Luisa Ranieri è una delle attrici più amate in Tv perché sembra la dolcezza fatta donna, con una mano di ferro in un guanto di velluto incarnando quella tipologia di donna che ha caratterizzato la tempra delle nostre nonne
matriarche sempre affaccendate e protettive.
Donne a capo di famiglie numerose diventate libere e indipendenti per forza di cose (vedovanze cause guerre e quant’altro) perché l’emergenza ha fatto loro aguzzare l’ingegno misto a tanta volontà e determinazione per superare gli ostacoli del quotidiano di una vita.
Luisa Ranieri impersona perfettamente questo tipo di donna che nonostante le asperità della vita mantiene una dolcezza infinita esternata verso tutti i suoi cari dirigendoli con bonaria autorevolezza ricevendone in cambio amore per la sua protezione e rispetto per la sua alterigia fuori dalla famiglia tenendo testa alla prepotenza di maschi dominatori che vorrebbero annientarla per il solo piacere di sottometterla.
Impresa ardua non riuscendo a intimorirla sapendo di poter contare sulle sue forze di donna temprata e sulle sue capacità gestionali non solo perché crede in sé stessa ma anche perché ne ha avuto conferma dalla vita avendo raggiunto una posizione di titolare che la mette allo stesso livello di un uomo.
Dunque una donna forte anche se mantiene una fragilità nella sfera dei suoi sentimenti unico ambito dove non riesce a dominare in pieno per il troppo amore finendo vittima di chi la ferisce non la contraccambiando la sua passionalità in egual misura così come abbiamo visto per esempio nella miniserie Tv Maria Callas e Onassis nella quale Luisa Ranieri ha delineato in modo così magistrale la divina in tutte le sua fragilità di donna innamorata di un uomo forte e potente che contrastava assai con la dominatrice della scena assassina e vendicatrice di quella che fu Casta Diva d’eccellenza che visse d’Arte e d’Amor.
La sua disarmante dolcezza nel porgersi al suo Ari aveva conquistato tutti più di quanto abbiano fatto “divine” interpretazioni di attrici anche di fama internazionale come Fanny Ardant per esempio in una Callas Forever più divina e distante nel privato che sulla scena, per non parlar di Paz Vega nel film Grace dove la Callas sullo Yacht di Ranieri di Monaco sembrava una sciantosa di un Café Chantant.
Anche con il personaggio di Luisa Spagnoli sempre in miniserie televisiva Luisa Ranieri aveva conquistato il pubblico partendo da umile cioccolataia a imprenditrice dei Baci Perugina per poi intraprendere una nuova avventura di successo come stilista della famosa casa di mode tutt’ora molto attiva e presente alla quale aveva dato credibilità con la sua calda bellezza ed imponente statura a figura elegante.
https://ritaguandalini.blogspot.com/2016/02/luisa-ranieri-in-spagnoliuna-favola.html
Con la Vita Promessa in seconda stagione su Rai Uno Luisa Ranieri si è confermata attrice in ruoli di donne forti e matriarcali che pur essendo già stati interpretati da Sabrina Ferilli in modo accattivante e sexy e da Virna Lisi in maniera rigorosamente autorevole perché in terza età, lei ripropone in modo personale dando un’imprinting di particolare dolcezza racchiusa nella forma delle sue labbra perché quando sorridono si posizionano a cuore rendendola irresistibile con le due fossette alle guance facendola sembrare sempre giovane anche nei panni di una donna di una certa età così come in questa miniserie televisiva. Non c’è nulla di più affascinante di un viso da ragazzina in un corpo di donna forte e imponente perché spiazzante per qualsiasi maschio con mire da dominatore trovando trasformata tutta la dolcezza in un musetto piuttosto che a muso duro castrante. Infatti il suo persecutore impersonato da Francesco Arca molto nella parte di bel mafioso testa calda, si ringalluzzisce alla grande restando folgorato dalla fredda determinazione nel rifiutarlo per poi colpirlo con uno schiaffo andandosene furiosa dopo aver girato i tacchi facendo ondeggiare i fianchi senza esser consapevole del suo potere sexy perchè molto presa come madre e come nonna.
Sì le nostre nonne erano, così madri forti e appassionate a capo del loro piccolo mondo e che vissero d’amore per la loro famiglia sapendo tenere testa a fascisti e camicie nere con baldanzoso coraggio riuscendo a farsi rispettare nel neutralizzare la loro arroganza e prepotenza per paura della vendetta che avrebbero perpetrato come una sorta di Mater Terrificante in grado di trasformar qualunque maschio in piccolo piccolo…
Luisa Ranieri per la cronaca rosa è la moglie di Luca Zingaretti ma noi parlavamo di lei come attrice perché del suo privato non siamo curiosi sicuri che sia lui a portare i pantaloni perché tutti ormai lo identifichiamo in Montalbano. Con le braghe calate non ce lo immaginiamo proprio.
Senza mutande sì. Sorry!