Il bello della Tv è che c'è sempre un ricco assortimento con possibilità di scelta fra vecchio e nuovo.
Il vecchio è quello preferito perché riporta indietro con la memoria ai vecchi filmati che mi sono rimasti impressi. E allora, della serie Amarcord…
Uno di questi è La vita del giovane Giacomo Casanova con Leonard Withing il giovanissimo Romeo lanciato da Zeffirelli insieme a Olivia Hussey la coppia più
emozionante della versione di Giulietta e Romeo di William Shakespeare, la tragedia dalla quale sono stati tratti numerosi films: in versione moderna (con Leonardo Di Caprio e Claire Dance) o rivisitata in chiave di Back-stage (come Shakespeare in Love con Gwyneth Paltrow) o di souvenirs ed ex voto attualmente al cinema come Lettere a Giulietta (con Vanessa Redgrave, Franco Nero e Amanda Seyfried).
Al Teatro Shakespeariano d’America, una compagnia molto seguita e conosciuta in quel Paese, grande successo ha ottenuto la coppia Chloé Armstrong e Julian Garner in una versione di Giulietta e Romeo molto fresca per dare la possibilità ai giovani di accedere a questa forma di spettacolo, solitamente recitata solo dai grandi interpreti d’età, rigorosamente Inglesi.
Tornando a Casanova con un Withing un filo spaesato, una delle interpreti si chiamava Senta Berger, un’attrice di rara bellezza di origine tedesca, corpo statuario e occhi verde-smeraldo, valorizzata solo in pochi film italiani (Quando le donne avevano la Coda…), dopo l’exploit con Charlton Heston in un Western girato ai confini del Messico.
Un’altra attrice che ha fatto scintille per un solo decennio è Kathleen Turner, una bellezza sfolgorante che è sfiorita ben presto, rivelatasi in un film giallo molto intrigante e raffinato.
“Signora, vuole scopare?” E dall’ombra, in una calda serata d’estate, si avvicinava alla soglia di una casa William Hurt facendo vibrare i campanellini cinesi a grappolo per l’alta gradazione erotica che si spargeva nell’aria. Un richiamo sessuale al cui Katlheen rispondeva facendosi trovare nuda pronta per l’amplesso più appassionato che faceva perdere la testa al povero William Hurt del quale la Turner si serviva per prendersi l’eredità del marito facendogli addossare ogni colpa.
Era nata la femme fatale degli anni 80 che con questo “Brivido Caldo”aveva fatto sussultare gli spettatori di tutto il mondo rimasto incantato dalla falcata flessuosa di questa algida attrice sui tacchi a spillo e tailleur tutto bianco portato da spallotte importanti, che fece tendenza in quel periodo.
Era bellissima, tonica, e slanciata, una perfetta forma che mantenne però per pochi films, quasi tutti girati in coppia con Michael Douglas, fino ad arrivare alla fine con la Guerra dei Roses dopo il quale cominciò ad ingrassare in concomitanza con il suo declino perché da allora venne ingaggiata per film minori nei quali ovviamente non brillava per aver perso lo smalto di un tempo. Succede ad attrici di “alta statura” le quali se da giovani sono bellissime, invecchiando diventano armadi ingombranti.
Così come è capitato a Kelly mc Gillis, tanto bella e sexy quando era giovane in “Giorni di Tuono” oppure “Il Testimone” o meglio ancora “Sotto Accusa” il film-denuncia con Jodie Foster dove faceva l’avvocato difensore in un processo per stupro, quanto decaduta in età matura.
Inquadrate insieme si notava la differenza di altezza fra lei e quella di Jodie la quale sembrava un pulcino mentre la Mc Gillis sembrava una chioccia poiché si prendeva a cura della cliente-vittima in maniera molto protettiva andando oltre al dovere professionale.
Un film che curiosamente ha segnato entrambe perché poi nel tempo sono diventate lesbiche con la Mc Gillis che ha stravolto i connotati fino ad arrivare ad essere irriconoscibile.
Il fattore lesbo resta curioso anche per Jodie Foster perché ha esordito al cinema nel ruolo di una prostituta nel film Taxi Driver con Robert De Niro dove si mostrava con malizia precoce e disinibita. Un ruolo che non sembrava starle scomodo perché poi si proponeva in pose sexy per diversi film fino ad arrivare al mitico Il Silenzio Degli Innocenti che segnò la svolta della sua carriera e della sua vita.
Infatti Jodie cominciò a mostrare un altro volto, molto più duro e determinato, prendendo posizioni autoritarie e dirigenziali girando anche come regista, per ritrovar sé stessa e la sua femminilità schierandosi con le donne, scoprendo così la sua omosessualità. Dichiarata e vissuta con discrezione perché lontana dalla mondanità. Ma non dallo star system perchè le sue compagne (ne ha cambiate due) sono donne di cinema influenti, facendo di Jodie una delle attrici più potenti di Hollywood.
Tuttora, nonostante l’età, lavora a pieno ritmo scegliendo ruoli congeniali al suo temperamento risoluto e rigoroso, talmente marcato da affilare il suo volto che, da paffutello e molto attraente (l’ultima inquadratura in questo senso è accanto ad Hannibal Lecter), si è fatto spigoloso.
Molto naturale comunque, senza l’ombra di ritocchi, che Jodie esibisce orogogliosa riuscendo con le sue labbra sottili a dare quell’impronta asciutta ed autorevole alla sua recitazione, tutta in stile maschio virile.
Un’attrice che di maschio ha ben poco è sicuramente Eva Mendes, vista Ne I Padroni della Notte, quanto meno nell’immagine di sex appeal che impregna l’ambiente intorno di forte odor di ffff….ca.
