L'immagine che abbiamo della Turchia moderna ci è stata offerta dalle fiction Tv con protagonista Can Yaman l'attore turco famoso in tutto il mondo alle prese con storie sentimentali in ambienti eleganti, con i giovani perfettamente integrati alla cultura Europea a dimostrar di avere la Turchia tutti i requisiti per entrare nella UE anche se poi la moglie di Erdogan appare sempre in pubblico con il caftano e velo secondo il costume della tradizione. “E' un vestito orrendo” dice con spregio una delle ragazzine protagoniste del film Mustang (su Rai Play) quando insieme alle sue quattro sorelle viene forzata ad indossarlo dopo essere state rinchiuse in casa con la fine dell'anno scolastico per rientrare nei”ranghi” della tradizione.
Le cinque sorelle adolescenti sono state messe in punizione dalla zia allarmata a seguito di una soffiata della vicina che le aveva viste sguazzare in riva al mare dopo essere state caricate in spalla dai compagni di scuola che avendo messo la testa fra le cosce delle ragazze sicuramente avevano attentato alla loro verginità puntualmente accertata dal medico del paese rurale dove vivevano che attestava invece l'illibatezza delle fanciulle.
La loro ansia di vivere è talmente tanta che riescono ad evadere per avere incontri con i loro ragazzi restando comunque molto attente a preservare la verginità pur facendo ugualmente l'amore. “Ma come fai?” chiede la più ingenua alla maggiore che le risponde serafica: “Semplice, lo facciamo da dietro!” Così, come delle vergini folli, queste ragazzine sono incontenibili nella loro voglia di vivere facendo salire l'adrenalina al massimo quando riescono a scappare di casa per andare allo stadio in città.
Ma questo è stato l'ultimo exploit perchè poi una ad una le ragazze vengono date in spose per passare sotto l'autorità del mariti e delle loro famiglie. L'unico gesto di ribellione rimane il suicidio che viene messo in atto dalla terza sorella promessa sposa per protesta contro il matrimonio combinato a segnare un destino di vita infelice. Un gesto estremo che induce le altre due sorelline rimaste ancor da maritare a trovare il coraggio di scappare per sfuggire a un destino che loro rifiutano cervando rifugio a Istanbul presso l'insegnate che le aveva aperto gli occhi verso una vita libera e indipendente. Il tema di questo film è già stato battuto diverse volte tra le quali ricordiamo il film Il Giardino delle Vergini Suicide di Sofia Coppola, ma Mustang resta comunque più interessante nel vedere l'esplosione di energia di queste ragazzine che le fa sembrare dei veri maschiacci per cui il contrasto tra la personalità effervescente e la compressione subita in ambito familiare rende molto partecipi verso la sofferenza della tortura inflitta tarpando le ali in modo violento e crudele.
Una punizione alla quale comunque le ragazzine rispondono in modo meno tragico del film della Coppola perchè, a parte il gesto della sorella suicida, le altre scelgono o di vivere di buon grado il loro destino di sudditanza e obbedienza, o di ribellarsi con forza fino a vincere. La Turchia comunque pur essendo candidata non è ancora stata ammessa alla UE. Certo è che constatare come nel 2022 sia ancora così difficile l'integrazione globale si comprendono le parole del giornalista Federico Rampini il quale parlando dell'America con il suo ultimo libro, sostiene che non esiste la società multietnica ma solo una società etnica, dove le varie culture convivono senza comunque mescolarsi fra di loro perchè i cinesi si chiudono nei loro quartieri cinesi, così come gli indiani gli italiani gli irlandesi e gli ispanici restando tenacemente attaccati alle loro radici culturali difficilissime da sradicare o modificare. Così è quasi impossibile che nel mondo venga superata la tradizione dei matrimoni combinati e tutte le sofferenze che ne conseguono insieme al mito della verginità, con quest'ultima che sta tornando in auge anche da noi occidentali per l'intervento di Papa Francesco che invita i giovani a far l'amore dopo il matrimonio preservando la verginità (di entrambi sia detto), che sarebbe comunque auspicabile mantenere, senza cercare vie alternative...Suvvia.
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