giovedì 31 gennaio 2013

1- THE IMPOSSIBLE 2-NAOMI RECITA DIANA 3-L'ASCESA DI NAOMI.


  THE IMPOSSIBLE CON LO TSUNAMI
“I maremoti o Tsunami sono una serie di onde di grande lunghezza  che hanno origine da un violento spostamento della massa d'acqua oceanica. Nell'oceano profondo le onde si propagano alla velocità di circa 800 km/h e hanno un'altezza di poche decine di centimetri. La lunghezza d'onda è un fattore che contraddistingue i maremoti dalle normali onde marine generate dal vento: infatti per gli tsunami essa è molto maggiore e può superare anche i 200 km. Man mano che la profondità del mare diminuisce, anche la lunghezza d'onda diminuisce e contemporaneamente l'altezza dello tsunami aumenta. Si può formare un muro d'acqua alto anche decine di metri che ha un forte potere distruttivo”.
Chi non ricorda l’evento di un paio d’anni fa in Thailandia? Anzi di più, ma sembra ancora ieri. La catastrofe fa da sfondo ad un film di prossima programmazione “The Impossible” con Naomi Watts e Ewan Mc Gregor nel ruolo di genitori di due fratellini in vacanza esotica i quali vengono travolti dall’onda assassina.
Molte scene sono reali docu che i vari amatori dall’alto degli alberghi hanno potuto registrare fornendo un forte contributo all’informazione dei Tg che hanno poi approfondito raccontando le storie dei sopravissuti recandosi sul posto.
Il film racconta le peripezie vere di questa famiglia, divisa dall’onda con un figlio a ciascuno di loro. Alla madre tocca la parte più dura e difficile perché catapultata insieme al figlio dalla corrente all’interno di un territorio desolante nel quale inizia una coraggiosa lotta per la sopravvivenza. Sfociata poi in un lieto fine così come tante altre storie vere di questa tragedia. Piace il finale ottimista perché il messaggio di non perdere mai la speranza è di ottimo auspicio specie in questo periodo di crisi per tutti. Ma il film è soprattutto ambientalista perché fa riflettere sulla natura così matrigna. Si possono prevedere i maremoti o i terremoti? Gli esperti dicono di no per cui si tende a pensare come a un castigo di Dio non trovando nessuna spiegazione scientifica. Non è possibile. Eppure questo è. Al cinema The impossibile illustra che la natura umana non ha limiti nella capacità di sopravvivere e rigenerarsi all’infinito. Finchè Dio vorrà. Non è possibile. Dio non può intervenire sulla natura perché ha  creato un sistema perfetto dove tutto ha un significato: l’Universo è Dio.
All’uomo è concesso il libero arbitrio di vivere o distruggersi: prima è passato agli animali, poi ai suoi simili ed infine all’ambiente. Mai come ora l’ambiente è così massacrato dalle mani dell’uomo. Forse i terremoti non saranno prevedibili ma gli effetti collaterali degli esperimenti nucleari sì. Così come le trivellazioni del sottosuolo del petrolio i disboscamenti gli inceneritori dei rifiuti, l’effetto serra, il dirottamento delle nuvole…Ma queste sono altre storie. Giuste per altri film perché la Politica li sottovaluta.


NAOMI WATTS RECITA DIANA ED E' SUBITO STAR



La consacrazione a star è arrivata anche per Naomi Watts con il film su Lady Diana che sembra assomigliarle molto anche se le manca lo scintillìo del sorriso e degli occhi della Principessa dal quale si vede sprizzare una grande energia positiva.
Se il look è abbastanza preciso,  a parte il collier che con un piccolo sforzo si poteva anche riprodurre, la trasformazione della figura di Naomi potrebbe essere più convincente se si curasse di più la pettinatura troppo gonfia che cade frastagliata quasi sulle spalle: una lunghezza che Diana non ha mai adottato fin da ragazzina.
E poi quell’espressione triste non si addice alla principessa che manifestava solo quando si trovava a fianco del principe Carlo perché nelle feste mondane Diana si è sempre mostrata allegra. Non ci resta che attendere il film per vedere se almeno
 la personalità della Principessa uscirà fuori in tutto il suo carisma.
Una prova difficile così come era stata affidata ad Helen Mirren che ha superato brillantemente tanto da sembrare che Naomi si sia ispirata a lei piuttosto che a Lady D. come si evince dalla foto.

