Il tango è un ballo di passione perché mette in ballo i sentimenti più profondi e reconditi come la gelosia.
Il tanto della gelosia più bello e divertente lo abbiamo visto sugli schermi ed è quello interpretato da Barbara D’Urso nel film Mollo Tutto fra le pareti di casa sua dopo aver cenato con un amico, mentre l’ex marito Renato Pozzetto sotto le mentite spoglie di un cameriere tunisino, la spiava dalle persiane consumandosi dalla gelosia.Barbara faceva apposta ad inscenare questo tango per raggiungere lo scopo di riconquistare l’ex marito che andava poi ad incontrare intimamente nel garage dove alloggiava facendogli poi versare calde lacrime con l’esilarante battuta: “Mi ha tradito con l’Africano”. Tango!
La colonna sonora del film di questo tango della gelosia ha accompagnato anche lo spot della Lancia Musa che seguiva Elisabetta Canalis nelle evoluzioni a colpi di tacco per rubare il mantello rosso della sconosciuta che saliva le scale, facendosi gioco nel pestarlo come una sorta di Red Carpet per salire sulla lancia.
In ogni parallelismo quel che conta è il risultato.
La D’Urso con il tango della gelosia, ma a lieto fine, riesumato si è aggiudicata un format con gara di ballo che si contrappone a quello storico di Milly Carlucci la quale si è inalberata passando alla querela e non si capisce perché: arrabbiarsi è lecito, ma le vie legali sono decisamente eccessive.
Suvvia sono solo dei balletti. “…e siamo qui, in Tv, per divertirci insieme” diceva la Carlucci ai tempi della protesta di Antonio Crespi.
Elisabetta Canalis invece è andata in vacanza da trascorrer come single perché la sua liaison con Clooney è finita. Galeotto fu quel tango della gelosia dello spot… finito col Kaské!
YSL AL PROFUMO DI GELOSIA
Natalie Portman nel film Black Swan flirtava con due uomini, anzi due coreografi:
-Vincent Cassel con il quale faceva scena (anche molto hot con tanto di bacio al morso
e amplessi animaleschi fra il reale e l’immaginario, ma intanto li faceva…)
-Benjamin Millepied con il quale faceva allenamento fuori dal set per danzare sul palco e dentro al film sulle note del Lago dei Cigni.
Il pas de deux era però danzato anche a letto, visto che alla fine del film si sono ritrovati, Natalie e Benjamin, fidanzati con un bebè in arrivo.
Pertanto il Benjamin deve aver bruciato parecchio nel vedere la sua Natalie fra le braccia del fascinoso Vincent Le Cass, marito della Monica Bellucci, per entrare in scena mentre lui quasi nessuno lo filava.
Ma a trombare lui è stato il Millepied Benjamin, fidanzato di quella Portman famosa per l’Anna Bolena dei mille giorni!
Quando si dice la profezia: Mille e non più mille…! Che fan poi tre "mila" anni…Giusto?
Insomma a concludere Natalie era gelosa di Mila mentre Benjamin era geloso di Vincent.
Come a dire che la gelosia quando è sincera come manifestazione d'amore porta a trionfare perchè i due fidanzatini si sono presi entrambi la rivincita con l'Oscar per Natalie e lo spot per Benjamin.
Il film JAGO è liberamente ispirato alla tragedia di Shakespeare, Otello.
La storia originale è nota ed è stata tradotta in tanti film interpretati da attori del calibro di Orson Welles e Antonhy Hopkyns.
La versione che io preferisco è Othello, interpretato da Laurence Fisburne (nella foto ) perché è il più credibile nei panni del Moro di Venezia, in quanto come uomo di colore caldo e passionale riesce ad esprimere al meglio la vulnerabilità quando è toccato nel sentimento della gelosia.
Molto più dei truccatissimi Orson Welles ed Antonhy Hopkyns che sono solo una buona imitazione perché troppo intellettuale il primo e troppo elegante il secondo.
In questo nuovo film “Iago” ad interpretare Desdemona è Laura Chiatti l’attrice italiana che più si avvicina ai canoni estetici dello star system Hollywoodiano, per la carnagione particolarmente chiara e i capelli biondi nella tipologia di Sienna Miller, Naomi Watts e Kate Hudson, dive di generazione USA.
Nel film Desdemona è una collega, di lavoro di Jago (Nicolas Vaporidis). I due si filano ma lei “esce” con Otello, rigorosamente bianco, perché più ricco e figlio di papà.
Gli interpreti pur restando antagonisti si trovano invertiti nei ruoli dove è Otello,sempre privilegiato nello status, ad essere geloso di Iago più “fico” e dotato nel fisico.
E’ dunque la rivincita di quel ruolo che per secoli è stato considerato il personaggio più bieco di tutte le tragedie Shakespeariane perchè con questo film trova il riscatto nell’amore per Desdemona, un sentimento che lo nobilita nella sua personale lotta contro Otello, perpetrata per annientarlo, attirandosi tutte le simpatie del pubblico che finalmente gli perdona di essere Jago l’invidioso.
Perché si sa quando c’è l’amore, tutto è concesso. Anche a Desdemona, di destreggiarsi in un triangolo dando un doppio colpo di grazia: al Moro di Venezia e a Shakespeare. Bel colpo!
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