sincrono possono creare. La ragazzina, aspirante regista infatti avendo filmato un suo coetaneo che vagabondando per strada scopre a rubare, gli insegna a restituire il maltolto per poi farsi accompagnare dallo zio in un Bar a prendere un Café Glacé (un dolce gelato al caffè molto in uso in medio-oriente) mentre lo zio intreccia conversazioni con passeggeri alle prese del loro quotidiano nel quale, commentando le notizie del giorno, si giudica un ladro condannandolo alla pena dell'amputazione della mano, per poi finire la corsa con l'assalto su commissione del taxi bus, lasciato in parcheggio, da parte di due motociclisti che mirano ad oscurare la telecamera senza  comunque riuscire a prendere la memoria perchè tempestivamente staccata dal regista. Il film è molto interessante perchè mette a confronto queste due diverse visioni di reato come il furto che la ragazzina con la sua innocenza vuole sventare ricorrendo alle maniere buone mentre lo zio raccogliendo le confidenze di normali cittadini evidenzia come  siano ancorati ai sistemi medievali del taglio della mano.La giovane democrazia che sta germogliando nella mente di questa  ragazzina in contrasto con le maniere forti di regime in vigore in Iran fanno comunque ben sperare per le future generazioni di questi Paesi sotto il giogo di leggi dittatoriali obsolete  ed oscurantiste che con la metafora del pugno alla candid-camera  rendono l'idea dei metodi violenti usati anche nell'ambito di una proprietà privata nella quale un reality come il gioco del Grande Fratello sia bandito come pericoloso e proibito.



               

                        


 C'Era un tempo inRai che se nominavi un parente venivi sommerso da critiche pena espulsione. 

È  stato così  anche per Raffaella Carra' una delle intoccabili della TV quando aveva difeso la madre ammalata dicendo in diretta a Pronto Raffaella: "Giu le mani...".

Ora alle conduttrici ( alcune) è  tutto concesso, come a Mara Venier, di incontrare nel proprio salotto della domenica anche quelli che erano stati "l'uomo dei suoi sogni" ovvero tutti gli ex mariti, nonostante l'ultimo marito ammalato ancora in vita (molto sportivo), con Jerry Cala' in primis, nonostante abbia una nuova moglie (anche lei molto sportiva) ed il suo grande amore Renzo Arbore, single non per scelta. Infatti dopo ogni  intervento Arbore non manca mai di ribadire alla stampa il grande amore per Mariangela Melato sua compagna fino a morte sopravvenuta, onorandone sempre la memoria.

"Non c'è rivale più difficile da sconfiggere di una defunta." recitava con una battuta lapidaria la protagonista del film di Woody Allen "Incontrerai l'Uomo dei Tuoi Sogni"

Già...!

............................................................

Tutti amiamo Silvia Toffanin perchè lei insieme a Pier Silvio sono Kate e William di casa nostra. Da letterina, dove ha iniziato, a laureata il passo lo ha fatto con il prof. Grasso (il critico cattivissimo me)  sul tema spettacolo Tv acquisendo tra teoria e pratica una buona dose di professionalità, quella che la distingue come conduttrice dalle altre perchè il suo modo di porgersi  aggraziato e gentile  accogliente e disponibile  anche se la rende un filo fragile  è  un punto a suo favore come fattore di fascino. Un fascino che comunque non riesce ad esternare in pieno in pubblico dove appare sempre un filo ingessata ma essendo nata sotto il segno dello Scorpione che dà carattere il suo fascino lei lo manifesta in pieno nel privato.  Infatti le sue immagini più belle non sono quelle in studio con abiti griffati, ma quelle dove in tuta va a sciare oppure al mare a fare wind surf con PeirSilvio o quando viene immortalata nella piazzetta di Portofino in abiti sportivi o in qualche serata per cerimonie di famiglia. Uno stile sportivo ed elegante, di carattere appunto che caratterizza una classe innata.

Con la conduzione di Verissimo Silvia Toffanin ha conquistato ascolti con  la fascia  pomeridiana del Sabato pomeriggio, la più difficile  perchè si sa che molti sono impegnati a fare shopping o la spesa settimanale ma lei è riuscita a creare uno spazio con tanti affezionati spettatori perchè le star fanno a gara per essere ricevute  in studio sperando forse in una buona parola a Pier Silvio suo compagno che invece lei non nomina mai a voler rimarcare la completa autonomia in questa conduzione nella quale ha introdotto una formula nuova.

