martedì 30 giugno 2020

ANNA FALCHI BENTORNATA IN TV



In questo periodo estivo stiamo assistendo alla formazione di nuove coppie la più curiosa quella formata da Anna Falchi e Beppe Convertini in C'è Tempo per…tutta rivolta verso gli anziani.
Anna Falchi si è messa in gioco nella conduzione dopo un periodo di normalità come casalinga vissuto in tutta serenità senza traumi da star decaduta, accontentandosi di vivere di rendita dei successi ottenuti.
Clamorosi dobbiamo dire perchè aveva raggiunto l'apice per la sua bellezza italo-finlandese prorompente che ricordava tanto quella glaciale di Anita Ekberg ma con un pizzico di ironia e frizzo in più aggiunto dall'altra metà di sangue romagnolo, ma soprattutto per il suo talento di attrice.
Ebbene sì, Anna Falchi è stata una grande annunciatrice riuscendo a surclassare perfino un Fiorello che di fianco a lei faceva la figura del pivello, mentre Anna conquistava il pubblico di S.Remo e la folla con i calendari le ospitate Tv gli spot pubblicitari. Non solo, perchè la Falchi è stata anche una grande attrice dalle interpretazioni memorabili. Peccato che se ne siano accorti in pochi fra i quali comunque resta indimenticata la sua partecipazione al film in costume S.P.Q.R. in quella scena dove faceva la mossa di petto seminudo presentandosi in perfetto accento romagnolo: “Ssono Poppea”. Ssorbole!

E se son sorbole son anche nespole perchè un secco n'est pas per lei era arrivato dopo che aveva osato la scalata al Corriere come Lady Finanza.
Brutta mossa di un piano b) che la metteva sull'orlo del fallimento di una vita privata con tal Stefano Ricucci di classe burina con aspirazioni intellettual shock supportate dalla parlantina sciolta della consorte Anna Falchi.
Perso ogni avere e velleità artistiche Anna non si è comunque persa d'animo rifacendosi una vita con figlia e nuovo compagno eterno fidanzato. Anche la parlantina non l'ha persa e meno male perchè ci piace vederla partecipare alla conduzione mattiniera di C'è Tempo Per....nella quale la Falchi ha fatto un esordio più che onorevole brillando in simpatia mettendosi in gioco con allegria, battute e passi di danza alla vecchia romagna, intense emozioni.
Infatti il programma è dedicato agli anziani ed Anna Falchi lo sta portando avanti con un suo stile personale forgiato con la sua carriera di show girl  dando un tocco di spensierata conduzione fra ospiti di una certa e terza età ed esperti illustri di vari settori virologia in primis, un tema che sta tanto a cuore agli anziani come fascia più debole e più colpita a morte.
Insomma una sorta di oca giuliva recitata con ironia e intelligenza. Ottima scelta, per ricominciare va più che bene ci voleva una parlantina sciolta come la sua tanto da farci apprezzare fin dalla prima puntata il suo intervento in RAI prendendo le difese di Lorella Cuccarini dopo le sue esternazioni sul compagno Matano a conclusione della Vita in Diretta prendendo le distanze dallo staff al femminile che invece si era schierato con il conduttore contro la Cuccarini. Giustamente per non perdere il posto di lavoro nella trasmissione confermata a Matano per il prossimo anno. E' normale e comprensibile.

Anna Falchi invece è stata coraggiosa ad allearsi con Lorella definita una professionista con quarant'anni di carriera sempre costellata da successi e trionfi ultimo dei quali proprio la conduzione di La Vita in Diretta dove è stata una rivelazione, dimostrando un fondo di ingenuità che caratterizza una natura semplice buona e genuina come se non fosse consapevole di cotanta sua conturbante bellezza rimasta intatta dopo tanti anni anzi, come se invecchiando sia migliorata facendo uscire quella interiore.
Con il suo partner Beppe Convertini è già in sintonia come coppia perfetta, ma lui pronto ha dichiarato che l'ha fatto con tutte quelle che lo hanno affiancato sul lavoro. Anna Falchi lo ha fatto solo con Fiorello  una coppia scoppiata dopo l'apparizione folgorante di Anna a S.Remo a fianco di Pippo Baudo. Il quale anche lui lo ha fatto con tutte...coppia perfetta, perchè sulla scena è un vero gentleman facendo scuola a conduttori come Beppe Convertini appunto, per cui non ci saranno sicuramente sorprese: accoppiata fifty fifty che a  fare da regina tornerà ad essere il programma. Così si spera finalmente perchè la baruffa Cuccarini Matano è stata una scenata utile solo a spazzar via le polemiche del sovranismo, ben più grave come motivazione per penalizzare un'artista come la Cuccarini. La quale si è vendicata su Matano come se fosse stata colpita per la prima volta da un maschilismo imperante non solo in Tv. E che dire allora della Heather Parisi, Femminista? Eppure anche con lei non è andata. Sovranismo o non sovranismo, questo era il problema spazzato via in un attimo. Bella mossa.

venerdì 26 giugno 2020

PRINCIPATO DI MONACO LA SVOLTA DI CHARLENE


Anche nel piccolo regno di Monaco si stanno facendo giochi di spartizioni delle eredità fra Caroline e Charlène rispettivamente sorella e moglie del principe Alberto. 
Caroline pur essendo la prima arrivata in famiglia, quale primogenita ha dovuto fare un passo indietro verso il fratello minore Alberto il quale ha ereditato il trono di Ranieri essendo maschio.
Una discriminazione anche se sancita dalla legge e dalla tradizione del Regno, che deve aver fatto molto soffrire Caroline soprattutto nel vedersi assoggettare a un volere del fratellino minore verso il quale ha sempre avuto un rapporto di protezione.

 Alberto ha comunque mantenuto grande rispetto e considerazione verso la sorella che ha voluto al suo fianco nella conduzione del principato. 
Tutto bene fino a quando Charlene, la principessa sua compagna che gli ha dato due figli gemelli non ha preteso la sua metà del trono senza doverla spartire con le sue sorelle, Caroline in primis che si dice non possa soffrire per la sua influenza e invadenza nel suo royal menage imputandolo al fatto che la sorella sia gelosa avendole Charlene più giovane e bella rubato la scena.
Caroline si è ritirata godendosi il suo ruolo di nonna portando avanti l'eredità di Grace sia come allure che come madrina degli eventi di beneficienza promossi dalla principessa Grace col Ballo della Rosa in primis un evento che richiama a Montecarlo tanti turisti paperoni , più che altro vecchie glorie dello spettacolo a livello internazionale dove le sorelle Grimaldi e tutti i nipoti possono brillare lasciando in ombra Charlene.


