mercoledì 2 agosto 2023

IN VIAGGIO TRA VIP E "LANZICHENECCHI"








Ricchi lo sembran di sicuro, o quanto meno benestanti: lui con la camicia di lino bianco, pantaloni color tabacco mentre lei a capello meshato con tubino nero sandalo gioiello e borsa griffata parlano di ferie.“Io dal 13 al 20” dice lei” vado a Londra a casa di amici”, mentre lui ribatte: “Io faccio un salto a Ferragosto in Sardegna” , voli permettendo ovviamente. Auguri! A parte questi inconvenienti in agguato la cursiosità sta nel constatare quanto tutti abbiano ridotto le ferie, ricchi compresi che fino a pochi anni fa soggiornavano in vacanza per almeno un mese per non dir tre mesi spalmati fra case al mare in montagna e in campagna tra le colline in tempo per assistere alla vendemmia dei loro vigneti. Comunque mai come quest'anno è stato così difficile volare per voli cancellati o tariffe aumentate che hanno lasciato in difficoltà tanti vacanzieri senza distinzione tra business class e seconda classe perche si sono trovati insieme a doversi arrangiare prendendo mezzi pubblici come bus o treni.

Anche un passeggero eccellente come Alain Elkann
è stato costretto a prendere il treno per Foggia nel quale pur viaggiando in prima classe ha dovuto condividere il viaggio con dei “Lanzichenecchi”, giovani capelloni dall'aria stramba e sdrucita, cappellino in testo zainetto in spalla, con la tipica aria da idioti, la stessa che comunque ha caratterizato le generazioni passate, perchè i giovani ci sono sempre stati ed erano sempre così. Ma per Alain Elkann sono apparsi come orde barbariche che l'avevano spiacevolmente stupito quasi dimenticando che il figlio Lapo, quando anche lui era giovane e strambo aveva cercato di emulare seppur senza successo perchè i completi sartoriali lo rendevano irrimediabilmente diverso per le fogge eccentriche nei colori mixati in armocromia avendo spesso e volentieri abbinato il mix di micro e macro pied-de-poule & pied-de-coq, fantasie chevron, Principe di Galles rigorosamente black&white magari con un tocco rosa Coccò per aprire un discorso sull'identità di genere. E voilà il Lapo Elkann, Lanzichenecco tutto griffato!


I passeggeri che invece preferiscono attendere il prossimo volo nei giorni a seguire spesso si arrangiano facendo bivacco in aeroporto oppure soggiornando in qualche Hotel vicino in attesa di partire per le vacanze o affari di lavoro. sobbarcandosi le spese pur sperando in qualche rimborso, difficile comunque da recuperare essendo ormai i passeggeri diventati numerosi per cui si “attaccano” alle compagnie aeree che a loro volta si attaccano alle cause di forza maggiore contro le quali nulla si può. I voli di massa sono un fenomeno molto recente perchè fino a pochi decenni fa i costi se li potevano permettere solo le classi abbienti  che usufruivano di un trattamento confortevole sia nel servizio a bordo che in caso di voli cancellati soprattutto causa maltempo in cui si provvedeva a sistemarli negli Hotel, specie se i passeggeri erano VIP come nel film International Hotel.


Infatti correva l'anno 1963 e l'aeroporto era quello di Londra che, trovandosi immerso nella nebbia, aveva dovuto dirottare un gruppo di passeggeri eccellenti nel vicino Hotel nel quale durante la notte si erano svolte le vicessitudini dei vari personaggi in coppia: Maggie Smith era la segretaria segretamente innamorata di Rod Taylor che si attivava nel chiedere un assegno di copertura di un debito del suo direttore al facoltoso Richard Burton il quale glielo concedeva pensando che la sua vita fosse finita essendo in crisi con la moglie Elizabeth Taylor che lo voleva lasciare per un  gigolò avendone abbastanza di soldi e gioielli senza languide carezze. Altra coppia interessante era quella formata da Orson Welles nel ruolo di un potente produttoire cinematografico che viaggiava insieme alla sua stella, una svaporata Elsa Martinelli. Infine c'era la nobildonna decaduta impersonata da una irresistibile Margareth Rutheford, nota per il personaggio di Miss Murple di una serie Tv, tratta dai romanzi di Agatha Christie, di quel periodo tutta girata in bianco e nero  che invece viaggiava sola avendo lasciato il suo Castello ai turisti per recupoerare un po' di denaro e continuare a sopravvivere da Lady.

Tutto questo per dire quanto fosse piacevole volare senza stress ed eventi improvvisi che non si potessero affrontare con il massimo comfort e con la massima gentilezza delle compagnie aeree le quali dopo essersi scusate per il disagio arrecato provvedevano al pagamento della sistemazione in Hotel in attesa di riprendere il volo. Volare oh oh! Cantare oh oh oh ohhhh. Nel blu dipinto di blu, felice di stare lassù... Non per nulla, questa canzone di Domenico Modugno aveva avuto un successo mondiale perché era il riflesso di quei tempi!



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