Nuova si fa per dire perchè in Tv tutto si è già visto e difficilmente qualcosa di diverso si riesce a creare ma la formuletta era stata accontonata e la Toffanin l'ha riesumata. La formula originale era stata introdotta infatti  da Pippo Baudo che invitando in studio alcune star, le metteva davanti a una sorta di moviola dove si rivedevano per commentare le scene.

Così sta facendo anche Silvia Toffanin che  se dapprima aveva cominciato con i protagonisti dei Reality ora è passata alle interviste dei protagonisti delle fiction. Le domandine vengono fatte alla star di turno dopo aver visionato una scena in video per conoscere l'opinione sul format e sul personaggio. Una tecnico-tattica che sta mettendo in pratica anche con la prima serata di This is Me perchè funziona anche se, diciamolo, proprio per essere sempre in linea bon ton  non osa più di tanto, mentre quel pizzico di pepe basterebbe a dare un po' più di frizzo alla trasmissione. Basterebbe approfondire le interviste con domandine piccanti dopo scene sexy per sapere se l'eccitazione di lui era reale, durevole o quant'altro o se c'era mai scappato  a lei un qualche orgasmino...piccolo piccolo...mica tanto, per non turbare le famiglie che principalmente la seguono.  Insomma a chiedere non si fa peccato perchè tanto il peccato “presunto” l'hanno già fatto i protagonisti. Vabbè per questo c'è la Fagnani che lo fa benissimo. A Verissimo e This Is Me tutta un'altra musica. E ci piace così emotiva e dolcissima come deve essere una principessa per far sognare. Silvia forever.




domenica 26 ottobre 2025

A BALLANDO LA COPPIA FIALDINI-PERNICE IN SFUMATURE DI TANGO

 


Francesca Fialdini e Giovanni Pernice  a Ballando con le stelle, hanno eseguito un Tango riproponendo la coppia di 50 sfumature con la mascherina rossa indispensabile nei rapporti sado maso. Alla fine però invece del Kaske' la "sottomessa" si è ribellata,  togliendosi la mascherina lasciando il partner rifiutandosi di entrare nella stanza rossa come nell'omonimo film della trilologia. Ha fatto benissimo perchè diciamolo non tutte per amore sono disposte a sottoporsi a queste pratiche  castigatrici estreme.

Infatti da uno stralcio del dialogo del film abbiamo sentito:

“Se tu fossi mia non ti siederesti per una settimana”.

“Ahi Ahi Ahi che dolor!”

Il principe sado-maso mancava. Ne avevamo bisogno di essere punite in questo modo?

L'unica bomba quando l'abbiamo visto in TV  è stato il bombardamento della pubblicità in uno stacchetto incessante che non ha fatto altro che prolungare l'agonia di vedere una coppia che discute sul da farsi.

“Che dici facciamo l'amore?”

“ Lo facciamo se ti metti così...e poi cosà...altrimenti non mi va”.

“Perchè mi dovrei mettere così non sono abbastanza cosà?”

Come si fa a disquisire sull'argomento sesso! Si fa e basta.

Quando due guardandosi negli occhi si riconoscono sanno già dove andranno a parare. 

Con la mascherina invece ne faranno di ogni! In porno-fetish. Meglio alzare i tacchi come la Fialdini!

venerdì 24 ottobre 2025

IL RIONE SANITÀ SPACCA

 


C'è quello di Mina Settembre tutto improntato sui buoni sentimenti e sull,impegno come assistente sociale svolto con passione riuscendo a redimere ragazzi difficili e risolvere situazioni drammatiche con dolcezza ed eleganza muovendosi in un Rione folcloristico formato cartolina con panni stesi puliti, acqua buttata dai balconi pulita personaggi di contorno biricchini ma niente di che.

Poi arriva Noi del Rione tutto colorato dove tutti parlano Napoletano stretto che ci vorrebbe il traduttore, con i ragazzi uguali a quelli di Mare Fuori tutti sul filo della illegalità leggera ma pronti a spiccare il volo verso la camorra molto presente e molto attiva.

Meno male che e arrivato il Prete Don Giuseppe (Carmine Recano) il quale si deve destreggiare fra omicidio di mafia e ragazzi di strada.

