Vespa è sinonimo di Boom anni cinquanta fatto scoppiare in Italia da Audrey Hepburn con Vacanze Romane con il quale l’attrice ha iniziato una sfolgorante carriera tutta in crescendo: era nata una stella. Ma questo grazie all’Oscar che ha vinto con il film e non per la Vespa. E’ importante sottolinearlo.
Gli attori americani quando diventano star sono molto selettivi perché se fanno flop poi difficilmente risalgono la china a meno che non abbiano vinto la famosa statuetta che costituisce un vitalizio a vita.
Per esempio Giulia Roberts da un po’ di tempo non azzecca un solo film ma continua a lavorare perché è una star premio Oscar. Nel film L’Amore all’Improvviso le hanno affiancato Tom Hanks anche lui vincitore della statuetta ma il film in America ha fatto flop.
Non basta cavalcare una lambretta per portare al successo un film così come aveva fatto la mitica coppia Hepburn e Gregory Peck.
Ormai le due ruote non pare che portino molta fortuna perché con George Clooney ed Elisabetta Canalis non ha funzionato, né tanto meno con la pubblicità della Banca Monte “Una Storia Italiana” o per il film Innocenti Bugie con Tom Cruise e Cameron Diaz.
A confermarlo c’è anche la fiction Cenerentola-motorizzata trasmessa da Rai Uno con Vanessa Hessler la quale è stata licenziata come testimonial di Alice per aver difeso il suo ex a nome Gheddafi junior.
Insomma non è stato un buon momento per le due ruote. Anche Keira Knightley non ha imperversato con Chanel perché era sicuramente più affascinante nel precedente in abito da sera,
Non tutto è perduto.
Con la crisi in corso l’Italia si ritroverà retrocessa al dopoguerra alle prese con una ricostruzione come ai tempi della Vespa. Che dire? Speriamo che ancora una volta faccia Boom.
Ma una testimonial come Audrey, unica e inimitabile non è mica facile da trovare. Come volevasi sopra dimostrare.
E allora non ci resta che riporre le speranze in un rinnovamento Italia almeno a livello Vespa. Sessanta e non li dimostra. Eh! li dimostra sì.Saaaalve!
Nessun commento:
Posta un commento