martedì 26 maggio 2020
LA CATTEDRALE DEL MARE
Dopo una raffica di spot pubblicitari, su Canale 5 è stata trasmessa la prima puntata della fiction tanto attesa La Cattedrale del Mare, una sorta di fumettone in salsa spagnola con tutti gli ingredienti della telenovela tipica importata da Mediaset a cominciare dalla prima che girava intorno con puntate infinite a madame Janette per poi finire con Il Segreto sempre all'Infinito.
La dinamica della telenovela, e del fumettone, è tutta racchiusa nella formula di un racconto delle emozioni quando invece basterebbero le espressioni in primo piano e una buona recita per animarle intensamente e viverle sullo schermo.
Tutto si svolge al rallenty con tante scene infarcite di chiacchiere a livello teatro della parrocchietta per raccontare l'amore verso una madre, verso la Vergine Maria, verso una moglie. Il protagonista infatti è un giovane che nel giorno del matrimonio con una bella giovane del villaggio deve subire la prepotenza del signorotto del Paese il quale le violenta la moglie lasciandogli il posto per il secondo round. Ma il giovane affranto entra in camera da letto dove la moglie è stata sverginata per sussurrare: “Ma Francesca che ti hanno fatto?” Tutti noi lo sapevamo ma si sa il marito è sempre l'ultimo.
Infatti non ci sono mai scene di violenza o di sesso esplicite per dare modo di dipanare il racconto in versione soft e patinata consentendo la visione della fiction a tutte le famiglie.
Così l'affresco sotto una Cattedrale (siamo nel 1300 al tempo delle Grandi Cattedrali come recitano i versetti di Notre Dame de Paris di Riccardo Cocciante) che si erge maestosa in onore della Vergine Maria del Mare,viene stemperato dal vivere gioioso degli operai che portano le pietre circondati dai fanciulli orfani di madre e che per questo nutrono una particolare devozione verso la Vergine Maria alla quale si rivolgono, sempre raccontando le loro emozioni, così come vivrebbero live con la loro madre.
Uno di questi, Arnaud, è il figlio del giovane marito della violata sua moglie Francesca e madre del ragazzino dall'aria dolce e ingenua come una sorta di Marcellino Pane y Vino il protagonista di un film spagnolo degli anni 50 di grande successo avendo fatto piangere dall'emozione le platee di tutto il mondo, il quale cresce sotto la protezione del coraggioso ma povero padre e sotto il tetto della ricca zia avendo il suo coraggioso fratello a suo tempo rinunciato all'eredità per favorire la sorella scegliendo di rimanere lui povero e umiliato dalla società.
Tante incongruenze che insieme a tante chiacchiere su bambini e fraticelli del convento alla fin fine perdono credibilità ed interesse come se ci trovassimo di fronte all'ennesima programmazione in cui sia più interessante il promo della fiction in sé, per la troppa ingenuità che rasenta la melensaggine, la mancanza di ritmo e di scene forti.
Certo La Cattedrale del Mare non è il Trono di Spade una serie che ha fatto scuola a tanti ma sicuramente non agli spagnoli perche restano sempre ancorati agli schemi delle loro telenovelas che hanno raggiunto il clou con il Segreto, il più grande format di successo di Canale 5 avendo imperversato in tutte le fasce da quella pomeridiana alla serale passando dalle repliche di domenica e dai promo nel salotto di Silvia Toffanin, riuscendo a surclassare la gloriosa soap di Beatifull sempre in onda solo in fascia pomeridiana.
Questo drammone si dilungherà per altre tre puntate nelle quali sono previsti colpi di scena molto avvincenti. Nel promo ovviamente poi si vedrà alla prossima, dopodichè in caso di persistente sentimentalismo da fotoromanzo per tutti, anche per i più piccini, possiamo anche spegnere passando a programmi di prima serata più interessanti o per soli adulti.
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