A parte i personaggi di contorno, che si confermano bravi caratteristi già conosciuti dal pubblico televisivo, l'appunto che si potrebbe fare al protagonista, finalmente interprete di una fiction tutta sua, è che non ci sembri all'altezza per l'espressione monocorde sempre uguale da inizio a fine finendo appunto per annoiare, soprattutto quando mette in scena il teatrino della parrocchietta nell'intento di inserire i ragazzi di strada, tema ricorrente di tante fiction, come se il teatro fosse la cura di tutti i mali. Sovvenzioni incluse.

Per il momento vince Mina ma vedremo nelle prossime puntate...



mercoledì 22 ottobre 2025

SILVIA TOFFANIN FASCINO ED EMOZIONI

Tutti amiamo Silvia Toffanin perchè lei insieme a Pier Silvio sono Kate e William di casa nostra. Da letterina, dove ha iniziato, a laureata il passo lo ha fatto con il prof. Grasso (il critico cattivissimo me)  sul tema spettacolo Tv acquisendo tra teoria e pratica una buona dose di professionalità, quella che la distingue come conduttrice dalle altre perchè il suo modo di porgersi  aggraziato e gentile  accogliente e disponibile  anche se la rende un filo fragile  è  un punto a suo favore come fattore di fascino. Un fascino che comunque non riesce ad esternare in pieno in pubblico dove appare sempre un filo ingessata ma essendo nata sotto il segno dello Scorpione che dà carattere il suo fascino lei lo manifesta in pieno nel privato.  Infatti le sue immagini più belle non sono quelle in studio con abiti griffati, ma quelle dove in tuta va a sciare oppure al mare a fare wind surf con PeirSilvio o quando viene immortalata nella piazzetta di Portofino in abiti sportivi o in qualche serata per cerimonie di famiglia. Uno stile sportivo ed elegante, di carattere appunto che caratterizza una classe innata.

Con la conduzione di Verissimo Silvia Toffanin ha conquistato ascolti con  la fascia  pomeridiana del Sabato pomeriggio, la più difficile  perchè si sa che molti sono impegnati a fare shopping o la spesa settimanale ma lei è riuscita a creare uno spazio con tanti affezionati spettatori perchè le star fanno a gara per essere ricevute  in studio sperando forse in una buona parola a Pier Silvio suo compagno che invece lei non nomina mai a voler rimarcare la completa autonomia in questa conduzione nella quale ha introdotto una formula nuova.

Nuova si fa per dire perchè in Tv tutto si è già visto e difficilmente qualcosa di diverso si riesce a creare ma la formuletta era stata accontonata e la Toffanin l'ha riesumata. La formula originale era stata introdotta infatti  da Pippo Baudo che invitando in studio alcune star, le metteva davanti a una sorta di moviola dove si rivedevano per commentare le scene.

Così sta facendo anche Silvia Toffanin che  se dapprima aveva cominciato con i protagonisti dei Reality ora è passata alle interviste dei protagonisti delle fiction. Le domandine vengono fatte alla star di turno dopo aver visionato una scena in video per conoscere l'opinione sul format e sul personaggio. Una tecnico-tattica che sta mettendo in pratica anche con la prima serata di This is Me perchè funziona anche se, diciamolo, proprio per essere sempre in linea bon ton  non osa più di tanto, mentre quel pizzico di pepe basterebbe a dare un po' più di frizzo alla trasmissione. Basterebbe approfondire le interviste con domandine piccanti dopo scene sexy per sapere se l'eccitazione di lui era reale, durevole o quant'altro o se c'era mai scappato  a lei un qualche orgasmino...piccolo piccolo...mica tanto, per non turbare le famiglie che principalmente la seguono.  Insomma a chiedere non si fa peccato perchè tanto il peccato “presunto” l'hanno già fatto i protagonisti. Vabbè per questo c'è la Fagnani che lo fa benissimo. A Verissimo e This Is Me tutta un'altra musica. E ci piace così emotiva e dolcissima come deve essere una principessa per far sognare. Silvia forever.




