venerdì 15 novembre 2013
QUANDO AFEF FACEVA LA GATTA
Eh eh eh! Afef l’affare Telecom aveva dimostrato di saperlo affrontare più che bene: “Sono felice che Marco ora abbia più tempo per me” (La Gatta fa le fusa).
“Non mi occupo del lavoro di mio marito. Per scelta non ho fatto patti pre-matrimoniali, né richiesto azioni…non mi sono mai fatta regali di lusso: ho solo due telefonini e tre computer…” continuava a miagolare Afef (La Gatta Cenerentola).
No, non erano battute palleggiate a Gene Gnocchi nella Grande Notte, ma un’intervista rilasciata al Settimanale Gente.
In Italia no,ma all’estero?
Sì perché qui sorge il dubbio. Infatti subito dopo il matrimonio della bella tunisina col manager Marco Tronchetti Provera, su tutto il territorio della Tunisia, dall’aeroporto al metrò, dalle porte del Suk alla cashba erano stati tappezzati i muri con gigantografie del logo Telecom-Tunisie (Qui Gatta ci cova).
Ora sarebbe stato interessante conoscere il nome degli azionisti o chi per essi, ovvero quelli degli eventuali mediatori dell’affare, ma è un’impossible mission che forse solo Report della Gabanelli può essere in grado di svelare.
Ad ogni buon conto, non è importante perché quel che conta è che a favore della Tunisia sia stata fatta un’operazione altamente progressista e molto positiva poiché questo Paese fino ad allora (si parla del 2006), nel campo delle comunicazioni era ancora ferma ai Taxi-Phone (le cabine pubbliche) mentre a tutt’oggti si è diffuso ampiamente l’uso dell’apparecchio sia fisso che mobile con una vera e propria invasione di telefonini e computer point.
Pertanto la Tunisia, a differenza dell’Italia dove si stava inscenando un’operazione tuono con scandaletti di affari poco trasparenti in odor di ruberie con a seguir catene di scioperi con striscioni e cartelli al presidente dimissionario che non eran certo complimenti come “Tronchetti – Provera – presto andrai in galera”, non può che dire grazie ai managerTelecom-E perché no, anche ad Afef quale preziosa ( e involontaria) testimonial di una missione compiuta.
E qui cade a fagiuolo una battuta: “Tanto Va La Gatta al Lardo che ci Lascia lo zampino!
(La Gatta è Nera!)
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