martedì 11 novembre 2025

PERFETTI SCONOSCIUTI E LA SVOLTA DEL CINEMA ITALIANO

Perfetti Sconosciuti è un film di Paolo Genivese che ha segnato una svolta nel cinema italiano perchè girato come una commedia teatrale in senso scenografico ambientando la storia in un appartamento con le sequenze dalla cucina alla sala da pranzo fino a concludersi nel bagno, sia scrivendo una sceneggiatura con un dialogo in palleggio serrato delle battute a volte fulminanti a volte spiazzanti ed un tocco di brivido caldo quando la Foglietta fa palesare che sotto al vestito verde fosse senza mutandine.

Oltre alla scostumata, quello che balza all'occhio è anche un'altra nota di costume rappresentata dalla tavola imbandita da tante portate ma rigorosamente senza tovaglia, una pratica diffusa molto in America, dove tra le altre cose brindano con le bottiglie delle bevante senza il bicchiere, che invece noi italiani più raffinati (e non per nulla famosi per il made in Italy) non abbiamo adottatto nelle nostre case dove, così come nei Ristoranti, ci sono ancora le tovaglie di lino, di fiandra o anche di plastica, ma ci sono.

Il film che ha ottenuto molti consensi è da considerarsi un'americanata? Sì perchè questa tecnica teatrale - che non è teatro tradotto in film come un regista a nome Zeffirelli per esempio tanto per citare un nome di spicco sia di teatro che di cinema, e nemmeno un testo teatrale in uno sceneggiato Tv come si faceva quando era in bianco e nero per esempio con Vittorio Gassman che recitava i classici ) è stata importata dall'America avendola già vista in Carnage di Polansky con una sorta di Gruppo di Famiglie in Interno (l'appartamento) che risolvono i loro drammi famigliari rispettivamente legati ai figli per Carnage, e alle corna nei rapporti di coppia in Perfetti Sconosciuti, portate senza dignità comunque perchè finisce con botte da orbi in scena ed un abbraccio in strada a rimarcar la dinamica teatrale del film con il messaggo che la vita di coppia intesa come tradizionale etero ed esclusiva, sia solo una commedia. La commedia della nostra vita. E ci sta.

Quello che non si riesce a digerire è la portata da parte del padrone di casa interpretato da Marco Giallini della pirofila di risotto o la pasta al forno non ricordo che mette, tra l'altro ancora caldo, sul tavolo senza la tovaglia. Non si può vedere.

Una curiosità, il film ha avuto tanto successo da essere esportato all'estero, Francia in primis la quale non ha comunque acquistato il film di Genovese, ma ha pensato bene di copiarne la trama con i suoi attori di spicco, tra i quali Juliette Binoche e Guillaume Canet. Così, udite udite, l'Italia lo ha importato promuovendolo come Il Gioco delle Coppie, il Perfetti Sconosciuti alla francese. I Francesi da tempo non premiano più i nostri film né al Festival di Cannes né tanto meno al Cesar (il nostro David di Donatello), gli italiani invece comprano le croste sui suoi originali, e le distribuiscono pure.


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