venerdì 22 maggio 2020

MICHELLE WILLIAMS L'UMANA INTENSITA' TORMENTATA


Michelle Williams è un'attrice drammatica. Se si esclude l'unico ruolo leggero nel Mago di Oz, tutta la sua carriera è costellata da personaggi intensi e tormentati, mai banali.
La vita semplice e normale non è mai stata nelle sue corde e tanto meno nel ruolo dell'oca giuliva Marilyn Monroe che Michelle ha impersonato nel periodo della lavorazione de Il Principe e la Ballerina rivelando i retroscena con tutte le problematiche psico-esistenziali della famosa attrice 
tanto brillante sullo schermo quanto tormentata nel privato.
Michelle Williams ha la faccia giusta per i ruoli di donne colpite al cuore nel modo più crudele possibile subendo lutti per i figli piccoli mancati per atti di violenza o di incuria avendo una bocca carnosa e vorace con due occhi azzurri sempre semichiusi ad accompagnare una sofferenza interiore  che non riesce a lenire. E' come se fosse una donna piena di vita che il destino punisce strappandole dal petto le creature che ama, figli e compagni.
Anche nella vita privata Michelle ha subito la perdita del suo bellissimo marito Heath Ledger interprete di tanti film di successo, prima con il divorzio e poi con la sua morte precoce ed improvvisa lasciando orfana la figlia Matilda.
Probabilmente questo è un dolore che si porta anche sul luogo di lavoro riuscendo a dare credibilità alla sofferenza dei personaggi che ha interpretato in un'intensità struggente da rimanere impresse nella memoria degli spettatori: tra questi  Blue Valentine con Ryan Goslin, Suite Francese con Matthias Schoenaerts, Shutter Island con Leonardo Di Caprio oppure Manchester by the Sea con Casley Affleck per parlare dei più significativi.

L'apparizione nel film Tutti i Soldi del Mondo visto recentemente in Tv su Rai Uno ha confermato questo suo talento drammatico interpretando la madre di Paul Getty, il ragazzo nipote del ricchissimo nonno rapito da bande di sequestratori negli anni 70, impegnata in un duello pieno di tensione non tanto con i mafiosi quanto con lo suocero taccagno per fargli sganciare la somma del sequestro. Per Michelle William è stata una grande prova di recitazione tenendo testa a partner come Mark Welberg e Christofer Plummer ma curiosamente è passata inosservata, forse perchè il Metoo che aveva colpito Kevin Spacey sostituito in fretta dal regista Ridley Scott con Christofer Plummer aveva appannato anche le performance dgli altri interpreti coinvolgendoli come si fa in questi casi nella caccia alle streghe rappresentate dai molestatori sessuali e dei quali Hollywood, la capitale di questi vizi, in un clamoroso voltafaccia non aveva avuto alcuna pietà colpendo loro e tutte le famiglie.

Nessuna parola in questo senso da parte di Michelle Williams la quale giustamente ha colto l'occasione concentrandosi sul lavoro e sulla interpretazione. La più convincente di tutto il film rivelando tutta la sua carica umana nel ruolo a lei più congeniale: quello di mamma.
E' curioso comunque che la sua apparizione folgorante sia stata come protagonista del film Sex List dove in pochi attimi aveva incendiato lo schermo apparendo avvolta da un'aura misteriosa in un cappotto bianco con i lunghi capelli biondi mentre incontrava Ewan Mc Gregor, colpito da un colpo di fulmine. Non a ciel sereno perchè il tormento l'aspettava dietro l'angolo nel fare coppia con la Williams dopo aver fatto sesso.
Come dire Tormento ed Estasi, un mix esplosivo che aveva accompagnato anche la coppia Williams-Mc Gregor nel film sempre tra lutti e sesso Senza un Apparente Motivo (Incendiary titolo originale)  e che ha segnato la carriera di una singolare attrice drammatica a nome Michelle Williams.

Nessun commento:

Posta un commento