giovedì 10 giugno 2021

IL NOME DEL FICO DEL NUOVO CINEMA TEDESCO

Il cinema tedesco non ha una tradizione comica come l'Italia dove la commedia ha da sempre imperversato così come in Francia e poi in Gran Bretagna per cui mi ha incuriosito una commedia “brillante” di produzione tedesca Alta Società, Quando gli opposti si attraggono.


Le battute e situazione comiche sembravano rubate da quelle delle sit-com americane con Friends in primis dove fra gridolini wow smorfiette i personaggi sono inquadrati in stereotipi caricaturali ad effetto commedie importate dalla Turchia che si stanno imponendo in tutta Europa, quelle con Can Yaman per intenderci, che sono una sorta di americanate in salsa Paesi UE. In Germana sta spopolando Jannis Niewohner l'interprete di questa ingenua commedia con nota piccante in parodia delle 50 Sfumature che comunque ha il pregio di mettere in luce un bellissimo esemplare di maschio nordico e labbra al bacio.

Infatti è stato scelto per interpretare Narciso e Boccadoro sempre di produzione Tedesca che lascia il segno teutonico esaltando un dramma di un Medio Evo diviso fra monaci e guerrieri in una sorta di sacro e profano in sado-maso.

Il film è ambientato in un convento dove Boccadoro (Jannis Niewohner ) cresce insieme a Narciso (Sabin Tambrea) mentre i frati fanno da contorno divisi in parte moderata capeggiata dall'Abate un Priore illuminato e di buon senso, e in parte fanatica capeggiata da un frate minore rigido e integralista sempre pronto al colpo di frusta per raddrizzare qualche ribelle. Giunti alla giovinezza le strade dei due giovani si dividono forzatamente stante l'ambiguo attaccamento che secondo alcuni Monaci mostra, non a ragione ma solo a sentimento, Narciso verso il bellissimo e scapestrato Boccadoro inducendo l'Abate Priore a farlo uscire dal convento per confrontarsi con il mondo. Il quale si rivelerà ostico e violento per Boccadoro che ne combina di tutti i colorisuo malgrado perchè tormentato e assalito da donne di ogni ceto sociale, mentre Narciso fa carriera diventando ben presto lui l'Abate del convento.


Dopo varie peripezie e avventure boccaccesche nelle quali Boccadoro si innamora solo di una bellissima servetta Lydia (Emilia Schule) che lo coccola mentre fa l'apprendista di bottega di un noto scultore del legno e dal quale scappa per non sposare la figlia brutta per andare a vivere con la sua amata fuggendo anche dalla città dove si sta diffondendo la morte nera Boccadoro torna al  Convento, dopo aver perso l'amato bene incinta e violentato da un appestato, zoppicante e cieco da un occhio per essere stato bastonato a sangue da un signorotto che lo aveva scoperto nudo nelle stanze della moglie che l'aveva scelto come modello per dipingerlo come Gesù nella Pietà.

Narciso lo accoglie felice commissionandogli di fare una statua per la Vergine che Boccadoro esegue circondandola di tante donne con le fattezze di quelle da lui conosciute girovagando per il mondo. L'opera è considerata blasfema dal frate integralista il quale la brucia colpendo nel rogo anche Boccadoro la cui triste fine farà disperare Narciso che gli renderà comunque onore e pace.


Il film è molto piacevole per l'originalità della trama. Infatti la sceneggiatura si basa sul romanzo omonimo di Herman Hesse ed è girata come una sorta de Il Nome della Rosa ma tradotta ne' Il Nome del Fico: Boccadoro, appunto che ha le sembianze del nuovo sex symbol del nuovo cinema Tedesco che va dal brillante al teutonico passando per il Fantasy, Jannis Niewohner.

Da tenere d'occhio perchè fino ad ora con le performaces di cui sopra alle quali aggiungere quelli più noti in Italia come Maximilian Il Gioco del Potere e dell'Amore e Il Disertore nonchè la saga fantasy di Ruby Red una serie che ruota intorno alla macchina del tempo dove comunque nell'imponente realizzazione la parte più interessante è rappresentata dalla serie incessante di cavalcate vigorose e baci infuocati che sotto le spoglie di Gideon imprime a Gwendolyn (Maria Ehrich), Jannis Niewohner ha colpito moltissimo a livello Europeo per cui ci aspettiamo il botto per quello Intercontinentale Hollywoodiano.


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