domenica 19 ottobre 2025

VIRGINIE EFIRA ILLUMINA IL FILM I FIGLI DEGI ALTRI


I Figli degli Altri è un film francese, ora su Rai Play,  molto interessante perchè fa riflettere sui diversi modi di essere madre, non necessariamente biologiche. Il film è illuminato da Virginie Efira una bellissima attrice poco conosciuta in Italia ma molto popolare in Francia. Lei interpreta una donna realizzata molto impegnata nell'insegnamento con qualche hobbies da coltivare e un ex al quale è ancora legata da affettuosa amicizia. Nonostante l'età non più giovanissima (quaranta) Rachel, così si chiama la protagonista,  ha un viso dolce incorniciato da capelli fino alla spalla riccioluti ma in ondulazione a delineare una femminilità sexy piuttosto che  femminista a permanente irsuta. E' il tipico esempio di donna matura che ha raggiunto oltre alla indipendenza e consapevolezza un fisico morbido molto sensuale messo in evidenza nel mostrarsi nuda in casa dell'amante (un musulmano di nome Alì, ingegnere progettuale di macchine anche lui non giovane ma di fisico aitante e vigoroso) mettendosi comunque in disparte per ammirare lui sotto la doccia.

Questo chiarisce subito la sua femminilità sottomessa che mette l'uomo in primo piano penalizzandosi così come “fica”. Una mossa umile che le costerà la relazione  con lui perchè dopo averla “amata” nel momento del bisogno, non esita a lasciarla per sistemarsi con un'altra facente parte della famiglia della sua bambina di 4 anni alla quale Rachel si era particolarmente affezionata facendola soffrire per non essere riuscita a dare a sua volta un figlio all'amante. Le scene d'amore sono molto romantiche intrise di quella sensualità famigliare dove i genitori si abbracciano languidamente insieme  ai figli piccoli, in questo contesto la bambina,  facendosi un mare di coccole  di baci e carezze.

La delusione una volta finita è molto cocente  ma lei si riprende consolandosi nel dare attenzioni al suo nipotino appena arrivato  e mantenendo il rapporto affettuoso con la figlia del suo amante  non facendole pesare il rancore che prova per il padre che invece esterna  verso la sua nuova compagna  rispondendo al suo “Mi dispiace” con una frase molto generosa: “Non ti devi dispiacere perchè è lui che mi fa soffrire e noi donne non ci dobbiamo farci carico del comportamento degli uomini”. Insomma una donna matura intelligente dolcissima e maternale  nonostante non abbia mai messo al mondo un figlio per cui ha sublimato il suo senso materno verso il mondo intero. E' talmente perfetta da sembrare quasi irreale soprattutto dopo che a sancire questa sua maternità sublimata  le si presenta alla fine un giovane suo ex allievo orgoglioso di mostrarle di “avercela fatta”diventando caposala in un ristorante  proprio grazie alla determinazione di questa sua professoressa nell'aver creduto in lui quando tutti volevano emarginarlo perchè assenteista senza alcuna voglia di applicarsi sempre distratto e poco presente considerato da tutti gli insegnanti ormai perso. Questa vittoria la rende felice e consapevole dell'ottimo lavoro svolto come  insegnante, con  umanità e senso materno, verso l' ultimo  della classe  al quale sarebbe stato precluso ogni inserimento nella società. Il film può essere dedicato a tutte le donne che  non potendo avere figli si sentono, come asserisce la protagonista, emarginate fuori dal giro “facciamo famiglia” dove tutti vivono. Essere single non sempre è una scelta ma la libertà acquisita alla fin fine  fa sentire  la persona completa e appagata.

sabato 18 ottobre 2025

SAMIRA LA RUOTA DELLA FORTUNA

 


Eccola qua..quà qua qua! la nuova versione “oca giuliva” fenomeno della stagione televisiva di Mediaset che ha sbaragliato tutti con La Ruota della Fortuna puntando la luce su Lui, che di nome fa Samira la co-co-conduttrice di Gerry Scotti anche se, basta guardarla.... Infatti è in forma strepitosa della serie “figottona-imperiale” che considera lo zio Gerry una sorta di papà. Alla faccia di mammà, mamma Rai ovviamente che ha subito lo smacco non riuscendo a parare il colpo nemmeno con I pacchi di Stefano De Martino in campo pur seguitissimo dal pubblico televisivo. Pertanto Samira si sta godendo il suo momento di celebrità perchè quei 3 minuti in cui scende le scale l'attenzione è tutta per lei che tira, tira eh come tira, anche sul programma altrimenti un filo soporifero diciamolo perchè lo zio Gerry ansima per tenere il passo.

