martedì 29 giugno 2021

MISS FISHER, UNA DETECTIVE POP IN VINTAGE


I serial in giallo sono sempre molto attuali specie in questa stagione estiva dove La Signora in Giallo l'ha sempre fatta da padrona anche se rimane sempre un gradito ritorno per Miss Marple con la mitica Margareth Ruthford. Molto seguita era stata anche la serie di Miss Fisher  Delitti e Misteri ambientata negli anni 20 la cui eredità è passata alla nipote con la serie I Casi della Giovane Miss Fisher. Perchè guardare questa serie? Perchè è ambientata in Australia negli anni 60 per cui è una gioia veder sfilare Miss Fisher in abiti d'epoca. Infatti per gli amanti del vintage la giovane detective è tutta un tripudio di abiti a trapezio sopra il ginocchio in bicolori con taschine cinturine, scamiciati chiusi a tutta una serie di bottoni, minigonne e camicie smanicate e cravatte o annodate all'ombelico a colori sgarcianti, spolverini foulard e stivaletti e l'immancabile tubino nero alla Audrey Hepburn alla quale non manca il tributo.






Sì però la protagonista Peregrine Fisher  interpretata da Geraldine Hakewill non si è ispirata completamente alla Molly di Colazione da Tiffany bensì alla tipologia Jackie col capello cotonato a volte adornato da nastro e le punte arricciate all'insù o alle star che imperversavano in quegli anni nelle commedie brillanti come Jane Fonda con  A Piedi Nudi nel Parco o come Catherine Deneuve nei drammi La Calda Preda o Belle de Jour dove anche se in locandina appariva sempre nuda il meglio lo dava sfilando con minicapottini rossi o minigonne e stivaletti. Insomma una sfilata pop della moda anni 60 esaltata in tanti film con l'icona indiscussa  Audrey la più imitata di tutti i tempi o nella cronaca del jet set con quella della firts Lady d'America quando faceva impazzire il mondo.

Con tutta questa serie di abiti che hanno reso mitici gli anni 60, la miss Fisher non può che risolvere brillantemente tra frizzi e lazzi yè yè i casi che le si presentano come detective privato duettando con leggerezza con il detective della Polizia James Steed (Joel Jackson), molto geloso del suo ex fidanzato un italo-burino dei vecchi tempi quando miss Fisher faceva la shampista di provincia, e bistrattato da un Capo non proprio incorruttibile a di carattere ostico. Miss Fisher oltre ad abitare nella bellissima casa della zia Phrine, trova solidarietà nel Club delle Avventueriere, un gruppo di giovani che si sono distinte nella vita con professionalità curiose contribuendo all'emancipazione del genere femminile con a capo Birdie Birnside ( Catherine Mc Clements) una sorta di Pussy Calore sempre con pantaloni attilati, bluse di pelle e l'immancabile dolce vita che cavalca una moto roboante che dirige il Club con ironia maliziosa facendo un occhiolino a destra e a manca.  

Fra i tanti tributi ai miti di quegli anni, da notare quello riservato a Mina con la sua Tintarella di Luna cantata da una immigrata italiana avventuriera del settore ricerche biologiche.

Insomma una bella girandola di personaggi tutti in vintage che ci catapulta in quel periodo mai dimenticato perchè foriero di novità con nuove tendenze aperte da Mary Quant o modi di pensare con la cosiddetta generazione Beat. 

Ecco perchè non bisogna perdere le prossime puntate della serie in onda su Rai 2 il martedì per un tuffo pop al ritmo yè yè dondolando a colpi di twist.

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