venerdì 21 giugno 2013

VIA COL VENTO. UNO DEI DUE PORTAVA LA DENTIERA.

PERDINDIRINDINA!

A quel tempo fne anni 30, quando è stato girato il film Via col Vento, perdirindina era il massimo dell’esternazione audace concesso a una donna.

Poi è arrivato anche mi consenta o perdinci, per prendere la parola, e questa è stata adottata da Silvio Berlusconi come cavallo di battaglia nei suoi discorsi, mentre di perdindirindina si è persa la traccia, così come tanti altri modi di dire come Nientepopòdimenoche…molto in voga negli anni 50.
Meno male che si è perso anche il cioè ad intervallare un discorso ogni due parole cioè cioè…
Via Col Vento è uno dei più bei film della storia del Cinema: per anni è stato in Pole Position ma ultimamente era stato sorpassato da Titanic.

Queste mega produzioni che abbiamo visto e rivisto varie volte vengono comunque riesumate per parare format di Canali concorrenti, come S.Remo o partite importanti o eventi mondiali perché il successo  sempre assicurato.
Red che rincorre Rossella la quale insidia Ashley innamorato di Melania sullo sfondo della Guerra Civile Americana che alla fine toglie la schiavitù dei neri emoziona ancora a distanza di tanti anni anche perché ci sono scene indimenticate come Atlanta che brucia insieme all’amore di Rossella per un uomo romantico e gentile che solo alla fine si accorgerà di quanto fosse inetto. Sì perché lei Rossella è una donna forte e pragmatica, vivace e senza scrupoli indipendente e schiava delle sue passioni e dei suoi vizi che solo un vizioso giocatore e donnaiolo come Red Butler sarà in grado di soddisfare facendo con lei una coppia molto mondana in un tripudio di crinoline, cappelli a larghe falde e pizzi e merletti ad ogni fià sospinto ad ornare bustier con lacci stretti fino a far mancare il fiato per ottenere quel giro vita da vespa che non doveva superare i 55 cm.
Impresa ardua che Rossella riusciva ad ottenere grazie alle robuste braccia della Mamy che l’attorcigliava nel bustier borbottando con lo slang dei neri tradotto in linguaggio Yankee sulle righe  del Si Buana:  “Voi mangiare gome un uggellino miss Rossella”

Nessuna protagonista è mai stata tanto impetuosa come Rossella anche perchè contrapposta alla caramellosa Melania e a tutte le donnine della piantagione di Tara sorelle comprese alle quali Rossella rubava anche i fidanzati.
Rossella  era interpretata da Vivien Leigh, la quale pur  avendo 39 anni
si era dovuta calare nei panni di una ragazzina che fece con molta credibilità grazie al suo fisico minuto ed ai tratti fini e regolari del suo viso illuminato da due occhi verdi che danzavano frenetici al ritmo della vita di un’adolescente smaniosa di morderla prendendo ciò che le piaceva accompagnadolo con un sorriso malizioso e impertinente. Perdindirindina!
Ci sono tanti aneddoti ad accompagnare la lavorazione, che Vivien Leigth ha raccontato parlando della sua storia con Sir Laurence Olivier vissuta in parallelo in maniera spasmodica perché lei era molto innamorata per cui non esitava a lasciare il set per raggiungere Olivier e far l’amore.

Con Clark Gable non aveva feeling anche se dallo schermo non traspare perché entrambi erano bravi attori e questo Vivien lo imputava anche al fatto che lui avesse la dentiera con l’alito pesante perché robusto bevitore per cui non sopportava doverlo baciare.
Lui era anche molto americano mentre lei di cultura inglese se la tirava un filo perché Olivier disprezzava questo Kolossal ritenendolo pacchiano e Kitsh e Vivien dipendeva molto dal suo giudizio e approvazione sempre molto severo anche se poi pure loro in coppia si erano lasciati sedurre dal fascino dei filmoni in costume come Lady Hamilton.





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