mercoledì 13 luglio 2022

LE LUNGHE ESTATI CALDE


Di lunghe estati caldi ne ricordo tre: una nei primi anni 80 che si era protratta fino ad ottobre con le puntatine al mare nei week end dove si faceva ancora il bagno; un'altra nel 2003 con un giugno che già faceva boccheggiare. Di ritorno da uno spettacolo al Palacassa, dopo aver parcheggiato la macchina in un borghetto del Centro per tornare a casa era però arrivato un furioso temporale che avevo affrontato buttandomi sotto la pioggia scrosciante ben felice di rinfrescarmi con quella doccia naturale facendo tutta Via Cavour con un tubino di paillettes a sfondo nero decorato con delle rose, molto in voga in quel periodo, e a piedi nudi perchè non mi reggevo sui tacchi. La terza è questa che stiamo attraversando con il caldo afoso ed incessante che si protrarrà sicuramente tutta l'estate e con la punta massima che arriverà a giorni superando i 40 gradi facendo innalzare il livello di siccità già molto preoccupante che aggiungendosi ai problemi del Covid, della guerra ed i catastrofici sciogliemento dei ghiacciai ci farebbe pensare di essere stati colpiti da una sorta di piaghe d'Egitto.  

Urge una riconciliazione con Dio sicuramente perchè ne abbiamo combinate di ogni, maltrattando in primis la terra nella quale ci ha creato tenendo presente che purtroppo se Dio perdona la natura si vendica senza pietà. Tutto dipende dalla nostra buona volontà.

Ad ogni modo non lamentiamoci troppo, anzi godiamoci questo caldo torrido perchè i rigori dell'inverno si presumono drammatici per razionamento gas. Speriamo di no. Nel frattempo siamo chiamati a far la nostra parte mettendo un po' di buon senso nel quotidiano cercando di contenere il consumo dell'acqua ormai diventata l'emergenza principale. Eppure lo spreco non sembra cessare perchè piscine pubbliche e private continuano a lavorare a pieno ritmo così come le acquafan e con esse anche le docce che con gli sciacquoni nelle abitazioni consumano il doppio, oppure all'aria aperta dove funzionano in continuazione così come si vede dalla foto con una modella  la quale per fare qualche scatto fotografico è stata in posa quasi un'ora sotto la doccia senza curarsi di sprecare acqua.

Non è certo un bell'esempio, anche se comunque resta un bell'esemplare di bellezza curvy! 

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