La quale quest'anno con il lockdown che ha spazzato via ogni evento mondano, ha tolto finalmente la scena a Caroline e alla sorella Stephanie (reginetta del Circo Internazionale di Montecarlo) figli nuore nipoti tutti rigorosamente sulle orme di Grace, apparendo in pubblico a fianco di Alberto con i principini come la vera famiglia reale del principato di Monaco.
Caroline si è ritirata di buon grado nella consapevolezza che la classe della madre sia indubbiamente impressa nel suo DNA e tutto  il resto sia solo imitazione.
Può darsi che Charlene ci abbia provato a prendere il posto di Grace ma quel che è certo è che ora abbia ritrovato sé stessa affiancando il marito come madrina  negli eventi sportivi, un settore nel quale lei si è messa in luce come campionessa di nuoto arrivando prima in tante competizioni importanti nella consapevolezza che i principini riceveranno un'educazione di ragazzi sportivi dinamici e in sintonia col mondo globale perchè il principato per mantenere la sua ricchezza ed il suo potere di Regno Indipendente deve puntare sullo sport sulle residenze di lusso e sul turismo nautico piuttosto che sul gioco dei casinò e delle serate mondane dove si brilla solo una notte e nella quale Grace era la vera Stella perchè tutto il resto è solo una via lattea metafora di quelli che succhiano ancora il suo latte.
Il principe Alberto ha fatto la sua scelta per il bene della sua famiglia e per il bene del principato di Monaco dove ora Charlène Wittstock regna al suo fianco come una vera madrina, piuttosto che regina dei rotocalchi rosa.

mercoledì 24 giugno 2020

IL TRONO E LA CORONA DEL REGNO UNITO


Le eredità da spartire sono sempre fonte di litigi e dissapori fra le parti chiamate davanti al Notaio che spesso assiste a scene di infimo grado.
“Il soldo ci rende assassini” soleva dire quel tale al capezzale del defunto per scusarsi delle sgomitate e colpi bassi inferti verso il designato erede.
Il quale non sempre è membro della famiglia pur facendone parte come domestico fino a sopraggiunta morte perchè poi viene da tutti rifiutato come usurpatore intrigante e manipolatore.
In Cena con Delitto per esempio questa tematica è affrontata mettendo in evidenza le motivazioni che spingono il Paperone di famiglia ad escludere figli e nipoti dalla torta senza che ne possano assaggiar una sola fetta perchè ritenuti inetti ed opportunisti profittatori che molto spesso dilapidano il patrimonio con promesse ai creditori di pagamento “a babbo morto”. Tiè!
Purtroppo il momento fatidico arriva per tutti mettendo in subbuglio tutti gli eredi fino l pagamento delle tasse di successione con le quali si mettono in chiaro i rispettivi ruoli e le fette di torta assegnate o disperse fra estranei designati come favoriti.


Se questi problemi insorgono per spartizioni di un patrimonio figuriamoci che cosa può succedere in caso di successione al trono.
Per i fratelli William ed Harry per esempio si parla di sindrome da Caino e Abele essendo il minore praticamente espulso con la Megxit dal Regno Unito e da ogni linea dinastica al trono al quale, come si dice, aspirasse con tanta forza la moglie di Harry, Meghan Markle, illudendosi di potervi arrivare così come alla pari continua a fare ora in veste di aspirante attrice di Hollywood, sognando Brad Pitt.
Purtroppo per lei la fortuna non bussa due volte ed un principe azzurro a cavallo per salvarla dalla m. nella  quale ha voluto immergersi col suo vero principe, non lo troverà più sulla sua strada. Conosci i tuoi limiti diceva quel tal filosofo greco nel rivelare la chiave del successo che per Meghan era confinato dentro il Regno Unito nel Frogmone Cottage scelto come nido d'amore del suo matrimonio da favola alla quale ha voluto mettere la parola fine per essere la protagonista di un'altra.
Si è mai sentita una Biancaneve essere protagonista anche di Cenerentola?
A ciascuno il suo spazio, la sua casa, il suo bagno per soddisfare i bisogni lasciando i sogni ad occhi aperti da realizzare o realizzati ad una sola favola. Sì perchè a sputar nella favola dove si mangia (magari avendola desiderata con tutte le proprie forze) non sempre paga vuoi perchè la pasta non è al dente, vuoi più probabilmente perchè il dente duole dove la lingua batte...e non si sa quanto abbia battuto contro Kate quel dente di Meghan vuoi perchè lei è arrivata prima, vuoi perchè sarà futura regina d'Inghilterra. Magari dopo Camilla, ma lo sarà.


A proposito dei rapporti di Kate con Camilla si dice che siano idilliaci perchè Camilla sa come conquistare tutti grazie alla sua simpatia che oltre ad aver contagiato Carlo e William ha coinvolto la duchessa di Cambridge, la principessa Anna e Zara sua figlia. Praticamente tutto il nucleo della famiglia reale.
Sembrava che anche Meghan fosse stata colpita ma le battute di Camilla non facevano ridere Harry sempre fissato sulla tristezza della principessa Diana. A causa di Camilla? Se non ci fosse stata lei probabilmente sarebbe stata un'altra perchè tra Carlo e Diana non funzionava al di là di Camilla, comunque arrivata prima nel cuore di Carlo.
William che sicuramente è più maturo di Harry così come ha sempre dimostrato ne ha preso atto come tanti figli di genitori separati che si trovano a dover rispettare la nuova compagna scelta da un loro genitore conoscendo quanto mamma e papà non si soffrissero per niente e solo loro sanno il perchè anche se in questi casi c'è solo un perchè che si chiama antipatia reciproca per mancanza di feeling.
Sensazioni sensazioni come non ti avessi mai perduta...sono i versi della canzone omonima giusti per Carlo e Camilla. Questione di Feeling.
Camilla col tempo si è rivelata come il buon vino che migliora invecchiando ed è una realtà anche se Diana è entrata nel mito per la giovane età in cui è scomparsa. Oggi accanto a un Dodi avrebbe ancora lo stesso carisma della caritatevole principessa del Galles? Questione di gusti. E il cinico uomo d'affari Dodi Al Fayed non era sicuramente di pasta buona.

martedì 23 giugno 2020

ALEX ZANARDI CAMPIONE DI SIMPATIA.


