venerdì 27 dicembre 2013

NATALE CON FIGLI DI UN DIO MINOREI

   
I bambini canterini in Tv fanno audience sia con Ti Lascio Una Canzone, che con Io Canto dove sono seguiti da un pubblico numeroso ed affezionato.
Così ora sono sbarcati al cinema. Indovina Chi Viene a Natale? Ebbene proprio loro.
Era lì la festa. Infatti hanno cominciato con un coro sul palco per cantare l’Isola Felice che ormai non c’è più.



Al centro una famiglia di imprenditori del panettone che vedono lievitare gli utili insieme alla pasta dolce, uva passa e canditi, grazie all'escamotage di assumere disabili, che li fa distinguere come Impresa di Solidarietà.
Mica una cosa semplice far incassare un film. Infatti gli escamotage in questo caso sono sono due con l'assunzione di disabili e tanti tanti bambini.
Poi ci mettiamo il presepe vivente, col bambinello povero, la madonna un po’ troietta in quanto amante del sindaco, e tanti personaggi nella parte di sé stessi: Claudia Gerini con Lo Famo’ Strano Insieme a Claudio Bisio sempre stralunato ma partecipe col tempismo di Zelig, Angela Finocchiaro con le battute che palleggia a Homen, in questo caso il gigante buono Diego Abantatuono a confrontarsi col fratello piccolo e sfigato, ma pieno di iniziative come ogni guitto napoletano (Carlo Buccirosso) che si rispetti.

Ed infine da ultimo, ma non ultimo, il bel Raul Bova che coraggiosamente si propone nel ruolo del disabile senza braccia con protesi, fidanzato con la principessa Sissi della Tv ovvero Cristiana Capotondi che porta avanti i valori trasmessi dai genitori verso i disabili.
Ma un conto è farli lavorare un altro è prenderseli in casa per tutta la vita.
Quando si dice la beneficienza ha valore come spettacolo o come sovvenzione statale perché il resto è impresa ardua!
Sic et complicater!
Insomma viene allestitto un cast eccezionale, dove ad essere eccezionale veramente è sempre lui Diego Abantatuono che dopo il Parmacotto sta imperversando con l’Orso buono della Vodafone che corteggia la foca focarina a viva voce Littizzetto.
Il film  nonostante i buoni propositi verso i disabili, bambini compresi in quanto maleducati ma soprattutto cattivi, non c’è proprio anche se si vede perché è Natale ed è un miracolo trovar un biglietto poiché le sale fanno il pieno, qualsiasi film venga proiettato, nel rispetto della tradizione.

Si vuole ridere e mai come in questi cine panettoni 2013 si ride sulle disgrazie dei figli di un Dio minore come disabili, down, sfigati in genere di tutta quella fauna umana in pena comprensiva di separati in casa,divorziati in banca, laureati con carta igienica, imbonitori e giocatori artisti senza arte né parte.
Tutto quanto fa sfaccendati in cerca di fortuna o di famiglia felicemente allargata.
Vedendo il tutto esaurito vale ancora il detto a Natale con i Tuoi.
Per tutto  il resto urge una vacanza. Buon Anno e Felice Anno Nuovo!
                 


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