Gli psicologi e divorzisti sono tutti concordi nell'affermare che quando una terza persona fa capolino in un menage è perchè questo è già in crisi per conto suo e il conto in questa storia era piuttosto salato. Sì perchè con la fine della carriera come calciatore di Francesco Totti la premiata ditta Totti Blasi si è trovata a fare i conti con tutto l'ambaradan che girava intorno, parenti in primis, i quali si sa sono sempre i maggiori responsabili nel creare problemi di gestione e relative spartizioni degli utili. Un esempio celebre è quello di Napoleone che dovendo accontentare tutto il parentado aveva indebolitò il suo potere gestionale sulle terre conquistate facendole poi vacillare insieme alla sua caduta. Totti era chiamato il Re di Roma per cui il paragone può calzare a pennello visto che la crisi del suo matrimonio si dice fosse iniziata dopo la morte del padre che l'aveva lasciato solo a fronteggiare il parentado di Ilary molto attivo nelle società della coppia. Francesco Totti aveva perso peso anche a livello di immagine essendo diventato un ex campione mentre Ilary si imponeva sempre più nella scena come conduttrice televisiva brillando di luce propria. Sì ma in quanto “moglie di” questo va detto.
Comunque ormai era lei la stella della coppia e forse Totti si è sentito spiazzato dal suo trono trovandosi a svolgere praticamente il ruolo di casalingo all'ombra di una star. Non è mai un ruolo facile per nessun uomo e tanto meno per uno che era idolatrato da un pubblico sempre in delirio quando scendeva in campo per cui Francesco senza il gioco del calcio era entrato in una crisi di identità non ritrovando nemmeno il Totti del cucchiaio e delle gags. Infatti con Ilary non è più stato chiamato a fare coppia negli spot pubblicitari invece affidati solo a lei per il ruolo di protagonista come quello per esempio di un noto ammorbidente dove duetta al telefono con Totti senza farlo apparire in scena scambiando un discorso tutto basato sulle metafore del calcio perchè “altrimenti non ce la fa” sottolinea chiudendo sottovoce con aria furbetta facendo l'occhiolino allo spettatore. La battuta di Ilary come quella di una moglie ringalluzzita e sicura di sé era pur finta, ma pungeva realmente.
“Se fossi un falegname e tu una signora, mi chiedo davvero mi vorresti ancora?”recita il sonetto di una canzone. Ancora e poi ancora? Mmmhhh! E' una storia che si ripete spesso e mai con un lieto fine soprattutto quando si accende una stella facendo spegnere l'altra...
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