Quando l'ho visto per la prima volta in Tv a presentare su Rai tre la trasmissione E se Domani ho subito provato simpatia per quel suo modo di porgersi un filo “dinoccolato” accompagnato da uno sguardo furbetto la parlantina sciolta con la esse modulata “effe” ad effetto effervescente.
Sì perchè col suo ottimismo adrenalinico metteva il frizzo in tutto quello che diceva. E che faceva.
Nonostante lo sgambetto del destino infatti Alex non si è mai perso d'animo inventandosi un nuovo modo di condurre, non solo auto di F1, ma anche trasmissioni televisive portate al successo grazie a quell'entusiasmo contagioso che trascinava il pubblico. Il quale gli ha sempre dato consensi scevri da forme di pietà per la grande empatia del personaggio non accorgendosi del suo handicap.
L'amore ed il sostegno del pubblico lo hanno incoraggiato ad intraprendere nuove sfide come le corse in paraciclismo mettendosi in seggiolino sulla handbike per dimostrare che con tecnologia e meccanica l'uomo può raggiungere risultati sorprendenti.






Infatti siamo rimasti tutti a bocca aperta ne vederlo nuovamente sfrecciare come una sorta di centauro, la figura mitica dell'uomo tutt'uno col cavallo, rappresentata da Zanardi col busto incastonato nella bike formando un tutt'unio con la stessa.
Qualcosa si è inceppato è l'uomo-robot ha perso il controllo dovendo subire ancora una voltalo sgambetto del destino che ora ha picchiato duro colpendolo alla testa mandandolo in coma farmacologico dopo una delicata e lunga operazione chirurgica sperando che al suo risveglio non sia in uno stato irreversibile così come è successo per l'altro grande campione Schumacher ancora tutti nei nostri cuori.
Alex Zanardi è diventato l'emblema delle sfide impossibili come se sfidare il destino sia foriero di un fallimento annunciato. L'uomo deve rassegnarsi ad accettare la sua triste sorte?
Zanardi non si è mai rassegnato togliendosi il guanto in gesto di sfida per ricevere soddisfazione dell'offesa procuratagli da un destino crudele.
Lo ha fatto alla sua maniera, in modo spavaldo scanzonato e talmente provocatorio da ricevere il colpo che lo ha messo ancora a  tappeto. Ma stavolta non è stato un colpo basso.
Il destino ha duellato puntando a sferrargli un pugno in faccia per il secondo round. Gong!


Il cuore batte ancora forte in un corpo offeso pestato massacrato ma che non vuole gettar la spugna. Forza Alex! Rialzati per riprendere una nuova sfida in barba al crudele destino dimostrando di essere più forte piegandolo al tuo coraggio e voglia di amare. La vita.
Se Dio è con tutti ma ognuno è per sé, tu resisti e continua a lottare. Solo tu puoi farcela in questo momento perchè sei solo con la tua malattia e devi trovare la forza dentro di te, ma anche se non sarai invincibile sarai sempre degno di essere chiamato un uomo. Grande. Un uomo che parava i colpi del destino con un sorriso e una battuta spiazzando ogni forma di pietas a chi ti avvicinava perchè apprezzava la tua compagnia per tanta simpatia. Un campione di simpatia.

sabato 20 giugno 2020

CINEMA D'AUTORE NON SOLO FELLINI


In questo periodo di lockdown abbiamo fatto un pieno di film d'autore made in Italy che avevamo perso o dimenticato pur ricordandone i titoli  fra i quali applaudire quelli del più acclamato, sempre e solo lui Federico Fellini un regista che deve gran parte della sua fama perchè, a Dio piacendo, piaceva tanto agli americani.
Jaqueline Kennedy quando era pedinata a New York dai paparazzi come fresca vedova del Presidente USA era stata beccata all'uscita di un cinema in compagnia di Marlon Brando dove si proiettava il film con sottotitoli, Giulietta degli Spiriti.
Gli Americani hanno dato un grande tributo al regista rimettendo in scena un musical dal titolo Nine ispirato al film 8 e mezzo che abbiamo rivisto in originale recentemente in televisione insieme alla Dolce Vita.


A distanza di anni i film di Fellini sono abbastanza noiosi perchè fuori dalla realtà  essendo inseriti dentro una realtà surreale anche se ha caratterizzato il genio di Fellini di allora. Perchè ora...Ora non siamo più propensi a vedere questa italietta solo per pochi che non riflette lo specchio di un Paese per molti di gente laboriosa e per bene, pur facendoci restare ancora estasiati dalle scene cult tipo: “Marcelo Marcelo Come Here!” oppure : “Lavoratori! Prrrr...” o ancora: “Principe gradisca”-Fellini non ha fatto scuola perchè unico ed inimitabile e comunque sempre interessante da rivedere in Tv anche se frammentato da uno zapping e l'altro fra i canali non essendo comunque fra gli autori il preferito dagli spettatori.
I quali per esempio meglio di lui sono sempre sintonizzati con grande piacere su autori come Vittorio De Sica, Ettore Scola, Luchino Visconti, , Mario Monicelli Alessandro Blasetti e Pietrangeli con il suo IO La Conoscevo Bene anche questo rivisto in Tv nella pandemia con una stupenda Stefania Sandrelli un'attrice che ha dato il massimo in bianco e nero con Divorzio all'Italiana Sedotta e Abbandonata, l'Amante di Gramigna interpretando in modo sublime il ruolo di Adriana in Io La Conoscevo Bene.

Un regista che ha fatto scuola ispirando molti autori di nuova generazione è stato Ettore Scola perchè il suo film C'Eravamo tanto Amati” è stato ripreso come base per raccontare storie di amori e di sesso sullo sfondo di avvenimenti che hanno segnato l'Italia, così come nel film di Scola che partiva dalla guerra per approdare ai quiz di Mike Bongiorno passando dalle lotte sindacali e le contestazioni studentesche.
Un film che ha adottato questo connubio di amore sesso e lotte sociali ma innovato in salsa criminale è stato Romanzo Criminale che abbiamo visto in Tv su Rdete 4 seguendolo tutto d'un fiato senza fare zapping essendo molto avvincente e interessante per i riferimenti di una storia vera come la Banda della Magliana  con filmati originali di fatti di cronaca dell'epoca.
Il film è di Michele Placido molto bravo nel creare scene di forte impatto a livello di racconto di una banda criminale che ha terrorizzato dominando per molti anni la città di Roma catapultata in un contesto di avvenimenti storici di altrettanta inaudita violenza come la morte di Aldo Moro e la strage di Bologna.
Dello stesso filone di storie d'amore e di sesso in un'Italia che non dimenticheremo mai senza comunque farci pervadere da un sentimento di “nostalgia canaglia” è il recentissimo film di Gabriele Muccino che ha intitolato il film Gli Anni Più Belli girandolo come una sorta di ironia della sorte con gli stessi interpreti di Romanzo Criminale come  Kim Rossi Stuart, Pier Francesco Favino Claudio Santamaria  e tanti caratteristi italiani della roma de' romani veri tra i quali perfino Er Patata e il figlio di Venditti.

