Stasera alla Scala di Milano si è aperta la stagione Lirica con una Traviata in versione moderna che ha diviso il pubblico. Era da prevedere perchè l'opera Lirica, così come il balletto classico, piace nella sua forma originale.
In genere queste operazioni di rinnovamento si fanno per risparmiare sulle scenografie e costumi perchè l'allestimento esige uno sforzo notevole a livello di creatività e di maestranze per cui in questo momento di crisi si punta al risparmio.
Del Teatro la Scala ho conservato appunti su un balletto che ho trascritto in diretta durante la programmazione su Rai 5 con introduzione e commenti di una coppia insolita come Luciana Savignano e il ballerino di Amici Kledi che qui trascrivo:
"Sto godendo da matti perchè c'è un bellissimo balletto al Teatro Della Scala di Milano su Rai 5, Raymonda.
Mai visto. Infatti è stato allestito basandosi su quadretti e riproduzioni di fine secolo ottocento quando furoregiava e non si sa perchè si sia disperso perchè è bellissimo e molto aggraziato ambientato al periodo dell Crociate con un tripudio di colori dei costumi e scenografie imponenti.
Forse l'unica pecca sta nella musica, troppo romantica e dolce con un ritmo monocorde pieno di violini e archi con battute d'arpa per accompagnare le evoluzioni della prima ballerina Olesia Novikova.
Bravissima con le phisique du role perchè esile e scattante come solo una ballerina russa, classica, può essere. Deliziosa davvero.
Essendo ambientato alle Crociate con i guerrieri che fanno coppia con le dame ci si aspetterebbe un ritmo più tonante ed incisivo.
Le coreografie sono comunque magnifiche con un numero impressionante di ballerine sul palco sia in costumi medievali che in tutù che fanno corona intorno alla prima ballerina alla quale è concesso molto spazio per gli assolo...
Fino ad ora perchè proprio in questo momento è catapultata (in una visione del futuro che l'aspetta) fra i saraceni con un bellissimo principe arabo che la corteggia ma che lei respinge perchè Cristiana.
Si sta facendo tutto drammatico ma la musichetta è sempre soave fiabesca e cingallegra...Monocorde appunto.
Peccato perchè altrimenti è tutto fantastico. Fine del primo atto.
C'è Luciana Savignano che sta parlando con Kledy nel foyer della ballerini della quale si dice entusasta come ho detto io sopra.
E' cominciato il secondo atto e in effetti la musica è sempre molto allegra tanto che il maestro dirigeva sorridendo giocoso.
.Il balletto classico è una gioia da vedere nel suo allestimento fiabesco e barocco. Non mi piacciono le rivisitazioni in chiave moderna specie se sono prive di scenografia perchè tutto si riduce a un saggio di danza per gli addetti ai lavori piuttosto che uno spettacolo per il grande pubblico.
La prima ballerina è davvero deliziosa perchè molto aggraziata e scattante. Recita bene avendo l'espressione che riflette tutta la leggiadria del suo slancio vitale.
La coreografia è molto vivace. Adesso siamo alla corte del Saladino dove si festeggia con canti e danze in un mix di egiziane alle spagnole.
Se quelle spagnole sono abbastanza verosimili quelle egiziane sono poco accattivanti perchè si ispirano ai geroglifici.
La danza del ventre, che in Egitto fa scuola perchè da lì provengono le migliori ballerine, non viene nemmeno accennata.
Nell'8oo si aveva una visione dell'Egitto di memoria Napoleonica con le tombe e i geroglifici senza tener conto del folclore locale.
E' curioso perchè questo succedeva anche nei film storici degli anni 50, dove c'erano sempre banchetti con feste danzanti nella quale primeggiava una ballerina cubana al posto di quella orientale si chiamava Chelo Alonso che essendo esperta di salsa e merenghe sculettava a più non posso. Non si capisce perchè non si ispirassero alle danze mediorientali originali con danzatrici autentiche.
Forse perchè era difficile che varcassero i confini dei loro Paesi.
A tutt'oggi si assiste ancora a questi spettacoli con danzatrici del ventre de' noantri che comunque non si prestano a sostituire delle Uba Uba per esempio o delle ballerine di flamenco o cinesi perchè sarebbero ridicole, per cui non si capisce perchè si ridicolizzi la danza delle arabe.
Vabbè si può fare per gioco ma non come spettacolo.
La Savignano sta confermando tutto quello che ho detto a proposito del trionfo di colori ecc.
Ora mi vado a gustare l'ultimo atto...
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