In questo film però l’odore inebria solo lei in quanto impegnata in una scena di masturbazione molto esplicita, davanti a Jaoquin Phoenix il principe Commodo nel Gladiatore.
Una pratica decisamente maschile per cui si potrebbe classificare come femmina molto maschia. Ganzissima.
E allora diciamolo pure: “Signor Principe…gradisca…”
EVA MENDEZ E QUEL PROFUMO DI FFFF...
Non c’è che dire, il nome Eva va alla grande. Ed Eva Mendes si gode questo suo momento gongolando per essere stata in testa alla classifica delle 100 donne più desiderate al mondo.
La Mendes è infatti considerata la più sensuale per quella sua “bocca” naturale a 360 gradi che insieme al voluminoso decolletè e quell’aura proffff…umata sparsa intorno, la rendono particolarmente accogliente.
Fffff…ichissima, sia sullo schermo che dal vivo, piace per quella sua aria dolce-aggressiva che la rende calda come un croccante toast, farcito a piacere.
E’ donna fino alla radice dei capelli e il suo segno zodiacale lo conferma.
Infatti è nata sotto il segno dei Pesci che caratterizza la donna dotata di quel fascino completo che racchiude le virtù e i difetti di tutte le altre dello zodiaco, proponendosi in quel mix esplosivo che fa femmina e prima donna. Eva appunto.
Come volevasi dimostrare, ed Eva Mendes ce l’ha messa tutta mostrandosi con delle apparizioni che incendiavano lo schermo.
Vedasi nel film The Women nel ruolo della Profumiera che tutte le “amiche” hanno emarginato perché ritenuta troppo pericolosa, in cui si muove ondeggiando mettendo in moto tutte le sue grazie focalizzando l’attenzione sul balconcino morbidamente mosso un po’ a destra un po’ a sinistra in un moto ondoso che danza in sincrono con i fianchi ben torniti faceva da preludio a quel sogno paradisiaco in cui tutti gli uomini vorrebbero cullarsi, dimenticando tutto.
LA TV E’ DONNA, SOPRATTUTTO BIONDA.
Fra tanti reality, talent show, fiction e Talk show, in Tv si stanno diffondendo sempre di più i format ad informazione scientifica o agro-alimentare condotti spesso da ragazze immagine.
Una di queste stata Eva Riccobono con il programma EVA, affiancata da Massimo presentando un format di divulgazione scientifica. Se ha avuto successo Alex Zanardi pilota di Formula Uno chiamato a condurre E se Domani e Sfide, perchè non Eva Riccobono? Che comunque è deliziosa anche se intervallava i discorsi con molti cioè cioè...
Questi nuovi format sono veloci e snelli che raccontano cose interessanti e curiose per cui ben vengano. Infatti proprio con Ulisse si assiste ormai a tanti programmi in replica già visti diverse volte.
La differenza con questi nuovi programmi sta nel lasciar parlare i servizi piuttosto che far fare lunghi monologhi al presentatore. Il mitico Piero Angela con Superquark e figlio con Ulisse o Passaggio a Nord-Ovest sono bravissimi in questo settore, ma c'è spazio per tutti e soprattutto per chi conduce anche in modo diverso, più scanzonato. La Tv comunque è donna e soprattutto bionda per cui la Riccobono ha fatto la sua figura.
Certo una più consapevole di quel che stava dicendo non sarebbe stato male ma era solo all’inizio confermando che quel che conta sono i servizi.
Senza togliere nulla agli Angela, anche loro ne hanno fatto diversi raccontando praticamente dei film storici infarciti di commenti scientifici.
Anche questa è un'idea ma da professionisti della scienza ci si può aspettare qualcosa di più rigoroso.Ma ssuno è perfetto anche perchè i gusti del pubblico sono protesi verso la spettacolarità dei filmati..
La preferenza comunque sembra che si orienti verso le conduttrici bionde perchè imperversano in tutte le reti e in tutti i settori e soprattutto a tutte le età che vengono confermate come regine: da Milly Carlucci a Maria De Filippi e Da Antonella Clerici a Paola Ferrari passando da Lorella Cuccarini a Mara Venier, Rita Dalla Chiesa Barbara D’Urso ecc.
Poi ci sono le principesse, le nuove ragazze immagine a tutto blond come Filippa Lagerbak, Ellen Hidding Leonora Daniele Ilary Blasi Alessia Marcuzzi e Federica Panicucci Fiammetta Cicogna (con le eccezioni delle rosse Miriam Leone e Paola Saluzzi) e con le nuove entrate di Luisella Costamagna e per ultima Eva Riccobono, attrice, modella, conduttrice che si è inventata il lavoro di fashion blogger.
Già, infatti Eva Riccobono è anche la titolare di un blog dove si propone con i modelli delle ultime tendenze da lei scelti. Molti di questi blog del settore fashion si stanno facendo notare lanciando perfette sconosciute che fanno incetta di contatti. Ma più che una sorta di fashion victim si potrebbero definire shopping victim perché i modelli non sono di loro personale produzione. Insomma semplici ragazze che si inventano modelle-commesse e che nulla hanno a che fare con il lavoro di una professionista Top Model o di una stilista dove oltre alla ricerca c’è anche l’impegno del manufatto e relativa produzione. Ma tutto fa, e l’importante è fare forza lavoro per ingolosire, incentivare contatti con relativi guadagni reali in una sorta di appetibile mercatino virtuale. Vedere cammello e qui moneta. Oh, se c’è chi compra...emiri, politici, direttori di testate? Mah! Anche il web come la Tv ha le sue dinamiche e meccanismi oscuri.
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