Gli Anni più Belli il regista Muccino lo ha rinnovato in chiave di commedia all'italiana in salsa grottesca nel racconto “d'amore e di sesso in un contesto sociale”  nel tentativo di rispecchiare la realtà del nostro Paese facendo invece insorgere a questo punto una domanda:  “Possibile che l'Italia sia sempre spaccata in due: da una parte le mignotte  e dall'altra le  angeliche compagne di sventura?”

Sì perchè l'amore è sempre di genere criminale,  o amore canaglia o meglio ancora amore vieni qua che ti fotto perchè così dolce e onesta pare...
Eppure di donne lavoratrici autonome indipendenti mogli e amanti ma rigorosamente per bene in Italia ce ne sono tante e purtroppo sono pochi i film che riflettono la realtà di questo Paese formato da persone comuni che come filati naturali fanno il tessuto “bio” di una società invece così poco onorata da tanti autori del nostro cinema.
D'accordo ci sono le fiction Tv quelle di Rai Uno soprattutto ma l'amore a tutto tondo raccontato in tutto il suo realismo crudo dal cinema è un'altra cosa. Anche le persone comuni e normali sanno amare. La passione ed il sentimento appartiene a loro. Il resto è vizio di forma e di sostanza c

giovedì 18 giugno 2020

RUSSEL CROWE E JENNIFER CONNELY. LE PAROLE CHE NON TI DISSI.


“Amo questa ragazza. Siamo stati marito e moglie due volte. Lei è una bravissima attrice e sa tirar fuori il meglio di me” con queste affettuose parole Russel Crowe parla di Jennifer Connelly sua partner nei film A Beautiful Mind e Noah anche se hanno partecipato insieme in un terzo, Storia di Inverno un film fantasy che non ha lasciato il segno.
Infatti è in coppia che i due attori hanno trovato grande sintonia, molto importante quando si vuole dare emozioni che il pubblico percepisce se sono genuine oppure costruite come da copione.
Non è facile che un attore sia così generoso con una collega specie se ne parla dopo molto tempo perchè a caldo, finite le riprese lo si fa spesso per contribuire al lancio del film e non per sincera ammirazione.

Russel Crowe ha dimostrato grande generosità e classe senza ombra di secondo fine perchè Jennifer è felicemente sposata con un uomo che aveva conosciuto proprio durante A Beautiful Mind. 
Russel Crowe è dunque un caro amico un bene prezioso nel mondo del cinema dove sono tutti sorrisi bacini e tesoro quando si incontrano per poi pugnalarsi alle spalle.
A meno che non si faccia poi anche coppia nella vita, in genere le amicizie sono molto superficiali tanto che finito un film nel quale si è girato come se fosse una famiglia poi ci si lascia fino a nuova convocazione senza frequentarsi più.
Russel  e Jennifer hanno seguito le loro strade e le loro famiglie ma ritrovarsi con un ricordo così affettuoso e gentile da parte di Russel è sicuramente gratificante per Jennifer e non solo perchè chissà quante donne vorrebbero essere al suo posto in una foto con tale dedica.
 Russel Crowe ha la tempra di un leader e di uomo integro e virile al di là della fama conquistata con Massimo Decimo perchè non teme di essere oscurato da una bellissima prima donna, anzi la ringrazia per aver contribuito a fargli vincere un secondo Oscar con il film A Beautifull Mind vinto anche dalla partner come non protagonista nel ruolo di spalla.

Jennifer a quel tempo era più potente di Crowe perchè a Hollywood aveva già costruito una solida carriera e l'omaggio alla sua bravura da parte di Russel  è apparso sincero senza ombra di dubbio  perchè con il film Noah effettivamente l'attore ha dato una svolta alla sua carriera calandosi in un ruolo che ha risaltato il suo potenziale di attore coniugando lo doti di grande condottiero a quelle di uomo di grande fragilità per integrità mentale che lui ha saputo esplicare in tutti questi due film affiancato da una dolce devota ma fortissima partner “nel ruolo di spalla” come Jennifer Connely alla quale Crowe ha rivolto umilmente il suo grazie.
Sì perchè come una sorta di angelo è stata talmente nella parte da riuscire con la sua energia di sostegno con entrambi i film di cui sopra interpretati in coppia, ad ottenere il massimo da Russel Crowe anche se lui  per tutti noi va sempre  e comunque al Massimo, Massimo Massimo...

martedì 16 giugno 2020

IL COVID 19 E IL GIOCO DELL'OCA. CHAVEZ!


“Quì non ci sono 629 impbecilli. Onorevole Sgarbi si metta la mascherina”
Così Mara Carfagna vice Presidente della Camera ha bacchettato Vittorio Sgarbi perchè parlava senza mascherina.
 Ogni volta che tocca il suo turno la Carfagna si impone bacchettando gli onorevoli parlamentari richiamandoli all'ordine quasi fosse ansiosa di distinguersi per rigore e correttezza.
Sgarbi è statao fatto fuori con applausi da tutti i 629. Imbecilli?
Non è detto. Quel che è certo è che sembrava essere diventato una sorta di Matteo Salvini perchè come lui anche se aveva ragione bisognava allontanarlo, se non si metteva in riga. Con la mascherina.
Ma lui è rimasto imperterrito al suo posto difendendo il diritto di stare senza perchè manteneva il distanziamento dagli onorevoli colleghi mettendo la Carfagna nell'incresciosa situazione analoga a quel famoso spot; “Te ne sei liberato?” “No, avevo le regole”.
Già le regole. E' curioso come le invocasse spesso anche Irene Pivetti quando era Presidente della Camera la quale per la sua rigidità e rigore Vittorio Sgarbi aveva soprannominata Suor Irene.
Anche con Mara Carfagna si è sfogato definendola sui social una capra perchè ignorava le regole del Covid 19 che dovrebbero essere uguali per tutti.

Aveva ragione anche se sarebbe stato meglio allontanarlo perchè le proteste di Sgarbi sono sempre troppo esagerate: ansima e urla offendendo senza esclusione di colpi quando invece basterebbe una battuta  senza andare in bestia ruggendo come un leone.
Che dire allora, meglio essere un leone che 925 pecoroni?
Sì perchè questa domanda sorgerebbe spontanea specie dopo che fuori dal Parlamento ci troviamo tutti a dover fronteggiare situazioni analoghe.
Perchè per esempio quando si circola in mezzo alla gente c'è l'obbligo della mascherina mentre appena si entra in un Bar tutti se la tolgono posizionandosi ai tavoli per parlare liberamente sorseggiando un caffé o un  aperitivo ? Perchè secondo la regola si rispetta il distanziamento per cui Vittorio Sgarbi aveva ragione.