Invece Lui, anzi lei è Bellissima scende le scale come una diva dritta come un fuso mentre gesticola con le sole braccia come una sorta di vigile all'incrocio di un semaforo che dirige la circolazione del traffico con un colore del vestito sempre diverso pur mantenendo l'abito strizzato con gambe in bellavista e balconcino open air: HUuuu-lalà-lalà-lalà...la vita è tutta quà... Il suo punto di forza sono però i capelli,una lunga cascata a turacciolo a tutto balsamo ad effetto volume, come un hair style di passata memoria, L'Oreal col tormentone “perchè io valgo”. E non cago nessuno si potrebbe aggiungere.

Gas gas gas, a tutto gas è andata anche ospite da Silvia Toffanin .Ragazzi che figata! E' tutta una ruota che gira. La ruota gira con la fica, oh pardon, con Samira, la fortuna  di Mediaset.

https://www.youtube.com/shorts/wMheESwThdo


mercoledì 15 ottobre 2025

IL MERAVIGLIOSO MONDO DI BLANCA

 

La serie terza stagione è improntata sui rapporti sentimentali di Blanca (….Giannetta, la consulente non vedente ma di talento extra sensoriale della Polizia di un distretto di Genova che si deve destreggiare in un triangolo fra il collega Ispettore Liguori(Giuseppe Zeno) e un indagato Domenico Falena  (Domenico Diele) addetto alla sicurezza dei cantieri navali, risultato poi estranei ai fatti contestatigli.

Blanca, con l'interpretazione di una Giannetta convincente nella fissità non-vedente e molto accattivante sia nel look sportivo molto colorato e con un tocco sexy nel mettere in mostra le gambe con collant in tinta e stivaletto tronchetto, che nel modo di porgersi come disabile, con molta dignità e orogoglio che esprime on ironia mettendo le distanze ad ogni forma di compatimento tanto da indurre il suo Capo Vicequestore Bacigalupo (Enzo Paci), tipo ruvido e indisponente, a fare battute sulla sua cecità che lei incassa con “noncelance” parando i colpi con boccacce alle sue spalle o sbattendogli la porta in faccia.

Però la squadra si vuole bene e sono tutti collaborativi e protettitvi verso Blanca : La quale, tra un flirt e l'altro si ritrova incinta, ma non di Liguori che l'ama sinceramente, ma della canaglia con un passato di padre che si è dato a gambe levate di fronte alla gravidanza della sua fidanzata morta in circostante misteriore lasciando un figlio rubatole dopo il parto.

La fiction piace per la sua originalità nel colorare con molta fantasia la disabilità di Blanca mettendola al centro di una serie di animazioni che in questa ultima puntata sono state partcolarmente sorprendenti con lei alle prese di un delfino (le indagini si svolgono nell'acquario di Genova) per tastarne le emozioni utili per capire certe dinamiche degli assassini, e nell'abbracciare  in anteprima un neonato (il suo bambino) mandandola al colmo della felicità.

Così Blanca vive nel suo meraviglioso mondo, che lei percepisce con i sensi acuiti per mancancaza della vista conquistati con la determinazione e la forte volontò di vivere normalmente con gli altri e come gli altri, magari inciampando e cadendo, ma sempre pronta a tirarsi su con la schiena dritta e lo sguardo fiero.

Ebbene sì, sono disabile, e allora? Allora ci sei Blanca!

lunedì 13 ottobre 2025

BARBARA D'URSO SCATENATA A BALLANDO

 

Nella serata di Sabato sera 11 ottobre a Ballando con le Stelle ha trionfato il total white, dopo che lo aveva lanciato Francesca Fialdini corredato di frange sensualmente dondolanti.

Così anche Barbara D'Urso con miniabito a frange e Martina Colombari in veli fluttuanti hanno danzato  tutte e due in bianco.

Barbara D'Urso che ha vinto la gara, ha stupito tutti per la grande energia trasmessa con un ballo sensuale ed effervescente  sgambettando allegramente con ironia e tanta movenze acrobatiche superando se stessa e tutti i suoi anni suonati. Chapeau! 

In questa serata con pochi meme e molta grinta si è imposta su tutti confermando la sua tempra di donna tosta e tenace e la sua professionalità di show girl completa: conduttrice attrice e ballerina. Insomma una forza della natura dello spettacolo Tv che non si capisce perchè sia stata frenata, in questa grande voglia di vivere, da Mediaset dove, diciamolo, si sente la sua mancanza a ravvivar il pomeriggio con il cicaleccio tutto femminile all'insegna della leggerezza e del gossip. Trash! Ma mi faccia il piacere! Niet tutti in punizione, senza la Barbara. Ordini dall'alto.

