A Milano sono appena finite le sfilate di moda con migliaia di proposte anche se non proprio all’insegna del nuovo e originale perché tutto è già stato inventato.
Molti spettatori guardando le passerelle nei servizi trasmessi attraverso Tv e stampa si saranno chiesti dove potranno mai vedere indossati questi bellissimi capi a volte fin troppo stravaganti. Fatti apposta per far sognare.
Non ad occhi aperti perché guardando intorno fra i giovani, che sono i principali seguaci della moda, si vedono solo ed esclusivamente jeans. Cambiano le T-shirt, le giacche le camicette gli accessori, ma il popolo dei ragazzi viaggi sempre in jeans, che è sempre più decorato per renderlo più prezioso e farlo distinguere da quello classico.
Il quale rimane comunque sempre il più sexy fasciando il corpo come una seconda pelle.
I primi jeans si diffusero negli anni 50 diventando il simbolo della ribellione giovanile, delle bande, della voglia dei giovani di prendere le distanze dall’ipocrisia del mondo adulto.
Negli anni 60, specie durante la rivoluzione studentesca il jeans diventa una uniforme, mentre all’inizio anni 80 le griffe si impadroniscono del capo per renderlo elegante, tanto da essere adottato anche dai manager e negli uffici dove è sempre stato di rigore l’abito gessato come le Banche. Gli yuppie lo portavano con giacca blu, camicia azzurra e scarpe francesine (quelle color cognac con i forellini in punta) facendolo diventare un must.
Ora qualsiasi casa di moda ha una propria linea di jeans. I cinesi sono quelli che offrono una vasta gamma scontatissimi. Ce n’è per tutti i gusti e per tutte le taglie, coperte grazie a tessuti elasticizzati che fanno entrare anche i fondoschiena a grosse dimensioni. In questi ultimi anni il jeans ha spopolato nel modello a vita bassa portato con disinvoltura anche d’inverno. Una moda alla quale si sono ribellati molti Presidi dell scuole vietando alle ragazze di entrare in classe con l’ombelico al vento ed ai ragazzi con i jeans abbassati a vista pelo, non solo per il decoro ma anche per proteggere la salute dei ragazzi colpiti sempre più spesso da raffreddori, mal di pancia e malattie da raffreddamento varie. Per fortuna che ora il jeans è tornato classico ad altezza vita, togliendoci dalla vista tutta quella parata di rotolini antiestetici che immancabilmente esibivano anche quelle in sovrappeso.mettendo in risalto oltre alla pancia anche l’origine stracciona dei jeans (usato dai facchini e portuali nei primi 800).
I jeans ora si portano preferibilmente a sigaretta con orlo arrotolato: questa è l’ultima moda che si sta diffondendo fra le star.
Il jeans deve essere rigorosamente incollato a pelle e, quando scatta lo zippo,deve far scattare l’eros. E non solo quello….
VELINE QUALE FUTURO?Rita Guandalini Nessun commento:
mercoledì 18 luglio
2012
Estate, tempo di selezione di veline sotto la conduzione scanzonata di Ezio Greggio il quale ha una parola gentile per tutte indistintamente sia che si presentino a modo che facendo qualche stecca.
Le aspiranti veline, prima di presentare lo stacchetto nel quale prendono il volo come farfalline uscite dal bozzolo, devono superare prove di abilità nelle quali eccellono e con sopresa quest’anno sembrano tutte molto preparate sia a livello canoro che di performances curiose.
Non c’è che l’imbarazzo della scelta per la giuria al quale spetta un compito difficile perché vincere per la finale è dura tante sono le proposte di eccellenza: le ragazze infatti sono agguerrite ben diverse dalle ragazzine dei primi casting. Oltre che belle sono istruite e informate desiderose di trovare un posto nello spettacolo in primis poi, se va male, ci sono gli studi ad attendere che evidentemente vengono al secondo posto perché la via è più faticosa anche se piena di incognite esattamente come nello spettacolo.
Per questo si guarda con occhi indulgenti a questa ragazze ansiose di mordere il freno e bruciar le tappe per arrivare ad un traguardo brillante e luminoso il quale, se non dà successo stabile e in crescendo a livello di carriera, offre sempre la passibilità di accasarsi-bene.
I più gettonati restano sempre i calciatori che, dopo il colpo di Federica Fico che ha incastrato il campione d’Italia Mario Balotelli, sono tornati in auge dopo una parentesi di caduta libera per sconforto-veline di dover uscire presto di scena stante la carriera breve dei calciatori con il calcio mercato in crisi di soldi.
Il trend comunque lo dettano sempre e comunque le veline storiche che fanno da punto di riferimento o con calendari come Maddalena Corvaglia o come Elisabetta Canalis che ha spopolato come ragazza-immagine di un divo Hollywoodiano e ora si destreggia in una girandola di divi internazionali, oppure ancora come Michelle Hunziker, conduttrice delle veline la quale dopo varie esperienze ha trovato un approdo fra imprenditori importanti come Luigi De Laurentis prima e Tomaso Trussardi ora con il quale finalmente convolerà a giuste nozze.
Insomma velina è ormai da considerarsi una scuola di pensiero perché insegna alle ragazze-bene come investire il proprio talento a livello di immagine-smagliante per un futuro di soubrette ma soprattutto di spose-bene. Perché le veline e le miss della porta accanto hanno tutte come obiettivo il focolare-bene come la pubblicità di Chateaux d’Ax con cucina chic, salotto buono e camera con televisore incorporato a parete per una sorta di finale tipo Carrie di Sex And The City che dopo aver impalmato mister Big si mette con lui a sbadigliare davanti al video. Così quello scintillìo che li aveva fatti incontrare, va a farsi benedire.
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