Mara Carfagna capeggerebbe un branco di pecoroni? Ai posteri l'ardua sentenza perchè si devono vedere i risultati di questa nuova fase tre nella quale dopo un periodo di stretta segregazione in casa ci siamo ritrovati da un giorno all'altro “liberi tutti” di andare a Teatro, al Cinema, in Palestra, ai concerti...Insomma in tutti quei posti dove c'è tanta voglia di stare insieme. Dove c'è vita, in poche parole. E la vita vale più della paura di un nuovo contagio così come si sta verificando in Cina.

Sembra un giro dell'oca, perchè quando si erano diffuse le prime notizie sul virus la prima cosa da fare in Italia sarebbe stata (invece si è provveduto quando la pandemia era fuori controllo) quella di chiudere aeroporti e porti specie se provenienti dalla Cina. La quale dopo aver esultato per aver sconfitto il virus ora si trova con un nuovo focolaio dentro al più grosso mercato alimentare al minuto e all'ingrosso di Pechino che ovviamente esporta le merci in in tutto il mondo con le navi e gli aerei.
Che cosa aspettiamo a chiudere? Mah!

L'importante è restare “liberi tutti” (curiosamente il titolo di un format condotto da Irene Pivetti quando era sbarcata nello show-business) mettendo le mascherine ( curiosamente già importatane una cifra proprio dalla Cina da Irene Pivetti quando è entrata nel business).
Che dire allora, Irene Pivetti docet perchè tutto ebbe inizio da dentro la Camera? Come dire che da Suor Irene alla Camera si sono dettate le regole di base di una sorta di convento per fare business negli interessi del Paese?
Sgarbi aveva ragione ma andava allontanato perchè l'importante erano e sono sempre le mascherine. Business is business e un benvenuto in Italia ai cinesi, americani, brasiliani e venezuelani in primis. Chavez!

venerdì 12 giugno 2020

RAI. LE DONNE-DI, SOVRANISTE NO.


Con l'arrivo delle vacanze anche i programmi Tv sono sospesi per dare spazio a repliche e Teche-teche-tè varie.
Alcuni palinsesti sono stati cancellati come Detto e Fatto o La Prova del Cuoco il programma storico sempre seguitissimo quando era condotto da   Antonella Clerici poi licenziata a seguito di maternità che ora chiude, trovandosi la RAI un po' come quel tale che se lo era tagliato per far dispetto alla moglie, dopo tantissimi anni non si sa se per lasciare a casa Elisa Isoardi la conduttrice che l'ha affondato  o per riprenderlo sotto altro nome col titolo inquietante “La Casa nel Bosco”, sempre con la Clerici girato nella sua mega-cucina della mega-villa immersa in mezzo al bosco, appunto.
Se molti pensavano che la Isoardi avesse perso il posto per aver abbandonato il fidanzato Matteo Salvini, sono stati subito zittiti dalla conduttrice giustamente perchè la vera ragione sta negli ascolti audience che la Isoardi potrà recuperare con altri format perchè resta una brava conduttrice di spettacolo di prima serata, questo va detto, al di là delle sue frequentazioni di politici.


Un'altra conduttrice al quale non è stato ancora rinnovato il contratto è Lorella Cuccarini, nota soprattutto come soubrette cantante e ballerina alla quale invece avevano offerto la conduzione della Vita In Diretta che ha portato avanti in coppia con il giornalista Alberto Matano facendo la stessa figura della Federica Panicucci in coppia con il giornalista Francesco Vecchi su Mattino 5
Sarebbe come dire che se una non era essenziale figuriamoci due, come bere un bicchier d'acqua anzi due, anche se tra le due c'è una grande differenza perchè Lorella Cuccarini è sempre stata presente durante la pandemia nel lockdown mentre la Paniccucci aveva lasciato per tornare alla fase 2 per poche puntate (ma pare che abbia detto addio al carinissimo Francesco).
Un piccolo dettaglio a favore della Cuccarini della quale comunque la RAI non ha tenuto conto perchè finita l'emergenza non ha esitato a chiudere anche con Lorella perchè un conto è essere scoperta da Pippo Baudo un altro è scoprire che sia una “sovranista” della scuola di pensiero di Matteo Salvini il quale “anche se ha ragione deve essere allontanato”così come viene giudicato nel  Governo.

Sì perchè avere idee politiche nello spettacolo non è concesso: si può essere moglie-di compagna-di, amichetta-di, troietta-di, ma non si può pensare di...di essere di destra quando al Governo ci sono i 5 Stelle ed il PD!
In RAI funziona così a costo di lasciare a casa un'artista come Lorella Cuccarini, ballerina cantante e conduttrice di grande professionalità la quale curiosamente si è dimostrata, sfoderando una sorprendente umanità, più brava nel condurre la Vita in Diretta con approfondimenti di informazione, che come soubrette in qualche spazio della domenica così come aveva già fatto senza colpire più di tanto.
Infatti come soubrette cantante e ballerina la Cuccarini è sempre stata molto brava, ma più brava di lei ci spiace sottolinearlo è sempre stata Heather Parisi perchè come prima ballerina di classica-acrobatica non è stata mai eguagliata da nessuna  anche se surclassata dalla Cuccarini perchè di coscia lunga ed un fisico tonico che ha saputo mantenere negli anni con tanto allenamento.

Chapeau, ma la Parisi aveva quel certo non so che in più che la rendeva frizzante ed effervescente come nessuna grazie anche a un fisico di adolescente acerba come formula esplosiva del suo appeal che faceva simpatia unica.