Con Martina Colombari si è potuto notare un grande miglioramento nel lasciarsi andare e guidare in un valzer romantico dove ha volteggiato con veli fluttuanti vedo-non-vedo di una mise bianca sciogliendosi come neve al sole dimostrando una dolcezza insospettata.

Francesca Fialdini si è confermata la principessa di Ballando  danzando un valzer con l'abito azzurro della Cenerentola interpretata da Lily James.

E la favola per lei continua perchè è sempre in testa alla classifica.

Questi sono i punti clou della terza puntata ma sicuramente non mancheranno sorprese alle prossime.



venerdì 10 ottobre 2025

KABUL SERIE TV MOLTO AVVINCENTE

  

KABUL è una miniserie televisiva ora su Rai Play, ambientata nel periodo in cui gli Americani lasciarono il paese lasciandolo in balìa dei Talebani. Ad essere maggiormente penalizzate sono state le donne che da una vita di attiva partecipazione nella società come studentesse universitarie e professioniste di tanti settori, sanità in primis, si trovarono da un giorno all'altro coperte dal burqa che le rendeva prigioniere di un abito con una sola striscia di tessuto trasparente davanti agli occhi. 

La serie racconta i concitati giorni delle partenze dal Paese dalle varie ambasciate, per i visti alle persone disperate e ammassate, fino all'aeroporto per l'imbarco verso la libertà.


Il racconto si svolge con in primo piano una famiglia Afghanistana  benestante i cui genitori decidono di partire mentre i figli rimangono sottovalutando il pericolo, la figlia soprattutto, un medico di un'ospedale dove aveva appena effettuato un trapianto di rene ad una bambina pensando che i Talebani non le avrebbero impedito di continuare la sua missione essendo di grande utilità al Paese. Il racconto si allarga anche ad un'agente tedesco, una ragazza, che si butta nell'inferno del caos per salvare un generale locale oppositore del regime che un tempo l'aveva salvata da sicura morte.


Infine ci sono le varie ambasciate alla prese con i loro concittadini da riportare in Patria insieme a tutti i collaboratori degli stranieri che avevano operato nella missione “di pace” in Afghanista, americani in primis, francesi tedeschi e anche noi italiani. Fra questi spicca il console di nome Giovanni, l'attore Gian Marco Saurino già visto inDoc, il quale si presta con passione per imbarcare il più possibile  connazionali.


Il periodo era il 2021 e quelle immagini drammatiche e concitate dove si vedevano madri che allungavano i bambini sulle braccia dei soldati per dar loro un futuro migliore ci avevano colpito per cui la miniserie che racconta da vicino quelle situazioni è davvero avvincente e cardiopalmica. Infatti le scene concitate che ne seguono hanno un ritmo molto serrato pieno di colpi di scena col talebano che rischia di spuntare da un momento all'altro per impedire di arrivare all'aeroporto dove si dirige a piedi anche la figlia dottoressa insieme alla sua bambina paziente scortata da un talebano innamoratosi di lei. La quale esce dalle ceneri di un attentato Kamikaze per unirsi alla ragazza-agente tedesca che la porterà insieme alla bambina a Berlino per poi unirsi alla madre a Parigi. Insomma tante vicende che si intrecciano fra tragedie e drammi consumati per colpa dei terroristi Talebani che hanno riportato il Paese nell'oscurantismo medioevale. Alle donne a tutt'oggi viene impedito di parlare in pubblico, di cantare e di parlare fra di loro con la proibizione assoluta di uscire senza un uomo che le guidi. L'Occidente sta a guardare ma la domanda è potranno le donne, dopo aver assaporato e cresciute all'occidentale, continuare a sopportare questa umiliazione?. Fra di loro ci sono tante professioniste e uomini che hanno studiato che sono consapevoli del pari valore delle loro compagne, per cui ci si domanda per quanto tempo potranno sopportare questa situazione che si potrà risolvere solo con un'altra guerra e che comunque nessun Paese vuole supportare... almeno fino a quando non cadrà Hamas,  a dimostrar che il terrorismo si può combattere. L'importante è crederci.

giovedì 9 ottobre 2025

FRANCESCA FIALDINI A BALLANDO SPLENDIDA SPLENDENTE

   


