martedì 29 agosto 2017

DOVE VANNO I FESTIVAL?

Berlino, Venezia Cannes sono i tre Festival più importanti inseguiti dalle star.
Gli anni passano per loro soprattutto per i vecchi Festival come Venezia e Cannes i quali per rinverdire le loro edizioni si avvalgono della presenza di modelle top Fashion, meglio se scosciate, per Cannes e di vecchie glorie Hollywoodiane in primis per Venezia.
Sono lontani i tempi in cui Sofia Gina e le altre imperversavano in Croisette e Lido di queste Mostre a presentare film in bianco e nero di grandi autori italiani ai quali ormai è stata rubata la scena perchè i film italiani in concorso sono fra le minoranze.
Berlino è il Festival più giovane e dunque pèiù aperto a livello internazionale che ospita film indipendenti e molto scomodi distribuendo anche premiazioni innovative.
Infatti è stato il primo a premiare una coppia ex aequo come Charlotte Rampling e Tom Courtney per il film 45 Anni, orso d'oro miglior attore e miglior attrice.


Un'occasione che invece si è persa prima Venezia premiando l'anno scorso Emma Stone per il film La La Land e poi Hollywood confermandole la statuetta Oscar, dopo aver ignorato clamorosamente Ryan Goslin, la cui performance era recitata in perfetta sincronia con la partner.
 Tanto è bastato per rompere la magia che si era creata fra la coppia sullo schermo, sublimata in La La Land dopo la prova del fuoco di Ganster Squad nel quale la Stone e Goslyn avevano sprigionato insieme tutto il loro sex appeal facendo scintille, perchè dopo questa discriminazione artistica Ryan Goslin ed Emma Stoine si erano tolti il saluto.
Così pureTom Countney e Charlotte Rampling perchè dopo l'euforia del premio in coppia a Berlino, si erano inimicati perchè la Rampling era stata preferita nella candidatura all'Oscar.
Berlino resta il Festival più intellettualmente onesto e coraggioso del gruppo Europeo perchè  più attento alla sostanza che allo scintillìo.
All'appello manca il recente Festival di Roma che comunque si distingue come edizione caciarona in una sorta di protagonisti di casa nostra insieme sul red carpet  con le grandi star che mestamente o facendo buon viso si prestano alla sfilata  come a sottolinear "Cosa-ci-Tocca-far-per-lavorar"


a conferma che la Grande Bellezza non era un film ma un documentario su come sia sprofondata Roma la quale, con la Virginia Raggi sindaca, ha perso la speranza di rinascere.

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