Differente è l'essere “simpatizzante-di”  perchè Lorella Cuccarini in questo senso è stata penalizzata, come a dire che chi di sovranismo conduce di sovranismo perisce? 
Lorella Cuccarini comunque ha sempre e dato il massimo a Teatro recitando cantando e ballando dal vivo perchè ha un fisico che si impone per eleganza e bellezza e per grande professionalità per cui non ci resta che concludere con un augurio di buon proseguimento perseguendo su questa strada che tante soddisfazioni le ha dato al di là dei successi della Tv.
Insomma finito un format non sono certo finite le prospettive future anche se queste scelte RAI fanno riflettere sulla commistione tra politica spettacolo e religione. Indimenticato resta il De Profundis (eterno riposo) recitato da Barbara D'Urso con le mani giunte in coppia con Matteo Salvini su Canale 5 così come la preghiera in ginocchio in Parlamento di Laura Boldrin per George Floyd. Tra virilogici-star soubrette-suore e politici in ginocchio la pandemia ha lasciato il segno. Nel nome del virus della virulenza e dello spirito politicamente scorretto.

giovedì 11 giugno 2020

FORUM PROCESSI FUORI DALLA REALTA'


I processi (o meglio le cause) di Forum vanno avanti da molti anni anche se presentati da diverse conduttrici ultima della quali Barbara Palombelli che comunque non ha fatto dimenticare la conduttrice storica Rita Dalla Chiesa molto più alla mano e meno impostata della Palombelli, giornalista importante affermata e di grande esperienza comunque bravissima nel cambio dei look. Poco male perchè ha modo di rifarsi e non solo col look anche con Stasera Italia portato avanti nei Week End da una grintosa Veronica Gentili la quale, essendo l'ultima, scalpita giustamente per non restare tale.
Forum è un programma che fa
discutere: infatti imputati e parti civili inveiscono urlando l'uno verso l'altro lanciandosi reciproche accuse all'insegna del risarcimento danno in moneta sonante.

Cose di ordinaria giustizia? Assolutamente no perchè a differenza dei Tribunali dove le cause si protraggono per anni prima che sia emessa una sentenza, in questa sede le cause vengono discusse in pochi minuti con attori e convenuti che recitano una parte su un copione ispirato a storie vere. Si presume. Infatti gli interpreti sono tutti molto sciolti nel raccontare le loro motivazioni facendo un botta e risposta con un tempismo sospetto da battuta come da copione in cerca di applauso. Insomma uno spettacolo giudiziario comunque dibattuto davanti a Giudici veri che dopo qualche palleggio delle battute emettono sentenza rigorosamente attenendosi al Codice condannando il colpevole sempre a qualche risarcimento che non si sa quando sarà messo in atto.
Infatti nella realtà dopo una sentenza per avere ragione ci vogliono anche qui anni con carte bollate a base di decreti ingiuntivi, sequestri, minacce scambiate in separata sede anche dai legali a nome dei propri assistiti. Insomma una bagarre che non ha  mai fine fino a quando non viene trovato un nuovo assesto familiare per continuare per la propria strada restando amici perchè la separazione civile stragiudiziale conviene sempre.

A Forum invece si chiude ogni puntata all'insegna della Giustizia è Fatta: così deciso e colpo di martello del Giudice che esce lasciando gli interlocutori litigiosi che se la sbroglino con il pubblico nel commentare la sentenza ricominciando con le colpe reciproche mentre la Palombelli legge i messaggi del pubblico con le loro esperienze e risoluzioni personali del caso discusso.
A questo punto sarebbe curioso conoscere l'esito di queste sentenze Tv a “rito abbreviato” magari invitando dopo qualche tempo gli “interpreti” per aggiornare il Pubblico su come o se non sia stata applicata questa sentenza perchè solo così si risolve un caso, altrimenti resta tutto a livello di spettacolo con illusorie soddisfazioni sia da parte dei protagonisti che del pubblico che così avrebbe qualche speranza in più di credere che da qualche parte si possa ottenere giustizia senza tener conto dele lungaggini di procedura.
Che è poi quella che frega perchè ci sono termini, cavilli e modalità da seguire a livello burocratico che metterebbero in ginocchio anche la pazienza di un Giobbe. A Forum no.
I processi sono veloci ma rigorosi come vorremmo tutti che fossero. Peccato sia solo una giustizia virtuale. E allora perchè vederlo? Appunto,perchè? C'è chi dice no, ma col lockdown si è passato un po' di tempo.


lunedì 8 giugno 2020

MAGARI

         
Per descrivere la sofferenza e la solitudine dei figli di genitori separati ci voleva un film autobiografico come quello diretto da Ginevra Eklkann trasmesso in Tv.

Un film originale e non poteva essere che così vista l'unicità di una famiglia come quella degli Agnelli alla quale Ginevra appartiene quale nipote dell'Avvocato e in quanto figlia di Margherita e Alain Elkann nonché sorella di Lapo e John.
Il film è crudo e delicato al tempo stesso raccontato con gli occhi dolci di una bambina curiosa della vita che vive spensierata insieme ai fratelli con i quali divide avventure vacanziere in un paese di mare in pieno inverno dove prova i primi palpiti d'amore per un ragazzo molto più grande.
Fin qui tutto normale come tante famiglie lacerate con genitori che prendono le loro strade aprendosi a nuove esperienze purtroppo coinvolgendo anche i figli.

I quali "magari" essendo minori e non potendo scegliere sono “costretti” a praticare una religione nuova, quella ortodossa, per condividerla con il nuovo compagno di mammà la quale.ritrovandosi incinta e a letto per portare a termine la gravidanza, scarica i figli all'ex marito, sceneggiatore sempre senza scritture, per portarli a sciare.


Lui invece li scarica dai nonni andandoseli a riprendere sotto minaccia di questi scegliendo poi di portarli al mare, anche se vestiti da montagna con Monboot e piumini d'alta quota, insieme alla sua collaboratrice tutto fare in tutti i sensi, l'unica comunque che riuscirà a stabilire un rapporto con i ragazzi specie col maggiore dopo un piccolo turbamento nell'averla intravista nuda o mentre il padre la baciava con passione  lì dove non batte il sole.



I ragazzi parlano in francese tra di loro per cui si comprende la poca dimestichezza con l'italiano di Lapo che il nostro Paese ha “blobizzato” spesso in Tv riprendendolo nelle storpiature della nostra lingua con congiuntivi verbi e sostantivi mixati a piacimento.
Così se il racconto si dipana in modo semplice il linguaggio è invece ricercato con tante scene recitate in francese che comunque abbiamo già visto in alcuni film girati sia da Riccardo Scamarcio (qui nel ruolo del padre) con Pericle Nero che dalla sua ex compagna Valeria Golino in Ritratto di ragazza in Fiamme.


