LA VITA IN UN ATTIMO è un film molto originale che commuove fino alle lacrime cosa ormai rara al cinema, perchè intriso di una dolcezza infinita che in un lampo si trasforma in tragedia perchè la vita è il racconto più inaffidabile mettendoti in ginocchio a tradimento quando meno te l'aspetti.
Questo è il tema nel quale si dipana il film il cui punto di forza sono i personaggi pieni di bontà e amore raccontati in vari capitoli che si intrecciano fra loro con un filo conduttore richiudendosi alla fine per formare il cerchio magico della famiglia in tutta la sua sacralità, dal concepimento in grembo fino alla morte che si accendono e si spengono in un attimo. Gli interpreti tutti indistintamente sono eccezionali sia per le physique du role che di carattere.
Una sorpresa è rappresentata da Antonio Banderas che finalmente dà il meglio di sé invecchiato nella sua anima spagnola facendo riflettere su come Hollywood abbia creato il divo senza valorizzare la sua umanità alla quale è stato inferto il colpo di grazia in Italia con gli spot della gallina, umanità che traspare in tutto il suo potenziale di vecchio leone facendoci accorgere delle sue doti di grande attore, appannate dal suo fare gigione con il quale si è sprecato in tanti film e filmetti commerciali.
La Vita In un Attimo raggiunge punte di grande intensità emozionale perchè le disgrazie improvvise colpiscono persone fragili come donne incinte, bambini e madri povere come una delle protagoniste che si sacrifica concedendosi al proprietario di un'azienda agricola, Banderas appunto, per amore del figlio che comunque il padrone dimostra di amare, lasciando che il marito si allontani amareggiato perchè frustrato dalla sua condizione di inferiorità e di impossibilità a ribellarsi.
Con l'insorgere di una malattia il padrone riavvicinerà" la sua donna" all'ex chiamandolo al capezzale per riconciliarsi con la moglie la quale lascerà al figlio la sua eredità d'amore verso la vita che continua con mamma sempre dentro per accompagnarlo nel suo percorso.
Parole semplici che scaldano il cuore e che concludono il film apertosi invece con le effusioni di una coppia in attesa che con tanti flash-back racconta il loro incontro soffermandosi sulla vita di lei perchè segnata da bambina da un incidente d'auto nella quale morirono i giovani genitori alla cui vista, con il padre decapitato, la piccola era rimasta un'ora in attesa di soccorsi. Il trauma col tempo viene superato e sublimato nella scrittura con la tesi che si basa appunto sul Racconto della Vita Inaffidabile.
L'interprete è anche lei una sorprendente Olivia Withe che dopo tanti film in gridolini e wow americani, si impegna con un dialogo difficile e cervellotico che possono comprendere solo quelli a conoscenza del suo passato segnato da un destino tragico con un incidente ai genitori e che tornerà puntuale a segnarla a sua volta nel falciarla da un Bus quando era vicina al parto. Il professore per esempio le boccia la tesi provando a portarla a letto perchè carina e seducente e secondo lui un filo svampitella “e dunque da letto” non avendo compreso nulla dal suo racconto appassionato sulla Vita è Un Attimo. Così come la strizzacervelli interpretata in un flash da Anne Bening che avendo in cura il marito praticamente impazzito dal dolore non rendendosi conto fino in fondo della sua disperazione si limita a svolgere al meglio le sedute in seguito interrotte tragicamente da un colpo di pistola che il paziente ha puntato su di sé.
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