Francesca Fialdini a Ballando con le stelle in total white è stata la rivelazione della serata

 Il samba danzato con Giovanni Pernice ha galvanizzato la platea: le mosse sinuose e sexy in sincrono al rotear delle frange dei pantaloni hanno acceso la serata facendo scattare quello scintillìo abbagliante che ha dominato su tutti

Lei soprattutto ha lasciato a bocca aperta per chi l'ha sempre seguita a condurre dopo Domenica In con una modestia e professionalità che la penalizzava al confronto dell'esuberanza di Mara Venier la quale ora si trova davanti la sua degna erede. Splendida splendente affascinante sorridente dolcemente maliziosa e conturbante grazie a un bisturi tagliente riuscirà a dare il colpo di grazia alla Venier? Ce lo auspichiamo caldamente. Al maestro Giovanni Pernice va il merito di aver fatto un'opera da Pigmalione trasformando la "maestrina," in una femmina felice di ancheggiare tanto da mettere in secondo piano persino il suo maestro.

Il quale ha dichiarato: "Questo è il mio lavoro" dimostrando una professionalità ineccepibile. La coppia fa scintille e non la perderemo di vista

https://www.youtube.com/watch?v=n4jbXkkJhdU



GGIORGIA E LA GARBATELLA

 


Nei primi anni 60 la principessa Soraya , dopo essere stata ripudiata dallo Scià di Persia, era sbarcata a Roma dove era stata accolta nei più esclusivi salotti nei quali presenziava sempre come ospite Marta Marzotto un'influencer di quel tempo la quale rivelava che Soraya era stata trattata con sufficienza perchè sembrava "con sto' faccione" una della "Garbatella" tanto era carica di accessori, anelli braccialetti collier spille ecc. (gioielli d'oro e diamanti prego mentre la Marzotto ha sempre fatto sfoggio di enormi bijoux). Vabbè un pizzico di invidia ci sta.


La Garbatella porta alla memoria la nostra premier Giorgia Meloni - che comunue ha sempre dichiarato di essere orgogliosa delle sue origini così come ama sentirsi chiamare semplimente Giorgia sentendosi "una di noi -,  la quale è stata invitata da Lilli Gruber per dare spiegazioni alle critiche del suo mandato. 


Non si sa se la Gggiorgia accetterà la sfida che sarebbe molto interessante ma quel che è certo è che la coppia, di Garbo lei (la Lilli) e di Garbatella la premier (la Gggiorgia), impegnata in un faccia a faccia in una sorta di duello  "un  colpo di punta e un colpo di tacco", farebbe sicuramente impennare l'audience.

Intanto ha scelto di andare da Bruno Vespa, più  rassicurante come conduttore non certo trapanante come la Gruber, dove ha risposto esaurientemente a tante domande su scioperi pace e denunce "surreali" per genocidio per cui la Lilli è rimasta a bocca asciutta. Se poi magari la Gggiorgia accettasse di andare da  Bianca Berlinguer la vendetta servita su un piatto freddo alla Gruber sarebbe perfetta. Punta..tacco..punta...tacco e...zac! tagliata fuori

RONALDO E GEORGINA PONTI D'ORO DAGLI EMIRATI

    


Gli  Emirati Arabi Arabia Saudita e Qatar  ormai e risaputo che sono padroni di mezza Londra  e di gran parte del mondo. Della Palestina no. Nessun investimento è mai stato fatto in quel Paese ed è lecito domandarsi perchè. Non lo sappiamo. Quel che è certo è che il l' interesse dei ricchi sceicchi è rivolto soprattutto verso lo spettacolo avendo fatto ponti d'oro a calciatori con Cristiano Ronaldo in primis, a suon di miliardi inclusi stadi. Nessun aiuto ai fratelli dei Paesi poveri con la sola speranza di aiuti da Europa e America mentre la Palestina viene lasciata al suo destino (se aiuti ci sono vanno ad Hamas come dice Netanyau)

Ronaldo vive come un Pascià negli Emirati ed ancor meglio ci vive la Georgina perchè nello stile arabesque ha trovato il suo habitat per fare sfoggio di tutti gli ori avori e diamanti di cui Ronaldo l'ha ricoperta. Un eccesso di esibizionismo?assolutamente no perchè in linea con lo spirito del posto, il Geniusi Loci di memoria Lampada di Aladino rivisitata con mille gemme, una per ogni notte. Così Georgina si bea nel mostrare le sue grazie e le sue gioie nelle notti calde d'oriente  fra lo scintillìo delle mogli di calciatori, sultane ed emire in uno sfarzo per loro mai troppo esagerato