Questo nuovo mixage di lingua italo-francese fa molto fino aggiungendo un tocco in più alla bravura degli interpreti conferendo a questo film anche un'aura di aristacratico allure ai ragazzini protagonisti.
Alba Rohrwacher nel ruolo della sceneggiatrice di sostegno di Riccardo Scamarcio è l'interprete ideale di questi film di raffinata eccentricità così come Scamarcio lo è nel ruolo di corpo estraneo in un contesto di Caprice d'Aristo nel quale si trova catapultato dalla ex moglie con la quale continua a far schermaglie  con ruvidi battibecchi per non essere escluso da una realtà fuori da ogni comune buon senso.
Che è poi la quotidianità di tutte le persone costrette a lavorare per vivere invece che per vivere rincorrendo egoisticamente vizi e piaceri all'insegna della stravaganza. Magari fosse concesso anche a tutti noi. Pacchiani!
Il film invece conclude con la riflessione della bambina che dice “magari” potessi avere una famiglia come tutte le persone normali. Ognuno ha i suoi magari nella vita. E allora che dire? Magari sarebbe meglio piangere su una Rolls Royce piuttosto che su una 500!
Battute a parte il film è piacevole a vedersi senza annoiare ma anche senza far riflettere perchè su questa tematica anche se ne è stato detto tanto, la famiglia allargata è diventata una realtà non solo per i ricchi, accettata ormai da tutti di buon grado grazie alla pubblicità e a shoap all'insegna di una vita in rosa. I figli non lo sanno ma sono piccoli e cresceranno. Ehhhh!!!!

venerdì 5 giugno 2020

LOREDANA LECCISO QUANDO SI DICE NATURA MATRIGNA...


Loredana Lecciso dopo essere stata pubblicamente scelta come compagna ufficiale della vita privata di Al Bano il quale ha così relegato sempre pubblicamente l'ex moglie Romina Power al ruolo di donna dello spettacolo in sodalizio artistico, si è scatenata facendo spettacolo di sé così come è solita fare, a gambe scosciate suscitando un quarantotto.
Infatti, sempre a gambe scosciate si è presentata da Barbara D'Urso per il suo trionfo precisando quanto avesse apprezzato la decisione di Al Bano di mettere i puntini su una situazione che si stava accavallando aprendosi nel contempo alla famiglia allargata con tutti i figli di Albano e Loredana di primo e secondo letto per entrambi. Insomma la famiglia Carrisi bis.
Per sancire tale offerta Loredana che di età si avvicina appunto ai quarantotto si è subito postata in posa in accavallo come una sorta di madre natura, tutta immersa nel verde mentre annusa il profumo di due foglie.

O quante belle foglie madama doré o quante belle foglie...!
Infatti le foglie sono più di una dentro i giardini di Cellino San Marco nel quale Al Bano regna sovrano ad ogni ritorno da una tournée con la sua ex Romina perchè i concerti rendono assai permettendogli di mantenere la tenuta con tutte famiglie a carico, quella formata con Loredana in primis, cioè in coppia bis godendo nel vedere crescere i suoi figli avuti con Loredana perchè quelli con Romina hanno seguito le loro strade che comunque portano sempre a Cellino San Marco.
Finchè dura anche la felicità sarà di casa. Infatti così come dichiarato dallo stesso Al Bano la tenuta e tutto l'abaradan di pizzerie ristoranti e albergo con suite da favola essendo i prezzi favolosi, è entrata in crisi causa Covid 19 e mancanza di fondi derivati dai concerti in assolo ma soprattutto in coppia con Romina alla quale Loredana dovrebbe dire grazie di esistere invece di considerarla una situazione in accavallo perchè è ovvio per ragioni di età che in accavallo ci può stare solo lei.
Romina infatti si copre da capo a piedi con i suoi caftani a velo di chiffon di seta dove appare sempre bellissima in Tv o nei concerti.
Campa accavallo che i figli crescono mentre le mamme invecchiano anche se non sfiorirà la loro beltà. E se quella di Romina è un dato certo per Loredana ci sono alcuni dubbi anche se ama posare come madre natura   perchè di naturale sul suo fisico non si sa quanto ci sia anche se immersa nel fogliage di sottofondo.

Fare un selfie immerse nella natura di Cellino è una corrente di pensiero  che aveva già anticipato da tempo Romina dipingendo autoritratti tra i fiori di Cellino quando Al Bano la riveriva come Donna Romina prima che la felicità fosse spezzata da una grande tragedia.
Il power-flower come filosofia di vita creato da Romina lo sta portando avanti con la sua giovane età Romina Jr Carrisi così come si evince da varie foto postate sui social in  una delle quali (v.foto) è ritratta mentre annusa, immersa in una cornice a sfondo naturale il profumo di un fiore così come lei appare in tutta la sua giovane bellezza paragonabile a quella di un tempo che fu della mamma Romina e della nonna Linda alla quale Romina jr curiosamente assomiglia mettendo in risalto il suo temperamento caliente di origini messicane che si distingue da quello di tutte le sorelle e sorellastre Carrisi, Ylenia Cristel e Jasmine, tutte ragazze bionde e con gli occhi azzurri.
Romina jr ha due occhi neri e profondi come quelli di sua madre dalla quale ha ereditato la passione per l'arte, recitazione in primis, e per la natura che la porta a tornare sempre a casa nella tenuta di Cellino dove ha trascorso la sua infanzia insieme a nonna Jolanda alla quale era molto affezionata.
Loredana Lecciso con il suo messaggio dalla D'Urso di essere diventata finalmente per tutti la “compagna” di Albano e la regina di Cellino ha voluto riprendersi un suo post al social nel ruolo di madre natura di tutti i figli di Carrisi ivi compresi quelli della ex a tutti gli effetti, Romina Power.
Non si sa come la prenderanno i figli di Romina ma quel che è certo è che intanto per loro Loredana sarà sempre e solo una sorta di natura matrigna alla quale far buon viso masticando amaro. Non tanto per lei ma per quel continuo  imbarazzante e ridicolo “accavallo” ad effetto quarantotto che si troverà (così come in passato) a percorrere la vita di Albano tutto proteso invece verso una vita di pace e serenità. Bastava sceglierla.

giovedì 4 giugno 2020

DANIEL CRAIG FUORI DAI PANNI DI 007 E' MEGLIO

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James Bond per fare l'agente 007 non può farne a meno. Della pistola e delle donne da stendere, anche se a dire il vero sono loro le prime che gliela danno, prima la buonasera e poi la mano. A Bond, James Bond. 
Il quale le straccia di brutto suo malgrado non prima di averle strapazzate rendendole felici di dargli la vita tutte pronte a morire per lui.
L'ultimo James Bond, Daniel Craig, uscirà dopo l'estate causa Covid che ne ha rallentato la prima fissata per questa primavera.