 NAOMI WATTS IN PIENA ASCESA.
Naomi Watts è un’attrice in piena ascesa. Dopo anni di gavetta con film anche d’autore con i quali è
stata premiatata con importanti riconoscimenti, non
era mai riuscita a sfondare fra il grande pubblico se non con il vento del gossip.
Come quello che la investiva mettendola a fianco della star Nicole Kidman sua grande amica (e unica invitata alle nozze della star con il cantante country Keith Urban) presso la quale si rifiugiava sotto la sua ombra senza curarsi di brillare di riflesso. Quando l’amicizia è solida non ci sono mai complessi di sorta che dividano.

Sempre con una solida amicizia si è così messa in luce, solo un filo perché da centellinare in quanto a luce rossa, nell’opera del regista David Leanch, “Mulholland drive” dove faceva sesso esplicito con la partner Laura Harrington non limitandosi a lingua in bocca nelle scene lesbo, ma allargandosi a livello petto con tanto di morsetti ai capezzoli dell’amica. Che Naomi succhiava con tanto trasporto e passione da far gridare la critica al miracolo per l’interpretazione realista e veritiera.
Ma nonostante la figura hard, Naomi non entrava nell’immaginario con i suoi percorsi sempre sul filo del rasoio, recitati con “21 Grammi” (Il Peso dell’Anima)in un triangolo con Sean Penn e Benicio Del Toro e con un’altra apparizione importante nella Promessa dell’Assassino con i quali non riusciva nell’intento di successo clamoroso.
 Intanto gli anni passavano e con loro anche il cambio di rotta dei ruoli: da bella e complicata a quello di dolce e maternale il passo lo ha fatto con la partecipazione al film “Mother and Child” dove si parla di adozioni come tema sul quale dipanare storie di donne senza figli e figli dati in adozione. Una storia importante e di spessore al cui lancio Naomi ha contribuito facendo il botto. Non tanto per la intensa partecipazione così come l’argomento esigeva, quanto per la sua apparizione tutta nuda, con la cosina a pelo in bellavista, su un balcone.
Fuori di testa? No, fuori dall’accappatoio che lasciava aperto ad arte.
  Arte della comunicazione perché l’immagine spopolava sul web prima ancora dell’uscita del film (in questo mese di settembre) tanto da far gridare ancora al miracolo. Sì perché pur avendo superata la soglia dei 40 (come la Kidman) la Watts ha mantenuto una forma perfetta, la stessa di quando era ragazzina e, soprattutto naturale senza ombra di ritocchi. Particolare che ha colpito Woody Allen, sempre molto attento a trovare ispirazione fra attrici speciali per farne delle muse, il quale l’ha chiamata nel cast del suo ultimo film “Incontrerai un uomo alto e moro…” presentato a Cannes proprio in questi giorni. Così Naomi ha sfilato sul red carpet, brillando finalmente di luce propria, perché Woody sa come illuminare le sue creature.
E con Naomi gli è bastato fare un clic perché a Cannes si accendesse una nuova stella: e a tutto Watts elettrizzante. Il successo per lei ormai è una certezza mentre resta il dubbio sulla solidità della sua amicizia con Nicole Kidman la quale sicuramente, osservando l’ascesa di Naomi, si sente inevitabilmente contrapposta all’amica perché, avendo raggiunto l’apice da tempo, penserà forse sia giunto per lei il momento di scendere le scale. Basta un clic per spegnere le luci della ribalta, un clic per immortalare l’immagine e un clic per rompere un’amicizia…A meno che quest’ultima non sia di terzo tipo, clic clic…clitorideo, tanto per intenderci. E’ allora, che scatta un altro clic: quello giusto per accendere una musica saffica passando…al lirismo o al country? A piacere, e non si fa per dire.
Un piacere che Naomi deve provare facendo anche coppia con Sean Penn perché in uscita con il film Fair Gaime sulla guerra in Iraq a completare un percorso sempre più variegato, dal trasgressivo alla commedia brillante per finire con l’impegno di quest’ultimo e con il dramma sentimentale di Mother and Child  in uscita rispettivamente nel 2010 e 2011.  Una carriera tutta in ascesa che la fa star tranquilla sul suo futuro.



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