Tra una Fiction ex novo e un ritorno di una nuova serie quali sono le preferite? Se le attese per quella nuova sono sempre un'incognita anche se si può contare su volti di punta, quelle di nuova stagione hanno già gli affezionati che bramano di vedere le nuove puntate. Le quali se ritornano con gli stessi personaggi e la stessa regia sono una garanzia di rinnovato successo contando sull'attaccamento degli spettatori.Spesso per cause di forza maggiore alcune serie vengono modificate o con la sostituzione del protagonista oppure con qualche componente del cast, regista incluso con il risultato di essere accolte con un certo disappunto pur continuando a seguire la fiction del cuore. Così come si domandava l'Ing. Ferrari se fosse più importante la macchina del pilota pensando ovviamente alla macchina, la Tv non la pensa come lui perchè con grande disinvoltura cambia i suoi “piloti”come ha fatto in Don Matteo o Che Dio Ci Aiuti dove ha sostituito i protagonisti Terence Hill e Elena Sofia Ricci con interpreti più giovani pur di continuare a produrre le serie tanto amate, per cui l'altra domanda che sorge spontanea ma queste serie devono essere fatte a tutti i costi? Questo si spiega perchè le fiction in questo periodo abbiano registrato un calo significativo di ascolti a cui hanno contribuito sicuramente anche le repliche per rinverdir la memoria in attesa delle nuove serie, ammesso che ci saranno.
Sì perchè vedendo il nuovo Rocco Schiavone per esempio si è portati a pensare che sarebbe stato meglio chiudere con l'ultima puntata della serie precedente dove aveva venduto la casa coniugale a Roma per liberarsi dei ricordi che tanto male procuravano, lasciando così libero il sostituto Procuratore ad Aosta dalle continue apparizioni della moglie morta da tempo con la quale lui era sempre in contatto, cogliendo anche l'occasione che Isabella Aragonese l'attrice che vestiva questo ruolo di fantasma, avesse lasciato la fiction.
Invece ecco che una nuova attrice ha preso il suo posto impedendo così a Rocco Schiavone di rifarsi una vita con Sandra interpretata dall'affascinante Valeria Solarino nata ricchissima di origine nobile e giornalista di professione perdendo così ogni credibilità perchè non è concepibile che un personaggio razionale e disincantato come lo Schiavone si perda ad inseguire la defunta moglie la quale è risaputo è sempre la rivale più pericolosa di una donna, tanto che nemmeno la Solarino riesce a vincerla.
Così su questo filo paranormale all'X File le prime puntate delle fiction Rocco Schiavone in cui lui appare stanco si sono trascinate nella noia perchè invece di creare una certa suspence nelle indagini ha creato atmosfere intellettuali fra amici che tra bicchier di vini pregiati e una mozzarella facevan filosofia spicciola finendo la serata tutti ubriachi con lo spettatore che sbadigliava insieme a loro. Ma ecco il colpo di scena, con l'ultima puntata sempre della nuova serie, Rocco Schiavone sul filo dei rapporti di vecchie conoscenze che ritornano ha ripreso quel guizzo da burbero coriaceo che lo ha sempre fatto amare dal pubblico per cui non ci resta che vedere gli sviluppi. Ad ogni modo ci va di ribadire che il tema della vittima che appare e scompare, vuoi per consolare (Rocco Schiavone) o a dare le dritte nelle indagini (Commissario Ricciardi) o ad infondere coraggio nel continuare le ricerche (6 donne per Leyla), è diventata una costante a conferma che le fiction si ripetono continuamente sfornando prodotti in copia conforme.
Passi per il Commissario Ricciardi che aveva una sua logica narrativa di una Napoli anni 30 era fascista tra superstizione e cabale, paranormale e femminielli informatori, per il resto questi flash sugli scomparsi sembrano tutti fuori luogo togliendo credibilità ad un racconto che, proprio perchè poliziesco, dovrebbe essere più incisivo nel tagliare a pezzi la realtà da ricomporre in puzzle. Non è così per tutte ovviamente perchè ci sono serie che si discostano da queste indagini svolte sul filo del paranormale, come Resta con Me appena finito di trasmettere in prima stagione, Imma Tataranni molto pragmatica e decisa, o Lolita Lo Bosco che insieme a Fosca Innocenti indagano come femmine segugio, o i Bastardi di Pizzo Falcone e tanti altri di cui c'è molta attesa per la nuova stagione mentre intanto ci propinano le repliche di Montalbano, il padre di tutti questi polizieschi con staff che porta a corredo problematiche personali o personalità colorate delineando personaggi macchiette. Montalbano resta un mito e anche se su rivede sempre volentieri si sente il bisogno di un cambiamento nei polizieschi magari svolgendo indagini più serrate arrivando alla soluzione con più suspence senza prima aver ballato, litigato, scopato, sbevazzato o mangiato in allegria con una girandola di colleghi amici parenti e affini....perchè il pubblico si è stancato di queste commediole tra le varie Questure e Commissariati. Se Mare Fuori ha sbaragliato tutti con un successo travolgente, non fa che confermare una tendenza di fiction più concentrate su delle realtà di vita vera.
NOTA DI COSTUME
Quanto ci piacciono quelle passeggiate notturne tra le vie di Aosta di Rocco Schiavone e Valeria Solarino: lui sempre in loden verden mentre lei sfoggia cappotti lunghi anche a doppio petto su maglioni di cashmere. Elegantissimi sfilano silenziosi nella notte flirtando con eleganza e tanto romanticismo. Una coppia affascinante, molto affiatata nel comune denominatore dello chic anche se sono due persone agli antipodi, lui nato poverissimo ma lei ricchissima, lui scorbutico lei leggera e piena di ironia ma entrambi coraggiosi nel loro lavoro che svolgono con la schiena dritta. Appunto.
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