Il protagonista Daniel Craig dopo aver rinunciato al ruolo si è lasciato convincere per questa ultimo film della serie 007  No Time To Die dichiarando di voler definitivamente togliersi i panni di questo personaggio e la sua scia di morte anche se gli ha dato fama e ricchezza. Così come era stato con il primo della serie, Sean Connery, il quale dopo una lunga pausa aveva dato il colpo di coda con Mai di Dire Mai per intraprendere una carriera con personaggi diversi ed interessanti (vedasi Marnie oppure Robin e Marianne, o tanti altri ) dove esprimere al meglio le sue doti di attore.
Daniel Craig oltre a 007 ha interpretato alcuni film con ruoli di grande spessore drammatico lasciandoseli alle spalle per cimentarsi con quello ironico di una commedia thriller sempre nel ruolo di un Agente nel quale è stato una rivelazione calandosi nei panni di un investigatore imbranato ma arguto, una via di mezzo tra il tenente Colombo e Mesieur Poirot, dove arrivava alla soluzione senza colpi di Karate o di pistola.
Meno muscoli e più testa come una sorta di meno spesa e più resa, in un sol colpo Daniel Craig ha spazzato via il compassato ed elegante agente 007 con licenza di uccidere con un personaggio simpatico ed affabulatore nella commedia Cena Con Delitto film molto cervellotico ma avvincente con un cast di vecchie glorie riviste con piacere come Christopher Plummer e Jamie Lee Curtis.
Una prova di grande attore per Daniel Craig per cui si comprende la noia nel ripetere sempre lo stesso personaggio che lo ha preso, tanto da indurlo a rinunciare ai favolosi ingaggi per la serie 007.

La scelta è stata azzeccata perchè ha visto la nascita di una stella brillante: infatti per la prima volta si sono notati i suoi bellissimi e luminosi occhi azzurri sempre oscurati dal muso duro che lo caratterizza quando è impegnato in film d'azione nei quali evidentemente si impegna senza farsi prendere dal personaggio perchè nella vita Daniel Craig è un uomo dolce e gentile così come  hanno sempre affermato le sue partner, prime fra tutte Rachel Wesz che lo ha sposato in seconde nozze (per lui)dopo averlo conquistato sul set di un film girato insieme.
Infatti per questo essendo anche lei attrice non è gelosa di tutte le Bond Girl che girano intorno al suo Daniel anche se pare ci sia stato uno scatto di gelosia alla prima del film Spectre quando tutti volevano Monica Bellucci insieme a Bond, James Bond lasciando in disparte l'altra partner Lea Seydoux e soprattutto la Moglie Rachel Weisz ma è stato per poco perchè poi dietro le quinte la legittima coppia è stata immortalata mentre si baciava ed esultava per il film dimostrando Rachel Weisz di non aver alcun motivo di dubitare dell'amore di suo marito anche se praticamente sequestrato dalla Bellucci. 
La quale aveva anche oscurato Lea Seydoux nonostante il personaggio di “quest'ultima” fosse più importante rispetto a quello di Monica unica della serie 007 che comunque riusciva a schivare la classica fine delle Bond Girl impegnate in comparsate mordi e poi muori in un fuggi fuggi di 007.
Curiosamente Lea Seydoux si è presa la rivincita rompendo la tradizione che ad ogni puntata venga lanciata una nuova partner a fianco di Bond James Bond, tornando a fianco di Daniel Craig   per interpretare No Time To Die della serie 007, il suo film dopo Spectre, numero due. La vendetta.

lunedì 1 giugno 2020

HENRY CAVILL EREDE DI TOM CRUISE? POSSIBLE MISSION


Tom Cruise è una di quelle star che hanno scalpitato, ansiose di tornare sul set dopo il lockdown  costi quel che costi a non baciar le partner in primis.
Poco male, per Tom non è più un problema da tanti film di serie Impossible Mission nei quali le donne sono un contorno sotto mentite spoglie di agenti buoni o cattivi ma rigorosamente ligi e  sotto l'imperativo niente sesso con Cruise.
 Il quale avendo raggiunto una certa età con tutti gli effetti che ne conseguono come forma un filo appesantita con di pancetta ad effetto figura tozza messa in risalto dalla bassa statura preferisce astenersi da contatti ravvicinati di quel certo tipo (l'ultimo avvistato è stato con Cameron Diaz in Innocenti Bugie) per dedicarsi esclusivamente all'azione anche ad alto rischio dove nonostante alcuni incidenti si ostina a girare senza l'aiuto di uno stunt-men a dimostrar quanto il suo vigore fisico sia molto presente esercitando un appeal molto accattivante.

Tutto questo finchè non lo hanno affiancato ad Henry Cavill nell'ultima serie delle Missioni Impossibili al film Fallout perchè tale accoppiata non era certo alla pari come il duo Batman (interpretato da Ben Affleck) e Superman (interpretato dal Cavill appunto). Infatti Henry Cavill con la sua statuaria forma fisica a pettorali scolpiti faceva “risaltare” quella appesantita e bassa di Tom Cruise anche se il suo ruolo era sempre quello di protagonista dalla parte del bene  mentre il partner quello di antagonista dalla parte del male e quindi destinato a soccombere come tutti quelli che in questi film d'azione hanno ruoli di dubbia moralità.. Già ma l'occhio al cinema vuole la sua parte per cui tutta l'attenzione era rivolta verso Henry Cavill sopratutto dopo essersi messo in luce con una raffica di pugni misti a colpi di arti marziali inferti per parare quelli destinati a Tom Cruise.
Quello di Cavill anche se di fatto paraculo, non era un ruolo di controfigura destinato a rimanere invisibile al pubblico perchè lui l'abbiamo visto tutti in un tripudio di muscoli su un viso giovane e bellissimo al quale hanno messo un paio di baffi per sminuirne l'appeal di super eroe che lo ha sempre caratterizzato fin dagli esordi.
Henry Cavill sembra comunque l'erede di Tom Cruise avendo con lui lo stesso percorso di carriera iniziato per entrambi con una recitazione d'alta classe e professionalità in film o di serie Tv importanti  per poi orientarsi verso film d'azione di serie cartoon o supereroi della sicurezza globale diventando campioni di incassi al botteghino.
Purtroppo per entrambi la memoria del pubblico va sempre a Top Gun,  Cuori Ribelli,  Il Socio  Magnolia, Nato il  4 Luglio, Codice d'Onore, Eyes Wide Shute, Rock Of Ages, per Tom Cruise mentre Hanry Cavill resta indimenticato come protagonista degli Immortals e la serie dei Tudor in Tv.

A me personalmente avevano colpito entrambi agli esordi e cioè quando Tom Cruise giovanissimo faceva il Barman scanzonato in un locale mixando i cocktail (titolo del film omonimo) a colpi di piroette mentre il giovanissimo Cavill mi aveva fulminato con la partecipazione a Basta che Funzioni duettando nel ruolo di manzo con Evan Rachel Wood nel ruolo di una “svaporata manza”che era un tutto dire.
Infatti così si può dire pure con il binomio di Cruise con Cavill formatosi agli esordi in un mix di alcol e carne rossa che prometteva bene, come a dir che con una costata e un bicchier di vino si vada sempre alla grande. Altro che dieta mediterranea!