Bastano alcuni meme ben eseguiti per assomigliare a Diana? E poi, quando c'è tanto materiale docu, tabloid, e tutto il gossip di questo mondo che abbiamo avidamente letto, c'è bisogno di aggiungere altro, creativamente parlando? Nessun limite alla creatività ma all'abuso della credulità dello spettatore da attirare nella trappola dello spot (spesso più bello e accattivante del film stesso), sì.
Basta con Diana Spencer, lasciamola riposare in pace. Infatti alla sua tomba si recano pochi visitatori che fanno riflettere se paragonati alla fiumana di gente emotivamente provata dietro ai cancelli di Buckingham Palace alla morte della principessa.
Oltre ai meme ci vuole comunque le phisique du role, quanto meno per rendere il dovuto omaggio ad una principessa dalla statura imponente, la falcata imperiosa resa ancora più seducente dal contrasto con la dolcezza del viso agli inIzi sempre molto timido per poi aprirsi a quel bellissimo sorriso che ha fatto innamorare le masse. Kristen Stewart non ha nulla di tutto questo: se con il fisico minuto da teen ager aveva trionfato in Café Society con camicette annodate sugli short i calzettini bianchi con i sandali e il fiocco in testa in perfetta emulazione di Rita Hayworth quando danzava con Fred Astaire facendo a sua volta l'imitazione della teen ager,
in questo film Spencer si smarrisce fra le stanze di palazzo a Sandrigan in un tranquillo week end natalizio di paura. Paura di chè? I ricordi che la rincorrono lungo i corridoi con le mises uguali uguali a quelle di Diana senza comunque avere il suo appeal, le fanno evocare Anna Bolena come se la storia la riguardasse. Infatti quando Diana si era fidanzata con il principe di Galles era arrivata dopo la sorella che invece non ce l'aveva fatta a conquistare l'erede al trono d'Inghilterra. Diana era dunque consapevole dell'importanza di questa scelta da parte di Carlo la cui proposta aveva accettato senza pensare di essere innamorata o meno. “Qualunque cosa significhi amore” aveva risposto Carlo alla domanda se fosse innamorato di Diana, così per lei pure. Pura lo era, perchè era andata all'altare ancora vergine ma non sempre alla purezza del corpo corrisponde quella dell'anima, perchè Diana sapeva chi sposava ma non amava perchè, per sua stessa ammissione “Ci siamo visti poche volte” e senza il bacio con lingua in bocca, molto importante per comprendere l'attrazione fisica. Che indubbiamente fra loro non c'era perchè Diana l'ha trovata con qualcun altro, una cifra si dice, mentre Carlo l'aveva solo con Camilla. Ecco, è stata proprio Camilla a mandare in paranoia Diana che provava una folle gelosia verso questa donna anziana e goffa che ce l'aveva fatta per davvero a conquistare l'erede al trono. Perchè lei lo amava per davvero. E allora perchè non farsene una ragione ed entrare nei ranghi della principessa del Galles amata dal mondo intero? Perchè Diana amava il mondo.
Si trovava più a suo agio come una celebrity, una star piena di capricci in fashion style, piuttosto che una principessa che doveva adempiere al suo dovere di opere di beneficienza dettato dall'agenda di Corte, mentre lei voleva seguire il suo cuore andare in Africa, incontrare Madre Teresa, andare nei campi minati per protestare contro la Guerra (mentre il fidanzato Dodi mercanteggiava in armi). A distanza di tempo vediamo
Camilla trionfare con classe ed eleganza che se non fosse per quel viso segnato dall'età e dalle rughe, potrebbe dar dei punti anche a Kate perchè i suoi gusti sono molto raffinati e tremendamente British in perfetta sintonia con il principe Carlo, l'uomo più elegante del mondo, questo va detto. E tutto questo per dire che un film come Spencer non ha nulla di nuovo da raccontare per cui non ci si deve meravigliare se Kristen Stewart non abbia vinto l'Oscar per qualche meme o posa simil-Diana la cui storia è conosciuta anche dai bambini perchè, quando li fanno addormentare, appena si comincia con
..." C'era una Volta, una principessa triste” ecco che loro sanno già che era Diana, che ce l'aveva con Camilla, odiava Carlo e la Regina amava i poveri gli ammalati ed era sempre inseguita dai paparazzi. Galeotto fu quel codazzo...
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