LA BIBBIA TRA SACRO E PROFANO.

Ecco l’agnello di Dio che toglie i peccati del mondo.
Gesù è l’Agnello che Dio ha sacrificato per salvare l’umanità dai peccati e dalla corruzione. Il sacrificio inteso come immolazione è il leit motiv che accompagna tutte le religioni monoteiste da quella Ebraica alla Islamica fino a quella Cristiana.

 Infatti oltre che nella Bibbia anche nel Corano si narra che Dio chiese ad Abramo di sacrificargli il figlio Ismaele. L'anziano patriarca era  pronto ad obbedire e stava per affondare il coltello nella gola del ragazzo, ma dopo questa dimostrazione di devozione Dio salvò Ismaele sostituendolo con un montone.
Se gli Ebrei hanno preso la parola di Dio alla lettera sacrificando l’Agnello di Dio "sulla Croce", i mussulmani continuano tutt’ora a sacrificare il montone con una festa religiosa mentre i Cristiani hanno tradotto la festa in una grande abbuffata di agnelli pasquali. Infatti vengono cucinati in bari modi:




1) le costine possono essere fatte a scottadito sulla piastra oppure impanate con uova pane e formaggio mentre il resto viene messo al forno.



2) Ecco una ricetta : L'Abbacchio al forno viene preparato scaldando l'olio e rosolandovi insieme l'agnello per una decina di minuti, aggiungendo quindi il rosmarino, la salvia e l'aglio tritato. Al termine la carne verrà posta in forno e cucinato per circa 30 minuti per poi servirlo caldo a tavola.


Per rendere più gustoso l'agnello o abbacchio, accompagnarlo con carciofi alla Giudea.
3) Ecco la ricetta: In una larga padella scaldate bene abbondante olio e immergetevi i carciofi, due alla volta: devono galleggiare. Dopo venti minuti toglieteli con la paletta bucata e, cercando di non scottarvi, aprite le foglie a corolla. Poneteli di nuovo, a gambo in su, nella padella e, a fiamma fortissima, friggeteli per un paio di minuti o fino a quando diventano di un bel colore oro scuro.
Ritirateli, fateli sgocciolare su uno scolapasta e serviteli ben caldi sul piatto da portata: devono avere l’aspetto di grandi fiori.