Georgina comunque è sbarcata  alla Parigi Fashion Week  in due pezzi in  pelle total black con un corsetto talmente strizzato da far esplodere il décolleté open air con vista capezzolo. Lei era sola avendo lasciato il compagno Ronaldo ad accudire i figli insieme alla  madre e


alla sfilata di Balenciaga è  apparsa con un collier da favola a tre giri di diamanti con un pendente formato da un grosso smeraldo talmente brillante da mettere in ombra tutte le presenti intorno.






domenica 5 ottobre 2025

JUDITH, UN FILM DATATO MOLTO ATTUALE

Judith (interpretato da  Sofia Loren nel pieno della sua maestosa bellezza con il physique du role di una guerriera) è un film del 1966 un anno prima della guerra dei sei giorni del 1967 facente parte del conflitto arabo (Egitto,Siria e Giordania)-israeliano vinta dagli israeliani, capitanati dal Comandante Moshé Dyan con Primo Ministro Golda Meyer, che conquistarono, con l'effetto sorpresa, la penisola del Sinai  la Striscia di Gaza, la Cisgiordania la parte orientale di Gerusalemme e le alture di Golan.

La storia è ispirata all'episodio biblico di Giuditta ed Oloferne, dove racconta di una vedova israeliana che uccise il capo degli Assiri che assediavano la sua città, prima seducendolo e poi decapitandolo con la sua stessa spada dopo averlo fatto ubriacare.

Il film invece è ambientato nel dopoguerra con l'ebrea Judith che è una ex moglie di un generale nazista scampata all'inferno di Dacau (dove aveva subito ogni tipo di violenza dai soldati ai quali era stata assegnata per soddisfarli)  la quale viene ingaggiata e portata in un Kibbutz  della nuova terra israeliana per avere informazione sul suo ex marito che stava addestrando gli arabi impegnati nella resistenza.


Come Giuditta, dopo varie vicissitudini, Judith riesce a contattare il suo ex riuscendo, con un colpo di pistola, a ferirlo assistendo al colpo di grazia a lui inferto dai danni alla prigione dall'invasione al Kibbutz da parte di quegli stessi arabi che lui aveva addestrato.

Il film si presta per una riflessione attuale: se gli Israeliani hanno un capo carismatico, gli arabi restano ancora disuniti in Stati frammentati con grande dislivello fra ricchi e poveri. Non hanno ancora trovato un capo carismatico capace di accendere in loro un'idea di grandezza suscitando l'orgoglio di appartenenza delegato invece a quiei gruppi sopravissuti di Alqaeda seguaci di Bin Laden che gli sono succeduti, per cui hanno sempre un senso di inferiorità che li accompagna nonostante le grandi ricchezze, come gas petrolio e...nucleare.

Questa frammentazione, così come era accaduto all'Italia prima di Garibaldi, rende tutto il Medio Oriente fragile e aperto ad ogni tipo di manipolazione  che parta dai Paesi Occidentali più potenti permettendo loro di intervenire fino a far capitolare quando “occorre” (per i loro interessi) dei regimi o intromettersi per negoziare la pace nelle loro guerriglie o guerre interne non avendo nessuno che li rappresenti a un tavolo delle trattative. Che comunque se sono auspicabili che vadano a buon fine, difficilmente sono attuabili e durature per cui diciamo che la speranza, dopo tante stragi,  sia rimasta l'ultima a morire.


mercoledì 1 ottobre 2025

AGGIORNAMENYO



 

Informazioni su di me








RITA GUANDALINI Osserrvazioni su tutto quanto fa spettacolo.
Sono giornalista e dal 2001 al 2022 ho lavorato sulla Voce di Parma con una rubrica di pensieri e parole in rosa shocking.
 Dal 2012 sono blogger con i blog RITA GUANDALINI (Tutto quanto fa spettacolo)
2) RIta Guandalini Esternazioni in Libertà,
3) Esternazioni Rosa Shocking,
 4) Le Favole Reali,
5) Satira Politicamente scorretta,
6) Sfumature in Grigio,
7) Teatro Collection,
8) Rita Guandalini sceneggiatura di Eva Woodley e Massimo Latino