lunedì 15 maggio 2023

BOOK CLUB II. BATTUTE INCONTENIBILI SCANDALOSAMENTE DELIZIOSE


Book Club Il Capitolo Successivo è uscito con la nuova serie sulle 4 ragazze di terza età (interpretate da Jane Fonda, Candice Bergen Diane Keaton e Mary Steenburgen) alle prese ancora con le loro storie sentimentali tra coniugi ex e contatti social con incontri a volte anche al buio non avendo ancora raggiunto o non essersi rassegnate alla pace dei sensi. Il film è la classica commediola americana molto patinata che in questa nuova serie ha voluto inserirla in una location accattivante come l'Italia formato cartolina così come la immaginano gli stranieri. Non è del film che vogliamo parlare ma del fenomeno di costume che rappresenta mettendo in risalto le esigenze sessuali delle donne di età avanzata ma ancora in “sfregola” perchè quando dovrebbero mettersi buone buone a ritrovarsi per commentare le loro letture anche su un piano molto hard non si limitano a restare su un livello di discorso con scambio di vedute, di esperienze, di battute ma  si attivano per andare al sodo a costo di trovarsi anche in situazioni imbarazzanti che poi raccontano con molta disinvoltura con tanto di particolari intimi come delle ragazzacce.

L'effetto, di fronte a battute fulminanti sul battacchio dei partner o riferimenti al  culo flaccido (pronunciato in Sex and The City dalle antesignane del sesso senza amore) lascia un filo basiti noi Europei perchè le battutacce sono proferite da donne, diciamo pure da vecchie carampane che rendono la loro comicità alquanto penosa trovando che non ci sia da ridere, piuttosto che deliziosamente scandalosa come le definiscono gli americani Sì infatti agli americani invece piacciono queste situazioni perchè non si scandalizzano essendo più avanti di noi per avere da tempo abbattuto questo tabù trattando l'argomento anche in diversi film. Nella biografia di Tolstoj per esempio aveva fatto scalpore la scena di sesso nudo a letto fra il vecchioTolstoj e l'anziana moglie che assaliva sessualmente con vigore e piacere condiviso. Certo l'atto sessuale era palesato perchè le nudità restavano avvolte fra le lenzuola anche se si dimenavano oscenamente, per mantenere quel minimo di buon gusto per non offendere il cosidetto comune senso del pudore, pur concedendo qualche inquadratura alla tetta svenuta dell'anziana attrice che si concedeva il vezzo di esibire (l'ironica Ellen Mirren)

E' curioso infatti come gli americani così aperti nel proporre situazioni “brillanti” sulla terza età, fino ad ora rimaste rigorosamente tabù, si sentano scandalizzati di fronte alle  nudità di un David considerato in tutta la sua virile bellezza molto volgare e peccaminoso arrivando a licenziare la professoressa d'arte che lo aveva mostrato, per poi finire in una risata dopo la battutaccia di Jane Fonda di fronte a tre statue di maschi tutti nudi: “E ora dove le infiliamo le banconote?”  Eppure è dall'America che è arrivato I Monologhi della Vagina facendo un tour europeo, capitanato da Jane Fonda passando dall'Italia con sbarco perfino a Domenica In condotto da Mara Venier la quale aveva invitato Romina (si la dolce Romina ex di AlBano) a presentare uno stralcio del testo, quello che le era stato assegnato, e che lei aveva recitato senza alcun pudore con molta disinvoltura citando le peripezie della sua vagina quando aveva partorito in modo tanto crudo e realistico da fare esternare alla Venier il suo imbarazzo nell'arrossire come una verginella nonostante anche lei avesse partorito due figli. Si fa ma non si diceeee! Certo, i tempi son cambiati perchè si parla del 2002 e ora nessuno si scandalizzerebbe più.

Le quattro ragazzacce di Book Club nei film serie sono presentate in forma caricaturale così come si fa con le sfilate haute couture per esempio per dettare il trend, per cui non sono da denigrare nel loro intento di spianare la strada all'emancipazione e parità mettendo le donne anziane sullo stesso piano dei vecchi maschi. Anche se non è certo obbligatorio scompisciarsi dalle risate di fronte a battutacce di donne anziane non è carino ridere di loro apprezzando invece la loro apertura mentale nel prestarsi a coprire certi ruoli.  Jane Fonda per esempio nella vita  ha dichiarato di aver chiuso con il sesso da diversi anni per cui nelle battute del film sul battacchio dei vecchi si deve capire l'ironia piuttosto che farsi sopraffare dall'imbarazzo perchè non è il caso. E' un po' come sentir quella barzelletta (forse anche raccontata da Berlusconi) che dice “Se ti piace moscio, ti faccio morire” che strappa sempre al pubblico grandi risate, per cui non si capisce perchè detto da una signora anziana come una Zanicchi per esempio sia da considerarsi volgare.e penosa. Non tutti sono obbligati a ridere ma meglio astenersi da commenti negativi su persone anziane alle quali va sempre rispetto qualsiasi cosa si concedano il,vezzo di dire perchè il fatto che a una certa età al giorno d'oggi una donna si metta sullo stesso piano di un uomo non deve creare scandalo ma accettare come un atto coraggioso per la libertà mettendosi in gioco con molta ironia, così come viene esternata da Candice Bergen lanciando la battuta in un palleggio divertente : “Se volevamo fare sesso alla nostra età, Dio non ci avrebbe dato questi corpi” raccolta da Jane Fonda che la zittisce toccandosi  le tette “rifatte” con aria compiaciuta come dire “Io ancora posso...!”mentre l'amica risponde fulminante: “Eh, già, perchè hai trovato un buon chirurgo”. Vabbè chirurgo permettendo...


E' la forza della vita che fa affrontare in tutta leggerezza quel percorso sul Viale del Tramonto  con la postura dritta  nella piena consapevolezza e determinazione di coronare anche il sogno di condividerla con un nuovo amore accendendo gli ultimi fuochi con qualche botta e via finchè morti non separi. Perchè Robert De Niro che a 80 anni è diventato padre si debba parlare di lui in modo ammirato come esemplare di maschio virile che alla sua veneranda età scopa ancora,  come un riccio? Viagra permettendo comunque.  

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