lunedì 11 gennaio 2021

FILM STORICI E SERIAL TV DALL'ALTO PROFILO AL TRASH


 Il cinema fin dagli inizi ha sempre rappresentato la Storia sotto un profilo molto alto con la classe nobile sempre in tiro e pervase da elevati sentimenti con l'eros solo palesato. Ieri sera per esempio nel rivedere Quo Vadis la lussuriosa Poppea avvolta sempre da cima a piedi  nelle vesti dei colori del Potere come viola e oro, per fremere davanti al centurione Marco Vinicio si mordeva il labbro alzando il sopracciglio restando immobile nella sua altera nobiltà.

I film storici hanno sempre mostrato storie d'amore puntando al cuore piuttosto che al sesso imbastendo liaison fra schiave e padroni all'insegna dei buoni sentimenti. Le scene di sesso si lasciavano intuire dietro a una coscia che veniva scoperta o a una spalla nuda sul quale lui metteva una mano per farla voltare ed imprimerle un lingua in bocca da apnea come il massimo dell'erotismo palesato, passando poi alle scene di letto (per la classica sigaretta del dopo) dove entrambi erano avvolti da lenzuola facendo capire di avere consumato.

Tutto si svolgeva sempre all'insegna di grande eleganza esaltando la star protagonista sia che calzasse un personaggio di stirpe nobile che di basso rango in una cornice sfavillante sempre in technicolor panavision col strombazzare delle trombe ed il battito dei tamburi facendo sventolar bandiere in sfilate maestose. Persino la suburra o i quartieri della case povere avevano una loro dignità con strade pulite, bettole accoglienti case arredate con tendine e camini accesi. Insomma un tripudio di archeologia virtuale a rappresentare la storia così come avremmo voluto che fosse in tutta la maestà del nostro passato sempre rappresentato in Kolossal indimenticabili a cominciare dai tempi Biblici fino alla Belle Epoque. 

Con il Gladiatore tale nobiltà raggiunse il culmine per cui dopo cominciò la discesa in picchiata. A dargli man forte furono i serial televisivi che per superare la grandiosità dello schermo che esaltava i film storici cominciò ad ampliare le storie sul filo dei reality mettendo ad infarcire storie basate su fatti storici o completamente inventate comunque innovate a piacere, quello sessuale in primis, arrivando alle alcove per mettere a nudo i protagonisti con amplessi sempre più disinibiyti ed hard. La serie dei Gladiatori per esempio oltre allo splatter si introduceva nei ginecei per rappresentare la matrona di turno intenta afarsi fare un ditalino dalla schiava prima di ricevere per la monta il gladiatore fidanzato con questa, che si presentava senza slip che comunque anche quando li aveva nell'arena per combattere coprivano a mala pena il pacco dal quale fuoriuscivano tutti i peli. 

Le scene oscene si sono così susseguite per tutto il serial allargandosi anche a quello di Roma, per poi passare ai Borgia, I Tudor (sempre molto esplicite ma un filo più eleganti) Le Rivoluzioni francesi (quella di Sofia Coppola in elegante stile rock-roccocò, e l'altra con la Regina in lesbo liaison con l'amica nobildonna sua dama di compagnia) e tante altre fino a sbarcare a Netflix con l'ultimo successo dei Bridgerton dove le scene di sesso sono ancora più accattivanti perchè in accoppiata mista nella quale il negrone elegante è particolarmente sexy eccitando la fantasia delle signore. 

L'ottocento fino alla Grande Guerra in versione sexy ci mancava, dopo i tanti Guerra e Pace e tutti i romanzi di Tolstoj e con finire nel drammone del Dottor Zivago nel quale Lara dopo essersi data al riccone che manteneva mammà ed aver preso il suo posto come cocotte in società sentendosi definire da questi una da letto, gli mollava un sonoro ceffone perchè profondamente umiliata e offesa. Altri tempi altre storie che la carica dei serial Tv stanno spiazzando via per adeguarsi al trash nel quale ha sprofondato da tempo il suo pubblico, quello che fa incetta di ascolti e di pubblicità.


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